Dici Piazza del Campo e pensi al Palio di Siena, ma in realtà è la stessa piazza ad essere un’opera d’arte,e come tale senza tempo, come la Toscana stessa, una delle regioni più affascinanti d’Italia.
Tra le sue perle più preziose c’è Siena, una città ricca di storia e cultura conosciuta soprattutto per Piazza del Campo. In questo articolo, esploreremo questo luogo che incanta i visitatori con la sua maestosità e la sua atmosfera unica.
Foto – commons.wikimedia.org
La Toscana è rinomata non solo per la bellezza naturalistica, caratterizzata da colline verdi, vigneti lussureggianti e paesaggi unici che catturano l’immaginazione di artisti e viaggiatori di tutto il mondo, ma anche per il patrimonio storico e culturale delle varie città.
Al centro di questa regione tutta da scoprire sorge Siena, un luogo che trasporta i visitatori indietro nel tempo grazie ai suoi vicoli tortuosi, ai palazzi storici e alle piazze affascinanti, immergendoli in un’epoca di splendore artistico e culturale dove le contrade che la compongono sanno ancora essere nemiche sportive.
Piazza del Campo, una vera opera d’arte architettonica
Situata al centro di Siena, Piazza del Campo (conosciuta anche come Il Campo) è una vera e propria opera architettonica, famosa per la sua maestosità e la sua forma a “conchiglia”. Questa forma particolare non è casuale. È dipesa dal suo essere un terreno scosceso nel quale confluivano le vie della città antica. Il perché Piazza del Campo è in discesa si spiega invece con l’originaria destinazione d’uso del terreno bonificato, cioè il deflusso delle acque piovane.
La disposizione radiale della piazza, con l’ampio spazio centrale che si apre verso l’esterno, crea un’atmosfera accogliente e suggestiva. A renderla così interessante sono anche i palazzi medievali che la circondano e la Torre del Mangia che svetta sul panorama.
Costruita nel Duecento come simbolo della fusione di tre antiche città collinari della comunità di Siena (da qui il nome Il Campo), è stata il cuore pulsante della vita sociale, politica ed economica per secoli. Non a caso è stato riconosciuto dall’UNESCO per la sua importanza storica e architettonica.
Foto – pixabay.com
A renderla unica sono l’omogeneità architettonica della piazza (la pavimentazione a mattoni rossi posizionati a coda di pesce, divisa da righe di travertino bianco, crea una disposizione simbolica che guarda verso Palazzo Pubblico e omaggia la santa patrona Vergine Maria replicando le pieghe del suo mantello) e degli edifici circostanti (gli edifici dovevano essere costruiti seguendo precise linee guida, pena la loro demolizione, come accadde all’antica chiesa di San Pietro e Paolo.
È sufficiente guardare Piazza del Campo per avere la sensazione di ritrovarsi in un luogo dove il tempo sembra fermarsi: le sue pietre secolari e le maestose architetture trasportano in un’altra epoca, facendo rivivere la grandezza del passato.
Nei secoli la piazza è stata spettatrice di eventi storici importanti e ha ospitato celebrazioni, tornei e mercati e oggi continua ad essere un luogo di incontro e celebrazione, conservando intatta la sua essenza di passato glorioso.
La corsa del Palio di Siena
Piazza del Campo è nota anche per ospitare il famoso Palio di Siena, una competizione equestre dal sapore medievale che si tiene due volte all’anno, il 2 luglio e il 16 agosto.
Durante il Palio, i contradaioli (rappresentanti di ogni contrada) si sfidano in una corsa emozionante intorno alla piazza. Questo evento tradizionale attira migliaia di spettatori, che riempiono gli spazi intorno alla piazza per assistere a una delle gare più emozionanti e intense d’Italia.Non paragonabile conil pur perfetto spettacolo televisivo che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo.
Cosa vedere vicino Piazza del Campo
Il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia sono i simboli più iconici di Piazza di Siena, ma Il Campo è ricco di altri tesori e attrazioni da scoprire. Scopriamo cosa vedere nelle sue vicinanze.
- Palazzo Pubblico – Palazzo Pubblico, affacciato su Piazza del Campo, è stato il fulcro del celebre “Governo dei Nove della Repubblica di Siena”. Oggi, questo edificio è sede del Museo Civico e custodisce numerosi capolavori.
- Torre del Mangia – Con i suoi oltre cento metri di altezza e la combinazione dei mattoni della struttura e il travertino bianco della cima, Torre del Mangia domina la piazza con la sua presenza maestosa. Perché si chiama “del Mangia”? Il campanaro Giovanni di Balduccio era noto per sperperare il denaro al gioco, cioè un “mangiaguadagni”.
- Cappella di Piazza – Posizionata alla base della Torre del Mangia, la Cappella di Piazza è l’espressione della gratitudine della popolazione alla Vergine Maria per essere sopravvissuta alla terribile “Peste Nera” del Trecento. Questo luogo, con i suoi pilastri in marmo decorati e il suo significato simbolico, offre una testimonianza della devozione religiosa di Siena.
- Fonte Gaia – Si trova di fronte a Palazzo Pubblico e alla Torre del Mangia e rappresenta un punto focale per la città, pur essendo una riproduzione ottocentesca dell’originale di Jacopo della Quercia (conservata al complesso museale dello Spedale di Santa Maria della Scala). La copia di Tito Sarrocchi viene alimentata da chilometri e chilometri di tunnel sotterranei dell’acquedotto e presenta incisioni in marmo molto suggestive.
Foto – snl.no
La gastronomia come viaggio esperienziale unico
Durante le calde giornate estive, Piazza del Campo si anima con i tavolini dei caffè e dei ristoranti, offrendo agli ospiti l’opportunità di godere di una pausa rilassante immersi nella sua atmosfera unica.
Assaporando i piatti locali mentre, seduti, si ammira l’architettura, la storia e l’atmosfera della piazza, è possibile vivere un’esperienza indimenticabile.
Siena vanta una tradizione culinaria ricca e apprezzata, dai taglieri di salumi tipici come il salame di Cinta Senese ai pici all’aglione fino alla trippa senese, concludendo con un panforte o i ricciarelli. Tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino Chianti. Siena è una cittadina seducente, lasciatevi conquistare.
Copertina: palazzoravizza