Il festival di Sanremo è considerato caposaldo della canzone italiana. La manifestazione, attesissima tra gli artisti che grazie ad essa hanno la possibilità di far conoscere al pubblico italiano i loro inediti durante una stagione “morta” come potrebbe esserlo quella invernale, è un vero e proprio evento che coinvolge a 360° la cittadinanza. Il comune riprende vita durante la settimana dei festeggiamenti e le strutture ricettive si preparano ad accogliere al meglio artisti e visitatori, che spesso sono disposti a pagare fior fior di quattrini per poter vedere dal vivo una delle serate di festival. I biglietti arrivano infatti a sfiorare il migliaio di euro, in base al posto scelto.
Il “festival della musica italiana”, più comunemente noto con il nome di festival di Sanremo, è sicuramente l’evento musicale più atteso del Bel Paese, nonché uno tra gli eventi più invocati e chiacchierati in generale del panorama discografico italiano. La sua storia è una storia antichissima, dal momento che l’evento è stato istituito nel lontano 1951. Il festival viene ospitato da sempre nella cittadina che gli da il nome, ovvero la pittoresca Sanremo, in provincia di Imperia, nel cuore della Liguria. Al festival partecipa una selezione di brani inediti italiani. Per partecipare non è essenziale che l’artista del brano sia italiano ma bensì che almeno il testo della canzone lo sia.
La storia del festival di Sanremo
Durante il festival di Sanremo vengono decretati il vincitore assoluto, i vincitori di categoria (che sono diversi di anno in anno perché le categorie stesse cambiano con una certa frequenza in base alla disponibilità di pezzi e alle mode del momento) i vincitori dei premi secondari (come ad es. premio della giuria, premio della critica e via di seguito) e anche l’artista e il brano che rappresenteranno l’Italia all’Eurovision dello stesso anno. L’ Eurovision è una celebre manifestazione musicale che coinvolge tutti i paesi dell’UE e che viene trasmessa in mondovisione ogni anno.
Il festival nasce nell’intento di creare un evento musicale atto a ravvivare la cittadina di Sanremo durante un periodo morto, ovvero quello invernale. Da anni, infatti, il festival si tiene nel mese di febbraio. Mentre la prima edizione venne condotta nell’indifferenza generale, già dalla seconda in poi l’attaccamento della popolazione e degli artisti verso la manifestazione subì un crescendo di consensi.
Curiosità sul Festival
Il festival è da sempre stato un evento non solo chiacchieratissimo, ma anche “singolare”, in certo qual modo, per via di tutte le stranezze che vi ruotano attorno. Una tra tutte? Le canzoni in gara. Circola voce, infatti, in quello che è il panorama musicale italiano, che venire “scartati” durante la selezione per la partecipazione al festival di Sanremo o addirittura presentarsi in gara e piazzarsi tra gli ultimi, finisca per essere un vero e proprio “biglietto fortunato” di sola andata verso il successo! Alcuni esempi? Tra le canzoni famose che non hanno vinto Sanremo ma che sono divenute pilastri della musica italiana, troviamo pezzi come:
- Almeno tu nell’universo – Mia Martini
- Con te partirò – Andrea Bocelli
- Vita Spericolata – Vasco Rossi
- Piazza Grande – Lucio Dalla
E molti, molti altri ancora! Pazzesca questa coincidenza, ma talmente tanto frequente da esser divenuta motivo di ilarità!
Sanremo, la città dei fiori
Accaparrarsi un biglietto per il festival di Sanremo o decidere di recarsi presso la piccola cittadina di Imperia per dare uno sguardo al red carpet e sperare di incrociare per strada i propri artisti preferiti, è anche un’ottima scusa per visitare Sanremo stessa. Sanremo è conosciuta come la “città dei fiori”, questo nome deriva dalla coltivazione dei meravigliosi garofani, delle rose e degli ornamenti verdi che alcuni tra i più grandi produttori fecero nascere in quella zona e in tutta la penisola italiana.
Da allora, per questo motivo, questi fiori sono onnipresenti anche sul palco di Sanremo rendendo omaggio alla lunga tradizione rivierasca. Una delle grandi fortune della buona riuscita di questi fiori è anche il clima favorevole della città, in quanto la sua strategica posizione riesce a tenere in vita piante esotiche e tropicali.
La cittadina si articola tra poche vie principali (come Via Matteotti, la famosa “vasca”, che ospita il teatro Ariston sede del festival di Sanremo) e un fulcro centrale, ovvero la “Pigna”, la parte più antica e caratteristica della città. Imperdibile sono inoltre le splendide villa Ormond (con infinite piante esotiche), Villa Zirio (sede dell’orchestra sinfonica) e villa Nobel, dove un tempo abitò il famoso scienziato che diede vita al premio omonimo.
Attività da svolgere a Sanremo e dintorni
La Liguria (e in special modo Sanremo) sono delle destinazioni perfette per chi ama fare escursioni immersi nella natura:
- Passeggiate a cavallo: l’esposizione verso sud e la presenza di mulattiere rendono Sanremo una meta ambita per passeggiare a cavallo. I percorsi per il trekking a cavallo sono disponibili tutto l’anno ed hanno un livello di difficoltà medio;
- Soft Air, un modo alternativo di vivere la Riviera Ligure: nei dintorni di Sanremo sono stati individuate alcune aree adatte all’utilizzo per tale sport. In questi campi c’è maggior affollamento da settembre a giugno, soprattutto di sabato e domenica;
- E-bike: per scoprire al meglio Sanremo e l’estremo Ponente, lungo strade e stradelle, a volte anche a fondo naturale. Il percorso offre uno spettacolo unico: disponibile 12 mesi all’anno è perfetta dalle famiglie ai professionisti del ciclismo;
- Trekking e Mountain Bike: sempre in continua crescita.
Immagine di Copertina : aristonsanremo