La Sicilia ospita il custode magnifico e terribile di una storia millenaria: l’Etna. Questo gigante si erge fieramente con i suoi oltre tremila metri sopra il livello del mare e domina il paesaggio circostante.
Sul lato orientale della Sicilia, si innalza con maestosità l’Etna, uno dei vulcani più alti d’Europa e tra più attivi al mondo. Con la sua imponente presenza, esercita un’attrazione irresistibile su chiunque arrivi a Catania. Scopriamo assieme questo luogo incredibile con la sua storia e le escursioni da fare in sicurezza.
Da qualche anno, l’Etna è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, confermando il suo status di meraviglia naturale.
L’importanza dell’Etna nel territorio
Per i catanesi e più in generale per i siciliani, l’Etna rappresenta qualcosa di più di un semplice vulcano; è una parte integrante del loro paesaggio e della loro identità. È sufficiente partire da qual è il significato del nome Etna per capirlo appieno.
È conosciuto ancora oggi localmente come “Mongibello”, una fusione della parola latina “mons” e del termine arabo “jabal”, entrambe con il significato di “montagna”. Gli abitanti locali lo chiamano affettuosamente “A Muntagna”, riconoscendo la sua imponenza e il suo ruolo nella vita siciliana.
Culturalmente, l’Etna infonde forza e vitalità e connette gli abitanti con la terra. Ha un impatto profondo sulla vita della collettività, che spesso celebra il vulcano attraverso ricorrenze, festival e artigianato.
Dal punto di vista socioeconomico, è una risorsa naturale preziosa per l’agricoltura, poiché i terreni vulcanici sono estremamente fertili e favoriscono la coltivazione di prodotti di qualità, come uva, agrumi, mele e altri prodotti ortofrutticoli.
Inoltre, il turismo legato all’Etna genera entrate significative per il territorio in quanto attrattiva per gli amanti della natura, gli escursionisti, gli appassionati di geologia e i curiosi.
Le caratteristiche e le dimensioni dell’Etna
Dove si trova l’Etna e in che città andare per ammirarlo non sono segreti. Nonostante le attività vulcaniche in corso che ne continuano a modificare l’aspetto, quello che ancora continua a stupire è la grandezza del vulcano: la sua altezza supera i tremilatrecento metri, il suo diametro si estende per circa quaranta chilometri e la sua superficie è di oltre milleduecento chilometri quadrati.
È un vulcano composto da stratificazioni di diversi tipi di rocce e materiali vulcanici: si presenta come un vulcano a scudo definito da lava fluida e pendii dolci fino a duemilasettecento metri di altitudine; assume le caratteristiche di uno stratovulcano con magma viscoso ed eruzioni esplosive al di sopra di quella quota. Tale diversità geologica contribuisce alla complessa attività vulcanica, che va dalle eruzioni tranquille ai fenomeni violenti.
Com’è la situazione sull’Etna oggi? Il vulcano è ancora attivo, anche se attualmente il Dipartimento della Protezione Civile indica un livello di allerta bassa.
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Un viaggio attraverso i crateri dell’Etna
Il vulcano è noto per la sua attività incessante, con eruzioni che si sono verificate regolarmente dagli inizi del nuovo millennio. Attualmente, il vulcano ospita cinque crateri principali attivi:
- Il Cratere di Nord-Est: Creatosi nel primo Novecento, il cratere ha conosciuto un periodo di crescita fino agli anni Cinquanta, seguito da un crollo. Nel corso degli anni, la sua altezza si è gradualmente innalzata, fino a diventare uno dei punti più alti dell’Etna;
- La Voragine: Formatasi negli anni Quaranta, questa cavità è stata protagonista di numerose eruzioni esplosive, guadagnandosi il soprannome di “cratere a fossa”. La sua attività ha contribuito a modellare il paesaggio circostante;
- La Bocca Nuova: Apparsa alla fine degli anni Sessanta, ha continuato a crescere costantemente nel corso degli anni. Le eruzioni del cratere Voragine hanno influenzato la sua evoluzione, riempiendola di lava e causando il crollo del diaframma;
- Il Cratere di Sud-Est: Nato negli anni Settanta, il Cratere di Sud-Est ha mostrato un’attività significativa soprattutto alla fine degli anni Novanta, producendo una serie di fontane di lava all’inizio del nuovo millennio;
- Il nuovo Cratere di Sud-Est: La sua attività costante, evidenziata da fenomeni di tipo stromboliano, lo ha portato a raggiungere l’altezza degli altri crateri e lo ha reso un’importante area di osservazione per gli esperti del settore.
Questi crateri rappresentano i punti focali dell’attività vulcanica dell’Etna, attrazione sia per gli esperti che per i visitatori desiderosi di osservare i crateri sommitali con l’assistenza di guide vulcanologiche e trasporti specializzati.
Esperienze avvincenti sul vulcano: trekking, jeep tour e altro
L’Etna offre una vasta gamma di attività per i visitatori, prime tra tutte le escursioni a piedi o l’esplorazione dell’area in mountain bike o a cavallo e le visite alle grotte laviche.
Per i visitatori più audaci, un tour in quad o in jeep rappresenta un’esperienza adrenalinica immersa nella bellezza dello scenario vulcanico dell’Etna.
Tra le esperienze da non perdere c’è la visita alla Valle del Bove, una vasta caldera modellata dall’attività della prima formazione del vulcano (Trifoglietto) e da eruzioni e flussi lavici e caratterizzata da un paesaggio selvaggio. Al suo interno si trovano varie creste naturali come la Rocca della Valle, il Monte Scorsone e la Rocca Capra e l’area Serra del Salifizio dominata dalle pareti del Monte Zoccolaro e della Schiena dell’Asino.
Con le loro formazioni geologiche e i tunnel lavici plasmati dall’esaurimento della lava vulcanica sotterranea, anche le oltre duecento grotte dell’Etna sotto la crosta del vulcano, da quelle più accessibili a quelle più impegnative, offrono un’esperienza unica. Una delle più famose è la Grotta dei Lamponi, così chiamata per i suoi caratteristici depositi di colore rosso. Altre grotte dell’Etna includono la Grotta del Gelo, la Grotta dei Tre Livelli e la Grotta Serracozzo, ciascuna con le caratteristiche uniche.
Infine, la funivia dell’Etna offre una vista panoramica sulle cime e i crateri del vulcano, creando un modo unico per esplorare questo gigante da una prospettiva privilegiata.
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