1. Villa Dama
Situato vicino a Gubbio, in Umbria, sulla sommità di una collina alta 680 metri, e circondato da sentieri naturali, boschi e campi coltivati, nasce da una graziosa casa di campagna nel cuore di un’azienda biologica vicino agli Appennini umbri. Villa Dama è l’edificio principale dell’agriturismo, composto in realtà da cinque edifici diversi, tutti restaurati. In Villa Dama si trova la reception, il ristorante, la piscina, la sauna e il bagno turco. Gli ospiti possono gustare piatti fatti in casa, preparati con i prodotti della fattoria: dal latte della prima colazione al pane cotto nel forno a legna, dalle verdure alla carne della cena. La bellezza e la pace di questo luogo sono dovuti principalmente alla sua posizione panoramica e alla distanza dalla città. (Per saperne di più, clicca qui)
2. Villa Acquaviva
Villa Acquaviva è il luogo ideale per rilassarsi e godersi un weekend romantico lontano dalla routine quotidiana. Immerso nella campagna della Maremma Toscana, vicino alle Terme di Saturnia, a Manciano, l’agriturismo dispone di 25 camere distribuite tra una villa, un tempo residenza nobiliare e antichi casali. Le camere dell’hotel sono caratterizzate da un arredamento tipicamente toscano, con letti in ferro battuto e con una speciale attenzione ai particolari che rende ognuna di esse diversa dalle altre. Relais Villa Acquaviva offre numerosi servizi: i giardini, la piscina, il parco, le camere e le suite dotate di idromassaggio e il ristorante La Limonaia, che vi propone un viaggio nel gusto e nei sapori della Maremma Toscana, nell’enogastronomia maremmana e nella cucina toscana. Tutti i piatti vengono fatti con ingredienti coltivati in loco. (Per saperne di più, clicca qui)
3. Valdifiori
Costruito alla fine del XIX secolo, l’agriturismo Valdifiori occupa un posto tranquillo nella campagna marchigiana, a cinque minuti di macchina da Sassoferrato. Qui, Hans gestisce l’azienda prendendosi cura degli animali, mentre lo chef Massimo, con i suoi 25 anni di esperienza, si occupa del ristorante, facendo uso di prodotti provenienti dalla propria azienda o da altre aziende biologiche locali. L’agriturismo è circondato da 26 ettari di boschi e campi coltivati, favorendo in questo modo attività all’aria aperta come l’escursionismo, il ciclismo e percorsi in mountain bike. L’azienda regala viste panoramiche sulle valli tra Fabriano e Sassoferrato e permette, inoltre, un facile accesso alle bellezze delle Marche: città medievali, monasteri, antichi castelli, parchi nazionali, spiagge e le famose grotte di Frasassi. Da non mancare! (Per saperne di più, clicca qui)
4. Il Cavicchio
Se siete in cerca di un agriturismo confortevole e accogliente nei pressi di Bologna, Il Cavicchio è il posto che fa per voi. Questo piccolo agriturismo offre 5 camere con tutti i comfort in una splendida cornice naturale. Immerso nel verde delle colline della capitale della regione, offre a tutti i suoi ospiti un’esperienza conviviale indimenticabile: una prima colazione con marmellate fatte in casa e bagni rilassanti in piscina, una vasta selezione di libri in ogni stanza e splendidi vigneti e boschi in cui praticare lunghe passeggiate. I campi delle fattorie nelle vicinanze sono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, e il rispetto della tradizione e l’amore per la semplicità regnano sovrani. (Per saperne di più, clicca qui)
5. Ca’ de’ Gatti
L’agriturismo Ca’ de’ Gatti è situato in un’elegante casa di campagna dell’undicesimo secolo, vicino al centro della città ma comunque immersa nella natura, nella provincia di Faenza (Ravenna), in Emilia-Romagna. Nato nel 1997, per volontà della famiglia Tini, proprietaria dal 1936, l’agriturismo è stato ristrutturato mantenendo però le caratteristiche più tipiche delle case rurali. La sua posizione panoramica, inoltre, permette ai visitatori di ammirare la Torre di Oriolo (XV sec.), il Castello di Monte Poggiolo e la costa adriatica da Ravenna a Cesenatico. L’azienda produce marmellate, olio d’oliva, vini e frutta di stagione, e ospita presentazioni di romanzi e libri di cucina, mostre di quadri e sculture e piccoli eventi della tradizione come i Lom a mérz, con accensione di fuochi nell’aia e lettura di poesie dialettali. (Per saperne di più, clicca qui)