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Torre Grande di Oristano, monumento da scoprire

La Sardegna è un’isola in cui ci sono tantissime cose da scoprire come la torre più grande dell’isola che è la Torre Grande di Oristano. Questo luogo è particolarmente suggestivo come anche il resto del territorio.

Qui si possono trovare meravigliose spiagge di sabbia che si estendono per chilometri lungo la costa. La posizione geografica rende questo luogo il punto di partenza ideale per esplorare il territorio di Oristano.

In questo modo si possono scoprire i prodotti della terra e le ricette della tradizione locale e raggingere con facilità sia l’antico porto romano di Tharros, oggi zona archeologica che Cabras che ospita alcune delle statue dei Giganti di Mont’e Prama che il Sinis e le sue spiagge incontaminate https://italian-traditions.com/the-most-beautiful-beaches-of-sardinia-2/

Torre Grande di Oristano, dove si trova?

La Torre Grande di Oristano è la torre costiera più grande dell’isola ed è stata costruita intorno al 1542 durante il periodo della dominazione spagnola. Una delle sue caratteristiche principali consiste nella sua posizione geografica con una grande importanza strategica.

La torre svolgeva oltre alla funzione di controllo militare e politico del territorio anche quella di difesa. La torre si trova a circa dieci chilometri di distanza dalla città di Oristano e si affaccia direttamente sul golfo omonimo nella parte centro occidentale dell’isola sarda.

Storia e caratteristiche principali della Torre Grande di Oristano

La costruzione della torre iniziò ufficialmente nel 1542 dopo le disposizioni che erano state date da Carlo V nel 1535. La conclusione dell’opera è avvenuta nel 1572 come testimoniato dal censimento del capitano Camos.

Nel 1637 la torre non riuscì ad evitare lo sbarco dei bastimenti francesi che saccheggiarono la città di Oristano. Nel 1652 il governo spagnolo si liberò dell’amministrazione della torre. Secondo quanto presente nella relazione inviata da Ripol al re sabaudo nel nel 1767 la torre era servita da una guarnigione composta da un capitano, un artigliere e sei soldati.

Nel corso di tutto il XIX secolo sono state compiute opere di restauro che hanno garantito alla torre di conservare nel tempo le ottime condizioni architettoniche e statiche. In questo periodo venne anche costruita la casa del custode del faro sulla terrazza.

L’ingresso della torre si trova dalla parte opposta rispetto al mare e presenta una scalinata d’accesso. L’interno della Torre Grande di Oristano è un grande vano sormontato da una cupola al centro della quale si apre un lucernario quadrangolare. Una scala costruita all’interno dello spessore del muro consente di accedere al secondo piano della torre.

Qui attraverso un corridoio circolare si arriva alle fuciliere. Infine, si arriva alla terrazza dove sono presenti tre cannoni e l’alloggio del farista. Quest’ultimo è un edificio di modeste dimensioni costruito alla fine del 1800. 

Foto : Giornale di Oristano

Torre Grande di Oristano, cosa vedere?

Senza dubbio una delle cose più interessanti da vedere in questa zona della Sardegna oltre alla Torre Grande è la chilometrica spiaggia che è una delle più frequentate del territorio di Oristano.

La spiaggia è costeggiata per i suoi tre chilometri di lunghezza dal lungomare ideale per fare delle piacevoli passeggiate ammirando il mare. Alla Torre di Oristano è presente anche un porto turistico tra i più importanti della Sardegna.

Questo si trova in una posizione favorevole in quanto si trova nella mezzaluna settentrionale del Golfo di Oristano che lo rende ben protetto dai venti. Una visita all’interno della torre è imperdibile in quanto permette di ammirare uno splendido panorama. 

Cosa mangiare ad Oristano

Il territorio di Oristano è molto interessante anche per quanto riguarda i prodotti enogastronomici. In particolare, ci sono tante ricette della tradizione culinaria locale assolutamente da scoprire. Tra i primi piatti più famosi ed apprezzati ci sono i malloreddus alla Campidanese. Si tratta dei tradizionali gnocchetti sardi che vengono preparati utilizzando la semola di grano duro e acqua. Questi vengono poi conditi con un sugo alla salsiccia con l’aggiunta di pecorino sardo.

Il formaggio è il protagonista anche in altre ricette della cucina tradizionale di Oristano come quella dei ravioli. Si tratta appunto dei ravioli quadrati di Oristano che serviti in diverse varianti come con ricotta e spinaci oppure con formaggio fresco.

Imperdibile anche la bottarga di muggine, prodotta nel vicino stagno di Cabras, da grattugiare sulla pasta. Per quanto riguarda i secondi piatti ci sono ricette interessanti a base di carne come gli arrosti allo spiedo come quello di pecora o la gallina al mirto.

Senza dubbio non possono mancare i secondi piatti di pesce come il muggine pesce tipico di queste zone. Infine, per quanto riguarda i dolci ci sono i mostaccioli di Oristano. Si tratta di tipici dolci a forma di rombo. Un altro dolce della tradizione di Oristano sono le capigliette,  barchette di sfoglia ripiene di pasta di mandorle.

Copertina: Giornale di Oristano

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