Una regione ricca di storia e bellezza, tutta da scoprire
Il Molise è la seconda regione più piccola d’Italia dopo la Val d’Aosta ed è un territorio ricco di storia e cultura incredibilmente poco conosciuto.
Si tratta di una zona d’Italia prevalentemente montuosa situata nella parte centro sud della penisola italiana che si estende dall’Appennino fino al Mar Adriatico. Sulla costa ci sono importanti centri balneari divenuti oggi luoghi di villeggiatura molto frequentati.
Il Molise ha una lunghissima storia che può essere scoperta grazie alle tantissime cose da vedere in questa regione d’Italia. Tra i tesori del Molise ci sono anche molte eccellenze enogastronomiche di questi territori famosi in particolare per la produzione di olio d’oliva e di vino.
Cosa fare e vedere in Molise
Il Molise è una piccola regione ma offre ai suoi visitatori tante meraviglie tutte da scoprire come i suoi borghi incantati sulle colline e fitti boschi. Si passa dalla montagna al mare con le sue spiagge dorate. Il capoluogo della regione è Campobasso che si trova ad un’altezza di 700 metri dal livello del mare. Questo lo rende il terzo capoluogo regionale più alto d’Italia.
La parte antica della città si trova adagiata sul pendio del colle mentre la parte più moderna si estende nella pianura. Nella zona originaria si trova il Castello di Monforte che domina dalla cima del colle tutta Campobasso. Un altro luogo da visitare è un piccolo borgo storico poco lontano da Campobasso. Si tratta di Ferrazzano un antico paesino arroccato su un’altura dalla quale è possibile ammirare un magnifico panorama.
Molto interessante anche l’altra provincia di questa regione ovvero Isernia. Nella parte bassa della città è stato conservato il suo aspetto originario. Anche la provincia di Isernia ha molto da offrire come il borgo di Frosolone che si trova a metà strada tra Campobasso ed Isernia. Uno degli aspetti più interessanti del Molise è la presenza di tantissimi piccoli borghi medioevali in cui è rimasto intatto il fascino del passato.
Tra questi sono assolutamente da visitare tra gli altri anche Agnone e il borgo di Oratino. Infine il Molise vanta anche la presenza di oltre 35 chilometri di spiagge. La città principale di questa zona meravigliosa è Termoli dove si trova il Castello Svevo, fra le spiagge segnaliamo anche quelle di Campomarino, Montenero di Bisaccia e Petacciato.
Molise cos’è e dove si trova
Il Molise è una piccola regione prevalentemente montuosa e collinare che confina a nord con l’Abruzzo, ad ovest con il Lazio, a sud ovest con la Campania, a sud est con la Puglia e infine ad est è bagnata dal Mar Adriatico. Il Capoluogo è Campobasso che insieme ad Isernia è l’unica provincia di questa piccola regione d’Italia. La sua fondazione è avvenuta nel 1963 in seguito al distaccamento con l’Abruzzo. Il monte Matese che si trova al confine con l’Abruzzo è un massiccio la cui cima più alta è il Monte Miletto alto 2050 metri.
La storia del Molise
Il Molise anche se è una regione istituita solo in tempi recenti ha una lunga storia alle sue spalla. Questi territori sono stati la casa ancestrale dei Sanniti. Gli insediamenti più antichi nella regione secondo i ritrovamenti risalgono al paleolitico e numerosi sono anche i reperti del Neolitico e dell’età del bronzo.
Venne poi conquistata nel III secolo A. C. dall’Impero Romano dopo aspre battaglie che costrinsero alla sottomissione le popolazioni sannite che occupavano questi territori. Tutte le principali città molisane divennero colonia romana. Dopo la caduta dell’Impero romano il Molise venne invaso dai Goti dal 535 al 553 D. C. e in seguito dai Longobardi.
La loro dominazione sulla regione durò oltre due secoli. Nel IX secolo vi furono le invasioni saracene che indebolirono notevolmente l’economia di questi territori. Nel X secolo nacquero signorie feudali autonome che formarono diverse contee. Nel 1143 il feudo molisano entrò a far parte del Regno di Napoli.
Nel periodo del basso medioevo avvenne l’invasione degli zingari e poi nel XV secolo degli albanesi. Nel 1558 parte del territorio del Molise venne annesso alla Capitanata fino all’annessione nel 1860 al Regno d’Italia.
Molise: le eccellenze gastronomiche
La regione molisana vanta una cucina tradizionale che offre una grande varietà di prodotti ricchi di sapori autentici. Qui è presente la vocazione agricola e quindi le ricette tipiche si basano sui prodotti della terra e della pastorizia. Uno dei primi piatti più caratteristici è quello dei maccheroni alla chitarra. Altra ricetta tradizionale è quella dei turcinelli arrostiti che sono formati da interiora di agnello. Il tartufo di Isernia è una delle grandi eccellenze di questo territorio.
Un’altra prerogativa della cucina molisana sono i latticini. Tra i più famosi e apprezzati ci sono il caciocavallo e lo stracciato di Agnone. Per quanto riguarda i dolci merita una citazione la mostarda d’uva e i cauciuni. Questi sono dei dolci ripieni di pasta e ceci. Anche la produzione vinicola del Molise è di ottima qualità come, ad esempio, il Biferno e il Pentro. Visitate questo piccolo tesoro chiamato Molise e non ve ne pentirete.
Copertina: italyeventsdmc
