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L’anniversario del primo teatro stabile italiano: il Piccolo Teatro di Milano

Era il 1947 quando due giovanissimi amici, Paolo Grassi e Giorgio Strehler, appassionati di teatro e di imprenditoria, decisero di fondare nella città di Milano il primissimo teatro stabile italiano. Era il Piccolo Teatro, conosciuto oggi anche per il suo status di Teatro d’Europa, situato nei pressi del famoso Castello Sforzesco di Milano. Il teatro stabile voleva essere un mezzo di diffusione della cultura teatrale accessibile a tutti  e un ambiente dinamico attivo tutto l’anno, in grado di garantire l’accesso anche a quelle persone provenienti dai ceti sociali meno fortunati, che solitamente non potevano permettersi il lusso di un’arte così “elevata”.

L’anniversario del Piccolo Teatro di Milano

Il 14 Maggio ricorre l’anniversario dell’inaugurazione del primo teatro stabile italiano: il Piccolo Teatro. Il teatro venne fondato nella città di Milano da due giovanissimi imprenditori, Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Era il 1947 e l’Italia era appena uscita dalla seconda guerra mondiale ed era un paese che aveva bisogno di rinascita, di ricostruire e di riprendersi economicamente. Ecco dunque nascere l’idea di teatro come servizio pubblico e “palestra” per attori e personaggi del “dietro le quinte”: un teatro che riuscisse a coinvolgere gli appassionati e reclutare nuovi apprendisti attori durante tutto il corso dell’anno e non soltanto durante la stagione teatrale.

“Teatro d’arte per tutti” era lo slogan adottato dai due fondatori, e puntava all’inclusione nell’arte teatrale di tutte le persone, anche quelle che provenivano dalle classi meno abbienti. All’interno di quello che durante il periodo di guerra era stato sede del corpo militare fascista, nascerà un organismo dedito all’impegno sociale, pubblico e gestito direttamente dallo Stato Italiano, il Comune, la Provincia di Milano e la Regione Lombardia.

Teatro Stabile di Milano: qualche notizia in più

I giovanissimi amici Paolo Grassi, impresario milanese, sua moglie Nina Vinchi e Giorgio Strehler, attore triestino, legati dalla passione per il teatro e dall’impegno volto a far rinascere la città di Milano, decisero di fondare il primo teatro stabile italiano a Milano. Era il Piccolo Teatro che venne inaugurato a due passi dal Castello Sforzesco il 14 Maggio del 1947. Il Piccolo Teatro voleva essere uno strumento di informazione ed elevazione culturale, volto a sensibilizzare la popolazione e far avvicinare anche i più scettici all’arte teatrale, in tutte le sue infinite sfaccettature.

Il primo sipario del Piccolo Teatro si alzò sul dramma russo “L’albergo dei Poveri” un dramma teatrale ideato dal celebre Maksim Gor’kij, le quali opere sono accomunate dal tema costante di lotta contro la miseria e l’ignoranza. L’albergo dei poveri non è da meno: i protagonisti, tra i quali un ladro, una prostituta e un nobile fallito che vivono in un dormitorio pubblico, sognano su come evadere dalla loro vita miserabile. Il Piccolo Teatro durante gli anni ’90 venne ampliato e rinominato in memoria di Strehler, ormai scomparso e nel 1991 Nel 1991 ricevette lo status di Teatro d’Europa .

credits: Masiar Pasquali

Il Teatro Stabile di Milano esiste ancora?

Ovviamente al giorno d’oggi l’idea di Teatro come servizio “stabile” è ben radicata nelle tradizioni di tutto il mondo e quella che un tempo veniva considerata come una rivoluzione assoluta ad oggi è la normalità. Al primo teatro stabile italiano pubblico di Milano seguirono quelli di Genova e Torino e in poco tempo i primi teatri stabili si diffusero qua e là lungo tutto il territorio dello Stivale. Fortunatamente oggi l’Italia può vantare di numerosi teatri che propongono soluzioni come abbonamenti annuali permettendo così l’accesso a tutti gli appassionati dell’arte teatrale.

Cosa fare a Milano? Cosa vedere?

Se desiderate visitare Milano, magari per andare alla scoperta della storia del primo Teatro Stabile Italiano, non potete di certo perdere alcune chicche che il capoluogo lombardo è in grado di offrire. Da non perdere una visita all’interno del dietro le quinte del Teatro alla Scala e per gli appassionati di storia una visita al Duomo con annessa risalita delle guglie è d’obbligo.  Tappa fissa  per un po’ di shopping è la Galleria Vittorio Emanuele o il palazzo della Rinascente e per rilassarsi l’ideale è una passeggiata lungo gli incantevoli Navigli con pausa per un aperitivo all’aperto. 

Adesso che sapete tutto sulla fondazione del primo teatro stabile italiano, non vi resta che acquistare un biglietto e rimanere affascinati dagli spettacoli messi in scena dai più bravi attori.

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