Nel 1971 è stato dichiarato vino di Denominazione di Origine Controllata e nel 2010 di Denominazione di Origine Controllata e Garantita nella versione Superiore.
Trattamento: per produrre questo vino si usano le uve Aglianico che, coltivate a un’altitudine fra i duecento e i seicento metri, danno il loro massimo. A seconda del periodo d’invecchiamento si ottiene la versione classica (minimo tre anni), o “riserva” (cinque anni). Dalla vendemmia alla vendita deve passare almeno un anno e, considerata la sua buona resistenza all’invecchiamento, se ne consiglia il consumo dopo tre anni.
Descrizione: il colore è rosso rubino, che con l’invecchiamento può assumere sfumature arancioni, e all’olfatto si sentono frutti, spezie, fiori appassiti e aromi tostati (questi ultimi tre si percepiscono tanto più intensamente, quanto più vecchio è il vino). Ha una gradazione alta (fra gli 11,5 e i 14 gradi) e struttura robusta.
Accompagnamento: si accompagna bene con carni bianche e rosse alla griglia o allo spiedo, selvaggina, formaggi molto stagionati.