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Napoli segreta, alla scoperta di tesori nascosti

Scopri il lato meno conosciuto del capoluogo della Campania

Napoli in Campania è una delle città di visitate d’Italia per la sua incredibile bellezza e per il calore della sua gente. La città offre oltre ai suoi famosissimi monumenti e musei anche angoli e tesori nascosti tutti da scoprire.

Questa è Napoli segreta ricca di cose da vedere che renderanno la visita ancora più piacevole. Si tratta di un itinerario di luoghi nascosti e poco conosciuti. Qui ogni via e piazza hanno una storia millenaria da scoprire.

Napoli segreta: un itinerario insolito

Napoli segreta è un itinerario alla scoperta dei luoghi e dei panorami nascosti della città. Si tratta di quelle destinazioni meno frequentate dal turismo di massa ma che permettono di scoprire un lato misterioso e suggestivo del capoluogo campano.

La posizione geografica in cui si trova la città ha contribuito alla costruzione di soluzioni insolite e suggestive che possono essere riscoperte oggi percorrendo i vicoli del centro storico e della periferia.

I vicoli più caratteristici di Napoli segreta

L’itinerario di Napoli segreta non può che partire dai tanti vicoli affascinanti della città campana.Nella zona al confine con il centro storico si trova il vico Freddo a Rua Catalana che è oggi un vero e proprio museo a cielo aperto con botteghe ed installazioni disseminate nella sua lunghezza.

La fortuna dei vicoli cominciò nel XIV secolo, quando la regina di Napoli Giovanna I d’Angiò incentivò il commercio assegnando ai commercianti provenienti da varie nazioni un’area della città. Un altro vicolo da visitare è Vico Santa Maria delle Grazie noto come vicolo dell’amore. Molto interessante è anche la via Giuseppina Guacci Nobile dove si trova la Fontana della Spinacorona.

Questa venne restaurata nel XVI secolo ma il primo documento che attesta la sua presenza è del 1498. All’angolo con via Duomo si trova una via con una storia millenaria. Si tratta di via Carminiello ai Mannesi. Qui era ospitato l’antico centro termale della città tra il I secolo a. C. e il II secolo d. C. 

Foto : Unsplash

Napoli segreta: i luoghi da scoprire 

Uno dei luoghi insoliti di Napoli segreta da visitare è il Cimitero delle Fontanelle che si trova nel cuore del quartiere Sanità. La sua particolarità è che non ci sono loculi o sepolcri ma solo teche con mucchi di ossa.

Questo perché qui sono accolti i resti anonimi provenienti dalla peste del 1665 e dalle epidemie che colpirono in seguito la città. Un altro luogo da visitare è la chiesa del Purgatorio ad Arco in via dei Tribunali. Uno dei suoi aspetti caratteristici è la presenza di una doppia scalinata che conduce all’ingresso.

Nei sotterranei era ospitato un tempo l’antico culto delle anime senza nome ovvero le vittime delle tante calamità che si erano abbattute nel corso dei secoli su Napoli. Per chi è alla ricerca di luoghi meno frequentati dal turismo di massa è assolutamente da non perdere la visita al Museo di Anatomia Umana che si trova poco distante.

Questo è uno dei tre musei anatomici più importanti del mondo per la qualità e la quantità della sua collezione. La sua fondazione è avvenuta nel 1819 in un antico palazzo nobiliare riadattato a sede universitaria.

Tra i luoghi meno conosciuti c’è anche il giardino di Babuk che si trova poco distante dall’Orto Botanico di Napoli. Questa è un’oasi verde dove è possibile passeggiare tra le piante. Uno degli aspetti più suggestivi è la presenza di un ipogeo ovvero una cavità naturale posta sotto il giardino.

Questo è composto da quattro caverne unite da cunicoli. L’archivio storico del Banco di Napoli è una delle raccolte più imponenti del suo genere al mondo. Qui sono catalogati documenti bancari che partono dalla metà del 1500. 

I percorsi pedonali di Napoli segreta

Napoli segreta è caratterizzata dai suoi tantissimi percorsi pedonali nascosti all’interno della città. La conformazione di Napoli è particolare in quanto va dal mare verso la collina. Per questo motivo fin dai tempi antichi sono stati creati gradini e scalinate. Il percorso pedonale più lungo ed antico di Napoli è quello della Pedamentina di San Martino.

La sua costruzione è iniziata nel XIV secolo e collega con i suoi scalini il piazzale della collina di San Martino con il centro storico. Questa rappresenta un’importantissima testimonianza artistica e storica e permette di ammirare alcuni dei panorami più suggestivi della città.

Un altro percorso pedonale da fare è quello della Calata San Francesco che è lungo poco più di un chilometro. Questo parte dal quartiere Vomero e arriva fino al mare. Per quanto riguarda le scale che scendono dalla collina verso il mare una delle più suggestive è senza dubbio quella di Montesanto uno scalone risalente al 1800.

Questa corre quasi in parallelo con la Pedamentina e sfiora la vigna di San Martino. Questa è con i suoi 7 ettari uno dei vigneti urbani più grandi d’Europa. 

Napoli ha una storia millenaria che si rinnova ogni giorno, scoprite i vostri itinerari segreti in una delle città più affascinanti del mondo.

Copertina: Unsplash

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