È il caso del mercato di Porta Portese, il più famoso e frequentato mercatino delle pulci della capitale, situato subito fuori della omonima porta, lungo la via Portuense e nelle immediate vicinanze di viale Trastevere, in una zona che per anni rimase destinata a servizi di grande ingombro e di scarso prestigio: manufatti di scarico del sistema fognante, depositi di materiale edile, il vecchio canile municipale, la città sembrava finire a viale Trastevere, al di là del quale si estendeva una zona amorfa, punteggiata di baracche e semiabbandonata. La visita domenicale a Porta Portese tuttavia, nonostante lo stato di abbandono e degrado in cui versa la zona, è ancora uno svago popolare amato da romani e turisti, come testimonia anche l’omonimo brano musicale degli anni settanta del cantautore Claudio Baglioni.
Aperto dalle 6.00 di mattina alle 14.00, ogni domenica il mercato riapre i battenti accogliendo visitatori e curiosi in uno spazio talmente grande e vario che davvero vi si può trovare di tutto: vestiti usati e nuovi, vecchie biciclette, caschi da moto, valigie, borse, accessori per la casa, piante, dischi, antiquariato, mobili, dischi, cd, ombrelli, portachiavi, giocattoli, cosmetici, cartoline d’epoca, scarpe, pellame e tutto quello che può venire in mente. Un luogo diverso e vivace, ben lontano dalla maestosità del centro, ma capace di stupire con i suoi colori e le sue bancarelle, che vi faranno scoprire un angolo anche di questa Roma periferica e alternativa, approfittandone per fare shopping a poco prezzo.