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Museo dell’Ara Pacis

Quando si ha la fortuna di visitare Roma, si ha la sensazione che i giorni non bastino mai. Ogni angolo è estremamente suggestivo, che si tratti di un luogo di culto e dall’alto interesse artistico che di semplici strade e vicoli caratteristici.

Con questa breve guida, vogliamo proporti uno fra i tanti magnifici luoghi storico-artistici che potresti visitare una volta giunto nella Capitale: il Museo dell’Ara Pacis.

Il Museo dell’Ara Pacis a Roma

Tra le tante cose da fare in Italia, una tappa a Roma, anche più di una volta nella vita, è obbligatoria. Tra una visita e l’altra, il Museo dell’Ara Pacis non potrà mancare nel tuo itinerario.

Oltre che per la splendida collezione e per le numerose mostre temporanee, in questo momento troverai le principali opere di Hokusai. Si tratta anche del primo intervento architettonico-urbanistico effettuato nel centro storico di Roma fin dai tempi del Fascismo.

L’opera architettonica è merito di Richard Meier, fatta di acciaio e vetro, materiali che ne esaltano il carattere trionfale. I chiari riferimenti all’epoca imperiale, infatti, sono evidenti. Basti pensare alla posizione della struttura, posta in un livello sopraelevato ed in piena luce, cosa che permette di ammirarla in perfette condizioni di luminosità uniforme.

Inoltre, il colore bianco è per l’appunto un marchio di fabbrica dello stesso Meier che ben si presta al messaggio che il Museo vuole comunicare.

In passato, l’Ara Pacis era inglobata all’interno di un’altra struttura chiamata “La teca del Morpurgo”, nome preso dall’architetto ideatore del progetto.

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L’Ara Pacis e gli episodi di vandalismo

Poco dopo l’apertura, il Museo dell’Ara Pacis fu oggetto di pesanti opere vandaliche che miravano alla deturpazione della struttura architettonica. Fortunatamente, non si trattò di gravi violazioni, tant’è che in un’unica notte si riuscì a ripristinare la struttura.

Infatti, l’intento di Richard Meier non è facile da abbattere. Lo scopo dell’architetto era proprio quello di imporsi con una forte energia nel cuore della città romana, al fine di diventare il centro nevralgico di scambi culturali.

L’intero complesso del resto si completa con un percorso pedonale sotterraneo che salda il museo al Tevere.

Come raggiungere il Museo dell’Ara Pacis

Visitare l’Italia, specie per un italiano, è un privilegio enorme. Il Museo dell’Ara Pacis si trova in Lungotevere in Augusta, all’angolo con via Tomacelli.

Per raggiungere il Museo potresti servirti della Metro A fermata Piazza di Spagna. Da qui percorri Via Condotti fino alla fine e poi prosegui per Via Tomacelli fino a Lungotevere in Augusta.

Oppure scendi alla fermata Piazzale Flaminio, per poi percorrere via del Corso e girare in via Tomacelli in direzione Lungotevere in Augusta. Oppure da Piazzale Flaminio attraversa Piazza del Popolo e prosegui, invece che su Via del Corso, su Via di Ripetta.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00-19.00, mentre durante le festività ed in particolare il giorno 24 e 31 dicembre l’orario d’apertura sarà solo mattutino (dalle 9.00 alle 14.00).

Ricordiamo che la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura ufficiale della struttura per permettere ai visitatori di visitare le sale in tranquillità.

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