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Cripta di San Magno, il tesoro di Anagni

A volte il passato e le sue tracce sono nascosti in bella vista: questo è il caso della cripta di San Magno nella città di Anagni. Scopriamo perché merita una visita. 

Siamo ad Anagni, detta Città dei Papi in provincia di Frosinone, tra le mille attrazioni offerte dall’antico borgo c’è una cosa davvero sorprendente: stiamo parlando della cripta di San Magno.

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La cripta di San Magno: dove si trova e come arrivarci

Il Museo e la cripta della Cattedrale di Anagni sono facilmente raggiungibili in auto o in treno. 

In auto si deve uscire dalla A1 a Anagni-Fiuggi, raggiungere le mura a sud del paese e lasciare l’auto nel parcheggio multipiano situato a pochi minuti dalla Cattedrale se ci si sposta in auto. 

Se viaggiate in treno dovete prendere la linea Cassino da Roma e fermarvi alla fermata Anagni-Fiuggi. Dopo aver raggiunto la piazza fuori dalla stazione si può prendere una navetta.

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Come visitare la Cattedrale di Anagni?

Il biglietto d’ingresso al Museo della Cattedrale di Anagni permette di visitare tutti gli ambienti attraverso un percorso segnato e unidirezionale. 

Dalla biglietteria si accede ad una scalinata che porta al primo piano dove si trovano la Biblioteca, la Sala Capitolare, la Sagrestia Nuova con opere recenti (es. calici e reliquiari)le due sale della Sagrestia e l’antico Tesoro in cui sono custoditi pezzi di una collezione medievale e la Cappella del Salvatore. 

Poi, grazie ad un’altra scala, si entra nella Cattedrale, che può essere visitata da un percorso cordonato: il presbiterio e la Cappella Caetani ti lasciano senza fiato. 

Il sentiero conduce ad una scala laterale posizionata a sinistra attraverso la quale si possono raggiungere gli spazi sotterranei. Ci sono l’Oratorio dedicato a San Tommaso Becket (l’arcivescovo di Canterbury ucciso nella sua cattedrale i cui resti si trovano ad Anagni) e la cripta di San Magnus. 

Al termine della visita è necessario salire attraverso la scala a destra e procedere prima nelle sale del lapidario dove marmi con decorazioni cosmatesche, le balaustre dell’antica cattedrale e alcuni pezzi di insolita bellezza sono in mostra e poi in libreria.

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La Cattedrale di Anagni, la storia

La Cattedrale di Anagni fu costruita in congiunzione con la cripta di San Magno e la eguaglia per interesse storico. Fu testimone di importanti eventi storici come la scomunica di Federico Barbarossa da parte di Papa Alessandro. La sua qualità architettonica e la sua bellezza sono indiscutibili. 

La chiesa era originariamente in stile romanico su cui erano inseriti elementi gotici: il risultato è una cattedrale dall’aspetto austero e particolare. 

Le origini della cripta di San Magno

La cripta di San Magno è una struttura sotterranea costruita insieme alla Cattedrale al tempo del Vescovo Pietro da Salerno, tra il 1072 e il 1104 per conservare le reliquie dei santi. 

Il basamento è costituito da tre navate che scorrono trasversalmente rispetto alle navate della chiesa e da tre absidi caratterizzate da dodici colonne, ventuno volte e pareti decorate con opere di straordinaria bellezza.

La vivacità dei colori si riflette nel pavimento originale caratterizzato da forme e intarsi disposti come motivi geometrici. 

 
Dalla creazione dell’uomo alla sua salvezza fino alla fine di tutto: la cripta è un caleidoscopio di storie, significati e colori da non perdere grazie alle opere di artisti anonimi delle botteghe d’arte del tempo.

Il viaggio alla scoperta della cripta di San Magno inizia uscendo dall’Oratorio di Thomas Becket ed entrando in un vero scrigno di affreschi e opere preziose. Non a caso viene chiamata la Cappella Sistina del Medioevo. 

Cos’è la Cappella Sistina sotterranea? La veduta apre una miriade di scene religiose, ma ad uno sguardo più attento è possibile dividere gli affreschi in diversi cicli: quello scientifico, quello dell’arca, quello della traditio legis e quello apocalittico. 

Il primo ciclo mostra la Creazione con un uomo posto al centro di due cerchi, quello interiore della Natura e quello esteriore della Vita. È diviso in quattro parti che includono le età (infanzia, gioventù, maturità e vecchiaia), il carattere (impulsivo, irapido, malinconico e controllato), le quattro stagioni (autunno, inverno, primavera ed estate) e i quattro elementi naturali (acqua, aria, fuoco e terra).

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Sotto la Creazione è possibile osservare il Diagramma della Teoria degli Elementi tratto dal Timeo di Platone e i dottori Ippocrate e Galeno impegnati in una conversazione. Accanto a loro ci sono quattro Tetramorfi, cioè gli esseri con quattro forme indicate da Ezechiele nell’Antico Testamento per rappresentare i quattro evangelisti e la Creazione o l’anima umana. 

Il secondo ciclo mette in scena la sottrazione e il ritorno dell’Arca dell’Alleanza come parte della battaglia tra i Filistei e Israele raccontata nel Primo Libro di Samuele. 

Spostando la vista verso il terzo e quarto blocco, invece, è possibile osservare le scene dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento, alcuni eventi storici e alcuni eventi legati all’astrologia e alla medicina. Il cappello che copre l’abside mostra l’Apocalisse di Giovanni con Cristo Giudice e i quattro cavalieri (Vittoria, Guerra, Carestia e Morte) davanti a una Benedizione di Cristo. 

Spazio anche alla rappresentazione dei miracoli attribuiti a San Magno, vescovo di Trani che contribuì alla diffusione del cristianesimo nel territorio e alla costruzione della cattedrale. 

Non solo San Magno. Ci sono anche rappresentazioni della vita di altri santi i cui resti riposano nella cripta. 

Il tempo per godere appieno di queste opere è limitato, nel senso che la cripta viene illuminata ogni mezz’ora per una ventina di minuti per evitare danni agli affreschi.

Cripta San Magno: orari e prezzi

Il Museo della Cattedrale di Anagni e i suoi tesori possono essere visitati su prenotazione tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (orario prorogabile fino alle 19.00 da aprile a ottobre). Tuttavia, le visite sono sospese durante le celebrazioni. 

Il costo del biglietto intero è di nove euro, ma i residenti di Anagni, i gruppi di quindici persone e gli studenti universitari iscritti a lettere e filosofia, teologia, architettura e conservazione dei beni culturali pagano sei euro. 

E ‘ancora più ridotto il prezzo (tre euro) per i gruppi di scuole secondarie di grado I e II nella gita scolastica, i bambini da undici a diciotto anni e gli assistenti di persone disabili. 

L’ingresso è gratuito per i disabili, i bambini sotto i 10 anni, i gruppi della scuola primaria e gli insegnanti accompagnatori.

Copertina: luxuryromemag

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