Se c’è un aspetto che accomuna tutte le regioni italiane è che, in qualsiasi momento dell’anno, è possibile partecipare a sagre tipiche del territorio. Di solito si tratta di occasioni per scoprire, assaggiare e acquistare prodotti locali e piatti preparati con le materie prime di stagione, oltre che appuntamenti imperdibili per approfondire la cultura e la tradizione popolari, oltre che rievocazioni storiche che rimandano spesso al medioevo o a trrsdizioni ancestrali.
Partendo dall’estremo nord, quindi dalla Valle d’Aosta, tra gli eventi organizzati tra i vari borghi si rivelano assolutamente imperdibili:
- la Battaglia della Regina, ogni domenica da marzo a ottobre, durante la quale gli spettatori possono assistere alla lotta tra esemplari di mucche valdostane;
- la Festa di Sant’Orsola, nel mese di gennaio, a base di cibo, balli, canti musica e divertimento allo stato puro;
- la Festa del Lardo, famosa proprio per il prodotto tipicamente valdostano, nel mese di agosto;
- la Fiera Estiva, che si svolge sempre in agosto, e la Desarpa, una festa che celebra la transumanza dei bovini;
- la Festa delle Mele, che si svolge a ottobre e che celebra un frutto simbolo dell’intera regione.
Fonte: valledaostaglocal.it
A poca distanza, il Piemonte offre ad abitanti e visitatori un gran numero di sagre annuali concentrate prevalentemente sui prodotti tipici locali:
- la Fiera del Tartufo Nero di Scagnello, organizzata nel mese di marzo con lo scopo di far conoscere a più persone possibili questo prodotto così pregiato;
- la Sagra del Gorgonzola a Cavallermaggiore, molto amata dai piemontesi, organizzata in due weekend di aprile;
- la Sagra D ‘la Carn a la Losa, cioè la sagra della carne alla losa che accompagna la festa patronale nel mese di luglio;
- la Sagra del Fritto Misto alla Piemontese, un piatto della tradizione popolare che viene celebrato in agosto a Montaldo;
- il Bagna Cauda Day, una sagra organizzata nel mese di novembre con protagonista la bagna cauda tradizionale.
Fonte: ilturista.info
Regione che vai, sagra che incontri; e in Lombardia di certo non mancano le occasioni per festeggiare le prelibatezze locali:
- la Sagra del Taleggio a Peghera, che celebra uno dei prodotti caseari più famosi del territorio;
- la Sagra del Casoncello a Strozza, ad agosto, che onora un piatto unico e squisito da accompagnare con vino, musica e divertimento;
- la Festa delle Foiade, che ogni anno attira l’attenzione di centinaia di bergamaschi pronti ad assaporare la tipica foiada insieme a succulente grigliate di carne;
- la Festa del Moscato a Scanzo, dedicata al vino Moscato, una vera e propria eccellenza della produzione enologica locale, nei primi giorni di settembre;
- la Festa del tartufo Nero a Bracca, tra fine settembre e inizio ottobre, che celebra il tartufo nero attraverso degustazioni di specialità tipiche e incontri culturali.
Fonte: habitante.it
Le sagre non mancano nemmeno in Trentino Alto Adige, sparse tra i suoi sentieri montuosi alternati a percorsi boscosi e pianeggianti:
- la Sagra del Salmerino, nel mese di giugno, con degustazioni di piatti tipici a base — appunto — di Salmerino;
- la Festa della Mela, una manifestazione che a ottobre nella cittadina di Cles permette di gustare diverse varietà di mele DOP della Val di Non appena raccolte;
- la Sagra della Ciuiga, che si svolge nei primi giorni di novembre a San Lorenzo in Banale per celebrare il salume più famoso di tutto il Trentino.
Fonte: iltrentinodeibambini.it
Basta spostarsi di poco per giungere in Veneto, dove i paesaggi spettacolari e i borghi interni creano lo scenario perfetto per le sagre locali:
- la Sagra del Pesce di Chioggia, un evento che celebra il fritto misto con polenta e le grigliate di mare;
- la Sagra del Carmine di Sorio di Gambellara, in provincia di Vicenza, con protagonista il brasadelo, un dolce tipico;
- la Festa del Baccalà, organizzata a fine estate a Sandrigo, a base di stoccafisso norvegese delle isole Lofoten.
Fonte: vivovenetia.it
E anche il Friuli Venezia Giulia non è da meno: i prodotti tipici locali amati e apprezzati in tutto il mondo, offerti dal suo ricco territorio, vengono celebrati in numerose sagre stagionali. Ecco le principali:
- la Sagra del Prosciutto di San Daniele, che si tiene a giugno a San Daniele del Friuli, con protagonista il celebre salume friulano;
- la Sagra del Formaggio Montasio, organizzata ad agosto a Chiusaforte, in onore del formaggio Montasio DOP;
- la Mostra dell’Asparago, tra aprile e maggio, con protagonista l’ortaggio locale;
- la Grande Festa della Polenta, ad agosto a Prato Carnico;
- la Festa del Pane, a Moggio Udinese;
- la Sagra delle Erbe, che omaggia le erbe spontanee;
- la Sagra del Frico, antipasto tipico dei contadini friulani;
- la Sagra dei Cjarons, ravioli tipici della Carnia, che si svolge tra maggio e agosto.
Fonte: agendaonline.it
Da parte sua, la Liguria sfrutta le sagre locali come occasione per festeggiare in particolare i prodotti ittici, provenienti dalle sue acque limpide e cristalline, ma non solo:
- la Sagra del Raviolo di Pesce, nella località di Luceto;
- la Sagra della Focaccia con la Salvia, per omaggiare un cibo tipico ligure da accompagnare con piatti a base sia di carne, sia di pesce;
- la Festa del Turista, una sagra itinerante che unisce le prelibatezze del territorio ai deliziosi vini locali;
- la Sagra dei Pansoti, organizzata nella località di Mele.
Fonte: lamialiguria.it
E per finire in bellezza l’excursus tra le più belle sagre del nord Italia, non possono essere citate quelle organizzate in Emilia Romagna, tra le regioni italiane più famose proprio per la gastronomia locale:
- la Festa di San Petronio, un’occasione speciale per omaggiare la bontà del tortellino;
- la Sagra Patronale di San Luigi Gonzaga, un mix perfetto di prodotti alimentari, opere d’arte e manufatti artigianali.
Fonte: siviaggia.it
Il viaggio è appena iniziato: nella prossima puntata andremo alla scoperta delle sagre più celebri del centro Italia, sempre alla ricerca dei cibi più genuini e tipici del belpaese.
Copertina: tg24.sky