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Borghi d’Autunno, alla scoperta dei villaggi più affascinanti d’Italia

Quando l’autunno arriva porta con sé una lunga serie di colori e sensazioni inconfondibili: tra il marrone delle foglie, il grigio tenue delle nuvole e l’aria frizzantina, la stagione prende forma e si rivela il momento ideale per compiere una gita fuori porta, magari nel weekend, alla scoperta di borghi meravigliosi, piatti tipici e luoghi incontaminati.

Ecco 7 borghi d’Italia da scegliere come meta per una fuga dal caos cittadino durante l’autunno:

Cherasco, Cuneo

Conosciute per il loro patrimonio enogastronomico, le Langhe sono sempre un’ottima scelta per trascorrere qualche giorno immersi nella natura. Tra i borghi del luogo c’è Cherasco, in provincia di Cuneo, che si distingue dagli altri per la sua struttura urbanistica e per la proposta gastronomica, ricca di prodotti tipici come le nocciole e le lumache. 

Qui, tra una trattoria e l’altra, anche quando piove c’è tantissimo da vedere: le chiese romaniche di San Martino e di San Pietro, Palazzo Salmatoris e il Museo della Magia, in grado di affascinare grandi e piccini. E per chi desidera acquistare un souvenir, si consigliano i Baci di Cherasco, confetti di cioccolato fondente e nocciole delle Langhe tostate.

Gressoney Sain Jean, Aosta

Sulla valle del Lys si erge il Monte Rosa, imponente e maestoso, regalando un panorama a dir poco mozzafiato. Immerso in questo paesaggio c’è Gressoney, dove è piacevole anche solo passeggiare tra le vie del suo centro abitato, per poi fermarsi nelle piazze e ammirare le costruzioni del Sei-Settecento. 

Le cose da non perdere a Gressoney sono indubbiamente la toma, da accompagnare con qualche fetta di violino di capra, e le d’Socka, pantofole in panno calde e confortevoli che si rivelano una vera e propria salvezza durante la stagione più fredda.

Caderzone Terme, Trento

Si passa in Trentino, tra prati, boschi, montagne e ghiacciai che fanno da sfondo a Caderzone Terme. Il suo centro storico è a dir poco suggestivo, con stradine lastricate e piazze decorate con preziose fontane in pietra. 

Il borgo è rinomato per il suo centro benessere, dove la protagonista è l’acqua della Fonte S. Antonio impiegata a scopo benefico e per trascorrere qualche ora di relax tra bagni turchi e idromassaggi. Al contempo, è consigliato assaggiare latti e formaggi come la Spressa, il Vacarsa e il Razza Rendena e fare un salto al Museo della Malga

Bassiano, Latina

Chi desidera visitare un tipico borgo medievale deve assolutamente scegliere Bassiano, in provincia di Latina. Il suo centro storico è di per sé testimonianza del glorioso passato, con mura castellane caratterizzate da 9 torri e 3 porte, e attraversando gli stretti vicoli in pietra è possibile ammirare case in calcare e piazza S. Erasmo, dove si erge la chiesa parrocchiale dedicata al patrono della città.

Prima di lasciare Bassiano è d’obbligo visitare il Museo delle Scritture “Aldo Manuzio” e assaggiare il prosciutto, tipico prodotto locale. 

Frontino, Pesaro-Urbino

La zona di Montefeltro diventa semplicemente magica in autunno, dato che i suoi paesaggi collinari e i suoi boschi si tingono dei colori tipici della stagione. Qui si trova Frotino, un piccolo borgo in provincia di Pesaro-Urbino, appartenente al Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello

Le sue strade sono perfette per passeggiare con calma, alla scoperta della Torre civica e del Torrione, fino ai tavoli di un ristorante del luogo dove assaggiare qualsiasi piatto a base del prodotto locale per eccellenza: il tartufo nero. E dopo aver mangiato, si consiglia una visita al Museo Assetto, al convento francescano di Montefiorentino e al Museo del Pane

Civitella Alfedana, Aquila

Un ultimo borgo, piccolissimo, da visitare in autunno è sicuramente Civitella Alfedana. Si tratta del paese più piccolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, vanta una storia antichissima ed è ricco di palazzi risalenti a Seicento e Settecento. 

Chi giunge qui non può fare a meno di entrare a contatto con la natura, facendo escursioni e giri in bicicletta, e con la cultura, visitando i vari musei che raccontano le tradizioni del territorio. Ovviamente, anche la cucina vuole la sua parte: quella di Civitella Alfedana nasce dalle montagne e unisce le vecchie ricette locali con i prodotti tipici, proponendo pasta all’uovo fatta in casa, chitarre alla pecoraia, pappardelle al cinghiale e arrosto misto cotto alla brace.

L’autunno è ormai alle porte. Adesso non resta che scegliere uno o più borghi finora elencati come mete di destinazione dei prossimi viaggi all’insegna del relax e della scoperta, in compagnia di colori caratteristici e profumi locali che rendono ogni esperienza semplicemente unica.

Copertina : Unsplash

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