La proposta di una gara fra canzoni era già stata fatta nel 1931 a Sanremo, ma a causa del clima bellico era stata annullata. Se ne riparla nel 1948, quando grazie al compositore italiano Aldo Valleroni si organizza il Festival Canoro Nazionale a “La Capannina del Marco Polo” di Viareggio, che si ripete nell’anno successivo ma non nel 1950 a causa di mancanza di fondi. L’idea del festival canoro, tuttavia, non è abbandonata e nello stesso anno Angelo Nicola Amato, organizzatore degli eventi pubblici del Casinò di Sanremo, e Angelo Nizza, il conduttore del programma radio “I quattro moschettieri” propongono l’idea all’Ente Italiano per le audizioni radiofoniche. La proposta è accolta grazie al supporto di Pier Busetti e Giulio Razzi, che si occupano della parte burocratica, così nel 1951 si ha la prima rappresentazione del Festival di Sanremo, con la sola partecipazione di tre artisti, fra cui vince Nilla Pizzi con “Grazie dei fior”. Questa e le successive tre edizioni sono trasmesse via radio, poi si passa alla TV, inizialmente con una struttura piuttosto semplice ed esibizioni quasi in playback, che nei decenni seguenti si articola in un’organizzazione più complessa ed esibizioni dal vivo accompagnate da un’orchestra di tutto rispetto. Come anticipato, il Festival non si è sempre tenuto al teatro Ariston di Sanremo, ma dal 1951 al 1967 il luogo deputato era il Casinò della stessa città.
Dal punto di vista musicale, il Festival di Sanremo ha ospitato tanto musicisti e cantanti già noti, quanto artisti esordienti, che si esibiscono nella sezione Giovani, che si svolge all’interno della manifestazione stessa, in giornate dedicate. Con il passare del tempo, più che un festival prettamente musicale, è diventato un evento nazional-popolare, con la partecipazione di diversi personaggi dello spettacolo, fra cui attori e comici. Il Festival ha avuto diversi presentatori, come Mike Bongiorno, Pippo Baudo e Raimondo Vianello, spesso affiancati da donne. Sebbene duri solo qualche giorno (per il 2016 le date previste sono da martedì 9 a sabato 13 febbraio), spesso se ne parla prima, come anticipazione e ipotesi su che cosa ci si aspetta, durante ovviamente, e dopo, con riferimento a recensioni su allestimenti, abiti (soprattutto femminili), eventi di gossip ed eventualmente di cronaca.