La gastronomia italiana è famosa in tutto il mondo sia per la qualità, sia per l’unicità dei sapori che propone. Tra i simboli della gastronomia Made in Italy c’è senza alcun dubbio l’aceto balsamico, un condimento essenziale per trasformare molte pietanze. L’aceto balsamico è un prodotto legato a doppio filo con il territorio di Modena, e tra i massimi esponenti nella produzione di questo condimento troviamo l’Acetaia Giusti, un’impresa che porta sulle spalle ben quattro secoli di storia.
L’Acetaia Giusti è un perfetto esempio di come si possa costruire un ideale connubio tra qualità, tradizione e sostenibilità. Questa azienda rispetta il suo passato, ma ha uno sguardo rivolto al futuro. Sono questi elementi a renderla un’eccellenza italiana nota in tutto il mondo.
La storia dell’Acetaia Giusti
Quando si acquista un prodotto dell’Acetaia Giusti si sceglie di affidarsi a un’impresa che ha le sue radici in un passato molto lontano. Nel 1605 Giuseppe e Francesco Maria Giusti vengono inseriti nel registro dei Salsicciai e Lardaroli di quello che all’epoca era il territorio della dinastia degli Este. Nessuno avrebbe potuto pensare che quello fosse il primo passo di una storia che non ha conosciuto interruzioni, e che è arrivata fino a noi seguendo una linea fatta di impegno e di successi.
Già allora il loro prodotto più pregiato era l’aceto balsamico tradizionale, che hanno iniziato ad esportare in tutta Italia. Con il XIX secolo arriva per l’azienda un periodo di grande affermazione anche a livello internazionale, con la partecipazione a diverse esposizioni universali, come quelle di Parigi e Anversa.
Il secolo successivo è contraddistinto da grandi risultati. Nel 1929 l’Acetaia Giusti diventa la fornitrice ufficiale degli aceti balsamici per la famiglia reale, i Savoia, e l’azienda ottiene il permesso di usare lo stemma reale sui suoi prodotti.
Si arriva infine ai giorni nostri. Oggi l’Acetaia Giusti è una realtà molto solida nel territorio modenese e non solo. In diverse città italiane sono state aperte delle vere e proprie boutique dove i clienti possono entrare in contatto con gli esclusivi aceti balsamici di questa impresa.
I segreti dell’aceto balsamico Giusti
Cos’è che rende l’aceto balsamico Giusti un’eccellenza famosa in tutto il mondo? Il merito non va solo al grande lavoro di promozione che è stato fatto nel corso del tempo, ma è in primis della qualità del prodotto che viene proposto al pubblico.
Nel 1863 Giuseppe Giusti mise per iscritto le caratteristiche e le “regole” fondamentali per ottenere l’aceto balsamico prodotto da secoli dalla sua famiglia.
Ci sono tre aspetti che devono essere considerati. Il primo è la scelta delle uve. Le materie prime devono essere di ottima qualità, altrimenti il prodotto finale ne risentirebbe. Il secondo elemento da non sottovalutare sono le botti in cui l’aceto viene lasciato a stagionare. Infine c’è l’ultimo fattore: il tempo. L’aceto balsamico, per essere davvero pregevole, deve poter invecchiare per molto tempo.
Rispettando quanto previsto da Giuseppe Giusti e mettendo ancora in pratica i metodi tradizionali, strettamente legati al mondo dell’artigianato, l’Acetaia Giusti riesce ancora oggi a portare in tavola un aceto balsamico unico nel suo genere, dal sapore inimitabile.
Il Maestro Acetiere ha una grande responsabilità, e ci vuole molto tempo per accumulare tutte le competenze necessarie per svolgere questo lavoro. Si tratta a tutti gli effetti di un’arte, e l’attenzione ai dettagli è ciò che fa la differenza. Un buon Maestro Acetiere deve saper riconoscere quali uve sono davvero di ottima qualità, e segue la produzione passo dopo passo.
Abbracciare il futuro
Come abbiamo già detto l’Acetaia Giusti ha messo grande impegno nella promozione dei suoi prodotti, e ciò è avvenuto ancora prima della diffusione dei moderni media, come la televisione o le piattaforme social. L’approdo alle esposizioni universali ha permesso all’Acetaia Giusti di farsi conoscere in tutto il mondo.
Un simile impegno è giunto fino ad oggi, trasformandosi insieme ai mutamenti nell’ambito della comunicazione. Attraverso delle apposite campagne l’azienda ha cercato di trasmettere al pubblico i valori che la contraddistinguono, tra cui spiccano la ricerca della migliore qualità possibile e il desiderio di conservare l’autenticità dell’aceto balsamico tradizionale. Sono questi i valori che hanno permesso all’impresa di guadagnarsi un’immagine di eccellenza del Made in Italy.
A tutto ciò si aggiunge la promozione del territorio, iniziata con l’apertura del Museo Giusti. Oggi i turisti che vogliono visitare il territorio di Modena possono partecipare a dei tour e a delle degustazioni che l’Acetaia Giusti mette a disposizione per coloro che sono alla ricerca di un’esperienza in grado di stimolare ogni senso, a partire dal palato.
L’impegno verso la sostenibilità
Acetaia Giusti è un’azienda che ha incluso la sostenibilità all’interno dei suoi valori. Si parla di sostenibilità a 360°, a partire dal rispetto per l’ambiente. L’impresa mette in campo diverse soluzioni per ridurre l’impatto delle proprie attività sul territorio e sull’ecosistema circostante.
Non va dimenticato che la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma è un concetto che si estende anche alle persone. Acetaia Giusti ha come priorità la creazione di un luogo di lavoro a misura d’essere umano, dove il rispetto di ognuno è messo al primo posto. Inoltre non mancano azioni e eventi che hanno come obiettivo lo sviluppo della comunità locale.
Tutto ciò è l’ennesima dimostrazione di un’eccellenza costruita in quattro secoli di storia.
Copertina : Pixabay