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Sulla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

Per tutti gli amanti della natura, il Trentino Alto Adige è la meta ideale: tra laghi, montagne, sentieri e luoghi incontaminati, offre ai visitatori un’esperienza all’insegna di pace e relax, da vivere da soli o in compagnia delle persone più care.

Il Lago di Toblino

Tra le attrazioni principali del Trentino rientra senza alcun dubbio il Lago di Toblino, che si trova a un’altitudine di 245 metri sul livello del mare, a conclusione della Valle dei Laghi. Dista appena 17 chilometri da Trento (dove è possibile, quindi, soggiornare) ed è facilmente raggiungibile in auto.

Si tratta di una destinazione rilassante, che può essere visitata nell’arco di due o tre ore; consiste in un piccolo lago alpino interamente circondato da canneti e vegetazione rigogliosa, tanto da essere sottoposto a tutela della Provincia Autonoma di Trento dal 1992 e di forte interesse naturalistico, botanico ed etologico.

Lago di Toblino, Trentino

Grazie alla sua conformazione di lago e alla sua vicinanza con quello di Garda, vanta un clima molto più mite rispetto a quello tipico delle zone alpine, il che favorisce la crescita di piante che, solitamente, trovano il loro habitat naturale in zone mediterranee e sub-mediterranee come limoni, ulivi e rosmarini.

Il Lago di Toblino ha una forma irregolare e una piccola strettoia lo collega al Lago di Santa Massenza. La sua origine è molto particolare: il fiume Sarca, depositando materiale alluvionale lungo il suo corso, ha creato uno sbarramento naturale all’uscita della Valle del Limarò dando, così, origine al piccolo lago. Le sue dimensioni, infatti, sono ridotte, ma non per questo l’atmosfera che si respira perde la sua magia: pace e tranquillità regnano sovrane ed è davvero emozionante compiere lunghe passeggiate sulle passerelle di legno, ammirando il maestoso Castel Toblino.

Castel Toblino

Proseguendo la camminata lungo la sponda del lago, è possibile giungere al Castel Toblino, ma solo dopo aver attraversato il particolare recinto che anticamente lo proteggeva dagli attacchi nemici.

Attualmente, il castello è una struttura ricettiva dotata anche di bar e ristorante, quindi è possibile fare una sosta per un aperitivo o un pasto caldo.

Le sue origini risalgono al XII secolo e la sua costruzione è avvenuta sui resti di un antico tempio posto su un promontorio, risalente al 200 d.C. e dedicato ai Fati romani. La struttura odierna, però, è frutto delle ristrutturazioni iniziate nel XVI secolo per volere del Cardinale Bernardo Clesio e delle famiglie Modruzzo e Wolkenstein. La sua posizione è leggermente rialzata, in modo da consentire ai residenti di tenere sotto controllo tutta la zona circostante.

Castel Toblino, Trentino

Al castello è legata anche una leggenda dal sapore mistico e magico: intorno all’anno 0, il livello del lago era leggermente più alto, quindi il promontorio era in realtà una piccola isola alla quale gli abitanti avevano attribuito un ruolo sacro, tanto da costruire il tempio prima citato dedicato al culto dei Fati, divinità romane con il dono di poter predire il futuro.

Ma non solo: secondo un’altra leggenda, il castello sarebbe stato lo scenario di un amore proibito (e poi finito nel peggiore dei modi) tra Carlo Emanuele Madruzzo (vescovo di Trento) e tale Claudia Particella.

L’interno di Castel Toblino è aperto al pubblico e tra le sue sale spicca quella della musica, con rappresentazioni di strumenti musicali appartenuti all’antica corte medievale. Imperdibili anche le cantine Wolkenstei, dotate di locali per la pigiatura manuale dell’uva.

Prima di andare via, è obbligatorio fare una passeggiata nei sotterranei del castello, anch’essi avvolti nella leggenda: si narra, infatti, che sia presente ancora oggi un tunnel sotterraneo che collega Castel Toblino a Castel Madruzzo, oltre che un tesoro accuratamente nascosto in fondo al lago.

La flora e la fauna

La posizione favorevole del lago e le sue acque cristalline permettono a bellissimi canneti di crescere rigogliosamente. Al contempo, lungo le sponde, è possibile ammirare numerose specie vegetali tipiche delle zone mediterranee e sub-mediterranee, oltre che conifere, pini, querce, ulivi, piante di alloro e rosmarino.

Sponde del Lago di Toblino, Trentino

Non mancano gli animai, soprattutto specie lacustri come le trote e straordinari uccelli acquatici quali cigni e anatre.

La spiaggia balneabile

Il Lago di Toblino non si fa mancare proprio niente, tantomeno una spiaggia balneabile! Non esiste alcun divieto in merito, quindi i visitatori possono tranquillamente fare il bagno nelle sue acque. Certo, le occasioni per poterlo fare sono ridotte al minimo, considerando le temperature gelide speso accompagnate da correnti interne abbastanza pericolose.

Di conseguenza, non è proprio consigliato immergersi, ma i più coraggiosi possono sempre provare quest’esperienza, prestando sempre attenzione a rimanere nei pressi della riva.

La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

In occasione di una visita al Lago di Toblino, può essere interessante partecipare agli eventi organizzati da La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: si tratta di un’associazione, che vanta più di 340 associati tra enti, aziende produttive, albergatori e ristoratori, che contribuisce alla promozione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche. Per farlo, si mettono a disposizione dei visitatori vacanze organizzate, esperienze di gusto e altre iniziative costanti e continuative durante il corso dell’anno, che raccontano la storia dei prodotti tipici quali l’olio extravergine di oliva e i formaggi, i salumi e le torte, la frutta e gli ortaggi, oltre ovviamente ai vini eccellenti come Trentodoc, Nosiola e Vino Santo, Müller Thurgau, Marzemino e Teroldego Rotaliano.

La Strada del Vino e dei Sapori è anche un’occasione che permette ai ristoratori del territorio di confrontarsi tra loro e di valorizzare le proposte che, ogni giorno, inseriscono all’interno dei loro menù; allo stesso tempo, si rivela un’ulteriore possibilità per i venditori di prodotti autoctoni di ricevere più clienti e far apprezzare loro quanto presente sugli scaffali.

La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

L’iniziativa prevede un vero e proprio itinerario, tracciato attraverso l’affascinante territorio del Trentino, in grado di passare da un paesaggio mediterraneo a un ambiente tipicamente alpino e di offrire, quindi, cibi e bevande molto diverse tra loro. Oltre i vini prima menzionati, è doveroso ricordare anche i formaggi locali, cioè la Spressa DOP delle Giudicarie, il Vezzena e il Nostrano del Baldo, e i salumi come Lucanica trentina, Ciuìga del Banale, Carne Salada e Carne Fumada.

Agli amanti delle verdure non passeranno di certo inosservati i prodotti Bio della Val di Gresta, il broccolo di Torbole, presidio Slow Food, o in primavera gli asparagi di Zambana, da condire con olio extravergine d’oliva DOP Garda trentino, in abbinamento alle tradizionali farine di mais Spin della Valsugana e mais nostrano di Storo.

Le principali iniziative

La storia dei migliori prodotti enogastronomici del Trentino comprende anche l’amore e la dedizione dei lavoratori che, di generazione in generazione, tramandano i segreti di un raccolto così buono e genuino; il modo migliore per scoprire tutto questo è partecipare alle varie iniziative promosse da La Strada del Vino e dei Sapori nel corso dell’anno, prime tra tutte Gemme del Gusto, che permette ai visitatori di assistere personalmente al “risveglio” della natura in primavera, e DiVin Ottobre, che per ogni weekend del mese prevede esposizione e degustazione dei migliori vini locali.

DiVin Ottobre, Trentino

Un’altra iniziativa molto interessante è Esperienze di Gusto, che propone mini vacanze di qualche giorno (o di sola mezza giornata) organizzate su misura dell’ospite, in base ai suoi gusti e alle sue preferenze, e che lo portano in giro per il territorio trentino alla scoperta delle sue bellezze enogastronomiche.

In poche parole, in Trentino non ci si annoia mai: tra escursioni e passeggiate, è anche possibile assaporare piatti prelibati e vini prestigiosi, visitare castelli misteriosi e fare il bagno in un lago. Che altro desiderare di più?

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