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Il vino siculo, perfetto per accompagnare l’estate italiana 

Tutta l’energia, la luce e il carattere della Sicilia si ritrovano nei suoi vini, famosi in tutto il mondo. Vi ricordiamo di bere responsabilmente e di non bere se dovete guidare. 

La produzione di vino in Sicilia ha sempre avuto una grande importanza e oggi il vino siculo è senza dubbio una delle bevande alcoliche preferite dell’estate degli italiani. La grande tradizione del territorio per la coltivazione dell’uva per produrre il vino ha consentito di avere oggi una varietà di prodotti tutti di altissima qualità

. L’antica tradizione vinicola della Sicilia può essere compresa ripercorrendo la storia del vino siciliano. Scopriamo in cosa consiste questa eccellenza del made in Italy:i vini siciliani. Infine vedremo i piatti della cucina tradizionale siciliana che questi vini accompagnano in un’esplosione di gusto. 

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Vino siculo: cos’è? 

Il vino siculo altro non è che il frutto dei principali vitigni siciliani: Frappato, Nero d’Avola, Nerello Mascarese, Perricone e Nerello cappuccio per i rossi e Moscato d’ Alessandria per i bianchi. 

La coltivazione dell’uva per produrre vino è un’attività che riguarda tutta l’isola. Anche nelle isole minori che circondano la Sicilia ci sono zone viticole molto importanti. Le più famose sono Pantelleria e Lipari che malgrado la limitata produzione hanno saputo conquistare i palati più esigenti.

Meritano di essere ricordare anche il Moscato di Noto e il Moscato di Siracusa. I vini più adatti al periodo estivo sono i bianchi, tra cui i più famosi sono quelli di Alcamo e dell’Etna conosciuti per la loro particolare longevità. Anche i vini rossi sono di eccezionale qualità com il Cerasuolo di Vittoria e il vino di Faro. Oggi il vino siculo viene prodotto seguendo la tradizione ed è apprezzato in tutta Italia e in tutto il mondo. 

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Una breve storia del vino siciliano 

Il vino siculo ha una storia millenaria che è iniziata ai tempi degli antichi Greci ed Etruschi. Ma si ritiene che la vite crescesse spontaneamente in diversi luoghi dell’isola già prima dell’arrivo di questi popoli.

L’introduzione della viticoltura è stata comunque opera dei Greci che durante l’VIII secolo A. C. insegnarono alle popolazioni locali la potatura, la coltivazione ad alberello e la selezione delle diverse varietà. Nel mondo antico il vino siculo era molto famoso e particolarmente apprezzato. 

Nell’epoche successive lo sviluppo della viticoltura fu favorito dalla presenza di insediamenti monastici. Nel periodo Bizantino oltre la metà dei territori dell’isola diventarono proprietà di comunità religiose. Il vino era per loro essenziale per celebrare la messa. Nel periodo Borbonico veniva prodotto vino prevalentemente ad alta gradazione alcolica.

Nel 1773 l’inglese John Woodhouse contribuì alla nascita di uno dei vini siculi più famosi d’Italia, il Marsala. Nel 1800 nacquero poi alcune delle più importanti e famose cantine siciliane. Nel 1881 i vigneti della Sicilia furono decimati a causa della Fillossera. Il ripristino totale dei vigneti avvenne solo nel 1950. Il definitivo sviluppo dell’enologia siciliana avvenne poi negli anni 70 del ‘900. Oggi il vino siculo è affermato in tutto il mondo. 

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Vino siculo: i migliori per l’estate 

I vini siciliani sono particolarmente apprezzati sia in Italia che all’estero per la loro eccezionale qualità. Tra i vini bianchi uno dei migliori vini siciliani e il Cattarrato che è insieme al Nero d’Avola uno dei vitigni più importanti dell’enologia siciliana.

Altri vini di questa tipologia di eccezionale qualità il Grillo, l’Inzolia e il Grecanico. Sicuramente un posto speciale tra i vini migliori della Sicilia è quello occupato dal Marsala. Questo è un vino liquoroso molto apprezzato è uno dei più importanti come anche altri vini dolci. Tra i più famosi c’è il passito di Pantelleria che viene prodotto su quest’isola.

Si tratta di un vino fruttato e molto dolce che è particolarmente indicato per accompagnare le incredibili specialità della pasticceria siciliana. Infine, altro vino dolce famosissimo è la Malvasia di Lipari l’isola delle Eolie. Questo è un vino elegante e complesso adatto per accompagnare i formaggi tipici dell’isola. 

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I piatti tradizionali da abbinare con il vino siculo 

La cucina tradizionale siciliana è strettamente collegata alle vicende storiche, culturali e religiose che hanno riguardato l’isola. Nella gastronomia siciliana, infatti, è possibile trovare tracce delle diverse culture che si sono stabilite sull’isola.

Il clima favorevole consente di avere a disposizione una grande quantità di piante ed erbe aromatiche. Sono presenti anche limoni ed arance in grande quantità oltre olive, peperoni e pomodori. In Sicilia ci sono alcune specialità culinarie che sono circoscritte ad aree ristrette come ad esempio le famosissime panelle palermitane o i muccunetti di Mazara del Vallo.

Per quanto riguarda i primi piatti una delle ricette più apprezzate è senza dubbio il cous cous ai frutti di mare e la famosissima pasta con le sarde. I secondi piatti più conosciuti sono quelli a base di pesce locale come il pescespada alla siracusana e il capone in agrodolce. I secondi di carne della tradizione sono l’arrosto panato alla palermitana e gli involtini siciliani di vitello. I dolci della tradizione siciliana sono tra i più apprezzati dagli italiani come la cassata siciliana e i cannoli. 

Copertina: cookist

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