Da sempre non servono scuse per concedersi il piacere delle terme. Ma la vita di tutti i giorni ce ne offre comunque in abbondanza. Dopo giornate intense, cariche di lavoro, trascorse all’insegna di scadenze e ritmi frenetici, perchè non concedersi una gita rilassante in una delle città termali italiane?
Le terme sono luoghi, talvolta magici, che sorgono in corrispondenza di sorgenti termali, le cui acque, in Italia, vengono utilizzate con scopo terapeutico. Le loro proprietà benefiche, infatti, apportano numerosi vantaggi sulla salute psico-fisica di molte persone, sia a livello cardio-respiratorio, sia per quanto riguarda il benessere della pelle.
In Italia, da nord a sud, sono davvero numerose le città che ospitano centri termali di grande prestigio, riconosciuti anche a livello nazionale e internazionale. Scopriamo insieme i più interessanti e, ovviamente, imperdibili!
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Le migliori città termali del nord Italia
Il viaggio alla scoperta dei centri termali più belli in Italia parte dal nord della penisola, dove i tipici paesaggi di montagna caratterizzano spesso le location, dando vita a un’atmosfera davvero mozzafiato!
Terme di Merano
Le Terme di Merano si trovano, appunto, al centro di Merano, in Alto Adige. Rientrano a pieno titolo tra le terme più belle d’Italia e non senza motivo: dispongono di ben 25 vasche termali che contengono acque in grado di raggiungere la temperatura di 37°C.
Al loro interno è possibile usufruire di una grande varietà di servizi, che spaziano dal peeling al malto e al luppolo, al massaggio con tamponi caldi alle erbe e al bagno nel latticello. L’ingresso alle terme è a pagamento.
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Terme di Saint-Vincent
Poi ecco le Terme di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta. A disposizione dei visitatori ci sono numerosi servizi di bellezza e massaggi, completi di area relax e piscine le cui acque hanno una temperatura compresa tra 27 e 36 ºC.
La loro particolarità risiede nel paesaggio che li circonda: una valle semplicemente incantevole, che offre un panorama straordinario. Ancora una volta, si tratta di uno stabilimento a pagamento.
Soggiornando in Valle d’Aosta è impossibile non menzionare le Terme di Pré Saint Didier, nell’omonimo borgo di Valdigne (alta valle della Dora Baltea).
Qui le acque sgorgano direttamente dalla montagna ad una temperatura di 37.000 e contengono una grande quantità di ferro, silicio e carbonato di calcio, tutti elementi dalle proprietà tonificanti e rilassanti. L’ingresso è a pagamento e si può rimanere per fare diverse esperienze in diversi giorni.
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Levico Terme
Nella provincia di Trento, poi, si trova Levico Terme, un comune posizionato nel punto più alto del fondovalle della Valsugana che ospita uno dei più belli centri termali italiani.
Le sue acque arsenicali-ferruginose hanno proprietà terapeutiche e rigenerative, tanto da essere conosciute in tutto il mondo. A fare da sfondo, il bellissimo paesaggio tipico della Valsugana. L’ingresso è a pagamento.
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Terme di Bormio
Nel cuore delle Alpi, in Alta Valtellina, sorge Bormio che, oltre a essere una straordinaria bellezza naturale, ospita anche le celebri Terme di Bormio, composte da Bagni Vecchi, Bagni Nuovi e Bormio Terme.
Quest’ultimo è il più completo: si trova a pochi passi dal centro storico e offre bagni turchi, piscine, saune e totale relax tra boschi e montagne. Anche qui l’ingresso è a pagamento.
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Terme di Sirmione
Le Terme di Sirmione rientrano tra le terme italiane più importanti. Si trovano sul Lago di Garda, che offre uno scenario paesaggistico senza eguali, e le loro acque di origine sulfurea raggiungono la temperatura di 69°C.
Questo è possibile per via di un fenomeno avvenuto circa 10mila anni fa, quando l’acqua ha iniziato a infiltrarsi nella roccia raggiungendo i 2500 metri sotto il livello del mare arricchendosi, così, di numerose sostanze minerali. L’ingresso è a pagamento e il prezzo varia in base alla tipologia di soggiorno scelta.
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Abano e Montegrotto Terme
Nei pressi del Parco Regionale dei Colli Euganei è possibile visitare le Terme di Abano e Montegrotto, due veri e propri luoghi di assoluto relax. Grazie al paesaggio circostante, entrambe sono conosciute anche come Terme Euganee, uniche nel loro genere.
Attualmente, detengono il primato di più grande stabilimento termale d’Europa, tenendo conto anche della loro specializzazione in fangobalneoterapia; sono dotate di ben 240 piscine termali riempite di acqua salsobromoiodica. Ingresso a pagamento.
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Terme di Salsomaggiore
Andando verso la Pianura Padana ci si imbatte nelle Terme di Salsomaggiore, in provincia di Parma; rientrano tra i migliori centri termali dotati di acqua salsobromoiodica e sulfurea, riconosciute a livello europeo.
Nel corso della loro esistenza, si sono sempre rivelate il luogo ideale dove rifugiarsi per godere di qualche ora di relax e dedicarsi alla bellezza e alla salute di corpo e mente. L’ingresso alle terme è a pagamento.
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Le migliori città termali del centro Italia
Abbandonata l’Emilia Romagna si lascia anche il nord Italia per passare alle zone centrali, tipicamente montuose e collinari che, volendo, accompagnano dolcemente verso il mare. Qui i paesaggi non lasciano di certo a desiderare e si rivelano lo scenario perfetto per trascorrere una gita fuori porta all’insegna del benessere!
Terme di Montecatini
Tra Firenze e Versilia, nel cuore della Toscana, sorgono le Terme di Montecatini che, dopo quelle di Abano e Montegrotto, sono tra le più grandi d’Italia.
Immerse totalmente nel verde, si contraddistinguono per le loro acque che nascono a una profondità di 60-80 metri e per i maestosi palazzi in stile liberty e neogotico che fanno da cornice. Ai visitatori vengono proposte esperienze a pagamento tutte da scoprire.
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Terme di Chianciano
Rimanendo in Toscana è possibile fare un salto alle Terme di Chianciano, in provincia di Siena: si tratta di uno stabilimento unico in italia, che basa i trattamenti offerti sulla naturopatia ed è dotato di innovative Terme Sensoriali, collocate all’interno del Parco Acqua Santa.
Diversamente dalle altre, le Terme di Chianciano consentono di acquistare un pacchetto completo in convenzione con i migliori hotel della città.
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Terme di Saturnia
In fatto di centri termali, la Toscana rimane (forse) imbattibile: ecco le Terme di Saturnia, tra le più note d’Italia, costituite da un’unica sorgente termale con acqua alla temperatura di circa 37,5°C.
L’intera struttura è composta dal Parco Termale “Terme di Saturnia SPA & Gold Resort e Golf Club”, il cui ingresso è a pagamento, ma è possibile anche provare le Cascate del Mulino, alimentate dalla stessa sorgente ma a ingresso gratuito.
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Bagni San Filippo
Sempre in Toscana, Bagni San Filippo stupisce con le sue cascate e le sue piccole piscine naturali, la cui bellezza è valorizzata dal paesaggio ricco di boschi rigogliosi.
L’ingresso è libero: le terme, infatti, si trovano all’interno del Parco Artistico Naturale Culturale della Val d’Orcia, dove è possibile visitare anche altre sorgenti termali come Bagno Vignoni.
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Terme di Petriolo
Anche le Terme di Petriolo sono a ingresso gratuito; dopo le Terme di Saturnia, tra l’altro, sono le più famose di tutta la Toscana. Conosciute anche come Bagni di Petriolo, consistono in una sorgente termale posta nella valle dell’Ombrone, quindi tra Siena e Grosseto.
Le sue acque, che raggiungono la temperatura di 43°C, sono saline e ipertermali, oltre che ricche di proprietà benefiche e rilassanti.
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Terme di Viterbo
Si passa, quindi, nel Lazio e alle sue Terme di Viterbo, che sorgono in una delle perle più belle della Tuscia e dove è possibile visitare anche le terme libere di Piscine Carletti e Bullicame, interamente immerse nel verde.
Giusto a pochi metri, poi, si trovano le Terme dei Papi, così chiamate perché ampiamente frequentate dai Papi durante il Medioevo. L’ingresso è a pagamento.
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Terme di Fiuggi
Nella provincia di Frosinone sorgono le Terme di Fiuggi, a valle della città, composte da due stabilimenti idrotermali, cioè la Fonte di Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana.
Diversamente dalle altre terme finora citate, le sue acque contengono meno sali minerali. L’ingresso è a pagamento.
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Le migliori città termali del sud Italia
Il tour delle più belle città termali italiane sta per concludersi: si arriva nelle regioni del sud Italia, in uno scenario tutto nuovo, caratterizzato dalla presenza del mare, del sole e dalla calorosità degli abitanti!
Terme di Ischia
La Campania accoglie al meglio i suoi visitatori con le sue straordinarie Terme di Ischia, una località che ospita diverse strutture termali come Giardini Poseidon, Parco Termale Negom, Parco Termale Castiglione, Terme di Cavascura e Giardini Termali Aphrodite Apollon.
Sono tutti a pagamento e con acque termali alcaline e ad alto contenuto di sali minerali, con una temperatura di circa 38°C che si rivela perfetta per la terapia termale.
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Terme di Cerchiara
In Calabria, invece, spiccano le Terme di Cerchiara, a ingresso totalmente libero. Tra le sue sorgenti la più interessante è la Grotta delle Ninfee, la cui storia si mescola con affascinanti leggende tutte diverse tra loro ma tutte strettamente legate alla cultura del luogo. La sua peculiarità è nella sua forma a mezzaluna.
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Terme alle Eolie
Le Isole Eolie, si sa, sono un vero e proprio patrimonio culturale e paesaggistico mondiale. Al loro interno, quindi, non potevano di certo mancare stabilimenti termali, le cosiddette Terme alle Eolie, capitanate dalla Terme di Vulcano: si tratta di terme libere che si presentano sotto forma di pozza e dalle quali è possibile usufruire di acqua altamente solforose.
A seguire, ecco le Terme di San Calogero, di origine post-vulcanica, che rendono l’isola di Lipari ancora più interessante e suggestiva.
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Terme di Pantelleria
Per concludere in bellezza, le Terme di Pantelleria consentono di godere del relax termale in modo totalmente gratuito in uno dei luoghi più belli della Sicilia.
La presenza di diversi vulcani attivi permette l’emissione di vapore e acqua calda, in particolare Kuddia Mida, nella Grotta del Freddo e nella sauna naturale di Beniculà. Inoltre, presso le sorgenti di Nikà e del Lago Specchio di Venere, è possibile usufruire delle rilassanti acque termali dalla temperatura di 50°C.
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La Sardegna pur offrendo terme conosciute sin dall’antichità, ha generalmente centri termali più piccoli, a pagamento come a Benetutti in provincia di Sassari, Fondorgianus nell’oristanese e Sardara, nel Medio campidano. Visto che l’estate non è il momento migliore per sfruttare le terme sono un’ottima occasione per scoprire l’isola fuori stagione anche approfittando delle terme libere, per esempio quelle romane, perfettamente inserite nella natura di San Saturnino.
Copertina: siviaggia