Sottomarina fa parte del comune di Chioggia, un villaggio formato su un piccolo gruppo di isole del mare Adriatico collegate tra loro e la terraferma, tanto da essere chiamato “Piccola Venezia”, dove la Vena è il canale principale, attraversato da nove ponti. L’attività principale della città è turistica e balneare, soprattutto lungo la costa di Sottomarina e Isola Verde, situata nel tratto di terra che divide la laguna dal mare. A Chioggia, che conserva il suo aspetto rinascimentale, spiccano la trecentesca Porta Garibaldi e la Porta di Santa Maria, la Torre di Sant’Andrea e alcune bellissime chiese.

Sottomarina, frazione di Chioggia, è una località turistica, dotata di ogni tipo di sistemazione, dagli alberghi ai campeggi, e collegata a Chioggia da un ponte. La spiaggia di Sottomarina si estende per circa cinque chilometri, rinomata per la sua sabbia finissima, dove si trovano stabilimenti balneari attivi, ristoranti, parchi acquatici e locali notturni. Nel piccolo centro si distinguono le parti “vecchie” e “nuove”.

Isola verde: un piccolo paradiso naturale vicino a Chioggia
Isola Verde, un tempo chiamata “Isola del Bacucco“, si estende tra le foci dei fiumi Brenta-Bacchiglione e Adige, compreso il canale “Busiola”, ed è collegata a Chioggia da un ponte, che costeggia l’Isola artificiale dell’Unione.

Il piccolo borgo è caratterizzato da stradine strette e sentieri irregolari, ed è delimitato da una grande spiaggia costellata di spiagge e bar. Attrazione turistica e divertimento estivo è rappresentato dall’Acquaparco Idrofollie, complesso che ospita piscine e sistemi di acquascivoli.

Nel complesso, Isola Verde è un piccolo paradiso naturale dove, facendo il bagno, è possibile fare escursioni lungo i sentieri naturali e in bicicletta le piste ciclabili, o escursioni nel Parco Naturale del Delta del Po, e particolare presso il vicino Bosco Nordio. C’è anche un centro equestre di importanza internazionale. La zona delle foci del Brenta e dell’Adige sono una bella attrazione naturale, così come un luogo ideale per gli appassionati di pesca.

La cucina chioggiotta
La cucina e le specialità di Chioggia e dei suoi borghi fanno parte del ricco patrimonio gastronomico del Veneto Adriatico, che si basa essenzialmente su piatti di pesce e crostacei, ma si distingue anche per l’uso di carne e anche, di verdure dell’entroterra come radicchio e zucca. Di grande richiamo sono i piatti come “granseole“, granchio cucinato con olio, limone e spezie, o il tipico “sardele in saor“, sardine o acciughe con salsa di cipolle fritte e aceto, o il “strong>birbasse in cassopipa”vongole cotte con cipolla, o il “moeche Frite“, granchi nel periodo di muta.

Da non perdere anche il “broeto“, preparato con pesce e crostacei cotti in salsa di cipolla, olio e aceto. Tra i primi piatti, i “Bigoli in salsa”, pasta condita con salsa di aglio, cipolla, prezzemolo e filetti di acciughe, il “Risotto a la pescatora”, preparato con pesce bollito nel proprio sugo. Immancabili il “bisato in Tecia“, l’anguilla cotta in salsa di pomodoro e vino bianco, “Risi e vuovi”, uova di seppia cotte con olio, aceto e spezie.

Tra i dolci, i tradizionali “sugoli“, preparati con crema di uva nera e farina, e la “smegiassa“, una focaccia dolce con miele nero, farina, zucca, uva passa e pinoli, ma anche la “torta ciosota”, tipica di Chioggia, con radicchio e carote.

Immagine di copertina: Spiagge.it