Da sempre leader indiscusso tra i produttori di calzature di fascia alta e lusso, il settore calzaturiero italiano è indubbiamente uno dei pilastri del Sistema Moda. Con ben 5.031 aziende e 76.610 addetti, un saldo commerciale da sempre attivo, e un fatturato annuo complessivo pari a circa 14 miliardi di euro, rappresenta una realtà di estrema rilevanza – dal punto di vista quantitativo e qualitativo – nell’economia italiana.
La primaria posizione nei mercati internazionali dell’industria calzaturiera del Belpaese é dovuta ad una forte capacità competitiva, basata sulle superiori caratteristiche qualitative del prodotto, sulla capacità innovativa nei procedimenti di fabbricazione tradizionali e capacità di lavorazione degli operai calzaturieri, supportate da scuole di formazione esistenti sul territorio, tecnologicamente e stilisticamente all’avanguardia. Stando ad alcune ricerche di mercato, sembra che i consumatori italiani, al pari degli spagnoli, sono i più esigenti e attenti alla qualità, al contenuto moda, e alla identità del marchio delle calzature, sono cioè disposti a pagare un premio di prezzo per avere prodotti con caratteristiche che ritengono superiori o che forniscono maggiore soddisfazione. Pelli pregiate, suole resistenti, eleganza e tendenza: le scarpe italiane conquistano tutti gli amanti delle calzature.