Quando il tempo scarseggia ma si vuole continuare ad esplorare, visitare qualcosa nelle vicinanze è sempre un’ottima idea. Con un itinerario pensato per trascorrere una giornata tra storia e natura, ecco le tappe per una perfetta gita fuori porta da Roma. Un itinerario che si snoda tra storia e natura nella bassa Sabina, una giornata pensata per camminare e stare, ancora una volta, a contatto con la natura e distante da luoghi affollati e da ansie da Covid19.
Prima tappa: Convento di San Cosimato e gli Eremi di San Benedetto a Vicovaro
A soli 50 km da Roma, ecco la prima tappa della nostra giornata: il Convento di San Cosimato e gli Eremi di San Benedetto a Vicovaro. Il Convento sorge su questi Eremi, un complesso roccioso arroccato sul fiume Aniene, in cui sono presenti diverse grotte che sono state trasformate in cappelle. La sua attuale composizione risale al VI secolo ed è un luogo che richiama la spiritualità del contatto tra l’uomo e il creato. Basta davvero poco per visitarlo ma ne vale la pena. Piccola curiosità: questo luogo è stato ambientazione di un episodio della terza stagione della serie TV Suburra, quando la moglie di Amedeo Cinaglia si rifugia in convento.
Seconda tappa: Villa di Orazio a Licenza
Proseguendo verso Orvinio, ci imbattiamo casualmente nel paesino di Licenza e in un cartello con le indicazioni per la Villa di Orazio. Ma… Orazio il poeta latino che ho studiato a scuola tanti anni fa? Sì, proprio lui. Quinto Orazio Flacco, tra il 33 e il 32 a.C., riceve in regalo da Mecenate una villa, che viene rinvenuta solo nel 1915. Proprio durante il suo soggiorno in questa villa, Orazio scrive tra le sue opere più famose e descrive la natura intorno a lui come bellissima e rigogliosa. Ad oggi, il sito archeologico è ancora ben conservato e i mosaici sono visibili e nitidi: un vero passo indietro nel tempo. Con il silenzio del bosco circostante, l’odore degli alberi e l’assenza totale di elementi moderni, per un attimo sembra di tornare indietro nell’Antica Roma.
Terza tappa: Orvinio, uno tra i borghi più belli d’Italia
Altri venti minuti di macchina da Licenza e finalmente giungiamo ad Orvinio. Situato in provincia di Rieti, Orvinio è il centro abitato più alto del Parco dei Monti Lucretili, a 840 metri sul livello del mare. Il suo piccolo centro storico è molto suggestivo e decisamente ben valorizzato. Passando sotto un arco si accede al centro del paese e al corso che porta fino all’imponente castello che domina la valle sottostante e che risale all’anno 1000. La nostra idea di fermarci a mangiare in un ristorante viene subito smorzata dai locali, che ci invitano a provare la popolarissima pizza di uno dei forni più antichi della città. A questo punto, i nostri piani cambiano e decidiamo di proseguire per un piccolo trekking con una tappa… a sorpresa!
Ultima tappa: Abbazia di Santa Maria al Piano e parco dei Monti Lucretili
Leggiamo che ci sono delle piccole cascate raggiungibili a piedi e decidiamo, riempito lo zaino di quell’ottima pizza, di arrivarci e magari mangiare lì. Con la macchina arriviamo fino ad un luogo deserto e semi-abbandonato dal fascino inestimabile: l’Abbazia di Santa Maria al Piano. Abbazia benedettina ad oggi abbandonata, le cui suggestive rovine sembrano a tutti gli effetti uscite da una leggenda. Un’antica leggenda narra che sia stata costruita per volere di Carlo Magno come ringraziamento a Dio per aver vinto una battaglia. Lasciata la macchina, decidiamo di proseguire a piedi all’interno della foresta, passando per un percorso in cui incontriamo anche altre persone. Giungiamo alla fine a queste piccole cascate all’interno del parco dei Monti Lucretili, dove – lontani da ogni tipo di caos – ci godiamo il rumore dell’acqua che scorre giù.
Gita fuori porta da Roma: meraviglie a portata di auto e di giornata
Anche questa volta siamo riusciti a scoprire luoghi magici e poco battuti ma estremamente interessanti, a portata di auto e soprattutto di giornata. Semplici da raggiungere per trascorrere una giornata in modo diverso alla scoperta della regione Lazio e delle sue tante bellezze, storiche e naturalistiche. Ma continuate a seguire Italian Traditions, perché non finirà qui!
Immagine di copertina: Licenza Turismo