Search

Cosa vedere a Bellagio, la “perla del Lago di Como”

Conosciuta anche come la “Perla del Lago di Como”, Bellagio sorge su un promontorio che divide in due rami il lago: a sinistra il ramo di Como, a destra il ramo di Lecco. Il piccolo borgo ha conservato intatte le sue antiche caratteristiche, con una struttura tagliata da strette stradine che terminano sul Lungolago. Italian Traditions vi suggerisce cosa vedere a Bellagio, per una gita indimenticabile in questa romantica cittadina.

Cosa vedere a Bellagio: una serie di consigli

Tra le varie attrattive, Bellagio è particolarmente nota per l’elegante Villa Melzi, con gli splendidi giardini all’inglese, e per Villa Serbelloni, con il suo Parco aperto al pubblico, diventata un Hotel di lusso. Dal Lungolago partono i battelli che collegano il paese con Lecco, e da cui è possibile imbarcarsi per piacevoli crociere sul Lago di Como. Tra le varie attrattive legate al grande specchio d’acqua c’è anche la possibilità di pilotare per un giorno un idrovolante, affiancati da un istruttore qualificato. E poi cosa vedere a Bellagio, se non i suoi numerosi edifici sacri? Spiccano la Chiesa arcipretale di San Giovanni Battista, la Basilica di San Giacomo e la Chiesa di San Giorgio, che sorge accanto al Municipio.

Cosa vedere a bellagio-italiantraditions
Fonte: Bellagio

Nelle vicinanze sorge poi il Santuario della Madonna del Ghisallo, particolamente frequentata dai ciclisti lungo i loro percorsi. Quella del Ghisallo, infatti, è una ciclostrada che giunge fino a Valmadrera.

La storia di Bellagio

Bellagio appare citata per la prima volta in alcuni documenti medievali a partire dal’835, anche se sono controverse le origini del nome. Quest’ultimo, probabilmente deriva dal latino “bilacus” o “bislacus”, che fa appunto riferimento al ai due rami del lago dove sorge, o da “bell’agio” o “bel lago”. I primi ad abitare il territorio di Bellagio furono gli Insubri, soppiantati poi dai Galli di Belloveso, che giunsero fino a Como e a Milano.

Poi fu la volta dei Romani del console Marco Claudio Marcello a sconfiggere i Gallo-Insubri imponendo il dominio di Roma anche su questo angolo di Lombardia. Di qui, in seguito, passarono le truppe romane dirette a Nord, che si fermavano proprio dove oggi sorge la Villa Serbelloni. Sempre in epoca romana, Bellagio fu visitata da due importanti personaggi: Virgilio e Plinio il Giovane. Il primo, uno dei più grandi poeti latini, visse a Bellagio, che descrisse nelle sue “Georgiche”, mentre il secondo soggiornò in una villa posta in cima al colle che sovrasta Bellagio.

Le ville di Bellagio

Quando ci si chiede cosa vedere a Bellagio, di sciuro non può mancare un tour delle sue ville. La Villa Serbelloni domina il borgo di Bellagio, ed è attualmente di proprietà della Fondazione Rockefeller di New York. La sua costruzione risale al 1375, sul sito che in precedenza ospitò la “Tragoedia”, la villa di Plinio il Giovane. L’edificio, più volte rimaneggiato nel corso della sua storia, vanta splendidi giardini caratterizzati da boschetti di alberi secolari, piante esotiche, roseti e coltivazioni di fiori. Da lì è possibile, seguendo alcuni sentieri, raggiungere il Convento dei Cappuccini e la Sfondrata, un’altra residenza nobile risalente al ‘700. Gli elementi artistici e architettonici di maggiore rilievo della villa si devono ad Alessandro Serbelloni, che la abbellì con opere d’arte del XVIII e XVIII secolo. Dopo la famiglia Serbelloni, la villa appartenne alla principessa Ella Thurn und Taxis, che la lasciò in eredità alla Fondazione Rockefeller.

bellagio-italiantraditions

Villa Melzi d’Eril sorge invece sul Lungolago, sulla strada che congiunge Bellagio a Como. Un tempo meta dello scrittore Stendhal, la villa oggi è abitata, quindi non è visitabile, ma lo è lo splendido parco, che vanta la presenza di alcuni antichi reperti archeologici etruschi ed egizi. È tuttavia visitabile il piccolo museo contiguo alla Villa, che ospita collezioni archeologiche, dipinti e sculture. Tra le sculture è presente una testa attribuita a Michelangelo.

Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Your custom text © Copyright 2018. All rights reserved.
Close