Molto interessanti l’Oratorio di San Bartolomeo, che conserva un bel polittico rinascimentale raffigurante la Madonna della Neve, e il Castello della Lucertola con all’interno un giardino pensile e una ben conservata cinta muraria. Vale una visita anche la Pieve di Santa Maria degli Angeli con pregevoli affreschi rinascimentali e barocchi e le rovine di San Pietro in Ento, pieve romanica di origine benedettina, il più antico edificio di culto del circondario.
Ad Apricale si produce un’ottimo olio extravergine d’oliva, qui infatti si coltivano olive taggiasche impiegate sia per la produzione di olio che per quella di prodotti particolari come patè d’olive e olive in salamoia. Piatti tipici sono quelli a base di verdure e pesto, mentre tra i dolci vale la pena assaggiare le pansarole con lo zabaione.
Da vedere
Oratorio di San Bartolomeo – Costruito attorno al XVI secolo, l’edificio religioso si caratterizza per la bella facciata a capanna con un portale centrale e rosone incorniciato da colonette a muro. All’interno è conservato un polittico a sei ante di notevole pregio artistico.
Castello della Lucertola – Castello storico che conserva le antiche mura e un bel giardino pensile, oggi è sede del Museo della Storia di Apricale raccontata attraverso materiali, documenti e curiosità organizzati in sette stanze tematiche.
Pieve di Santa Maria degli Angeli – Edificio costruito su un’antica cappella “di guardia” posta lungo il percorso che portava a valle, conserva interessanti affreschi cinquecenteschi.
Caruggi – Stretti vicoli tipici della Liguria
Da gustare
Olio extravergine d’oliva – Eccellente olio extravergine d’oliva prodotto dalle olive taggiasca.
Pesto – Condimento tradizionale ligure realizzato con basilico, aglio, pinoli, parmigiano e olio extravergine d’oliva. Usato per condire pasta, ma non solo.