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Alla scoperta del fascino di Piacenza

Un weekend a Piacenza è un’esperienza che mescola arte, enogastronomia e autenticità. Circondata dalla Pianura Padana, Piacenza strega i visitatori con la sua storia millenaria e una tradizione culinaria che delizia i sensi.

dal web

Siamo in Emilia-Romagna, approssimativamente a metà strada tra Milano e Bologna, lungo il corso del fiume Po: Piacenza si trova in una zona ricca di bellezze naturali, caratterizzata da dolci colline, vigneti e paesaggi suggestivi tipici della campagna emiliana.

È una destinazione affascinante per diverse ragioni che abbracciano la storia, l’arte, l’enogastronomia e ipaesaggi incantevoli.

Giorno 1: alla scoperta del patrimonio artistico e storico

Il primo giorno del weekend a Piacenza può essere costruito intorno alla scoperta della sua storia e dell’arte.

Mattina

Il centro storico è il cuore pulsante della città. Partendo da Piazza dei Cavalli, dominata dalle maestose statue equestri dei Farnese, quelle raffiguranti Alessandro e Ranuccio Farnese, ci si immerge nelle strette vie che conducono al Palazzo Comunale (Palazzo Gotico), testimonianza della grandezza architettonica dell’epoca. 

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Pomeriggio

Il viaggio culturale prosegue con la visita alla Pinacoteca di Palazzo Farnese, dove opere d’arte di artisti raccontano storie affascinanti. Un altro tuffo nell’arte si compie con la Chiesa di San Savino, una gemma architettonica romanica con affreschi e decorazioni impressionanti.

Sera

Dopo una giornata immersi nella storia e nell’arte di Piacenza, la serata può proseguire con uno spettacolo al Teatro Municipale, scegliendo tra eventi di vario genere, dalla musica classica alle rappresentazioni teatrali. Dopodiché si può passare a una cena in uno dei ristoranti tipici nel centro storico per assaporare piatti tradizionali, accompagnati magari da un ottimo vino locale.

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Giorno 2: un viaggio tra sapori e tradizioni enogastronomiche

Il secondo giorno a Piacenza potrebbe essere dedicato all’esplorazione dei suoi tesori enogastronomici e paesaggistici.

Mattina

La giornata può iniziare con una visita al Mercato Coperto, un tripudio di colori e profumi che offre prelibatezze locali: formaggi, salumi, frutta fresca e vini pregiati. Non si può lasciare la città senza aver gustato il celebre salame piacentino e il tipico pisarei e fasò.

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Pomeriggio

Dopo un pranzo delizioso, una breve escursione nelle colline circostanti è d’obbligo. Le cantine della zona aprono le porte agli appassionati di vino per degustazioni indimenticabili. Le vigne si estendono a perdita d’occhio, regalando panorami mozzafiato che catturano l’anima e il palato.

Sera

La serata può essere dedicata a un’esperienza in una cantina o enoteca locale. Molte di queste strutture organizzano serate di degustazione più informali o eventi che permettono di scoprire ulteriormente i vini e la cultura enologica della zona. In alternativa si può optare per una cena in un agriturismo immerso nelle colline circostanti o in un ristorante con vista panoramica. 

Le altre attrazioni imperdibili di Piacenza

Oltre ai luoghi già menzionati, Piacenza offre diverse attrazioni che meritano di essere esplorate durante la visita.

Palazzo Farnese — Questo palazzo rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura rinascimentale in Italia settentrionale. Costruito dalla famiglia Farnese, insediata in seguito alla creazione del ducato di Parma e Piacenza, ora ospita i Musei Civici.

Palazzo Landi — Collocato nel centro storico, Palazzo Landi è una residenza rinascimentale utilizzata come sede del Consiglio di Giustizia dai Farnese.

Chiesa di San Vincenzo —  È un’ex chiesa impiegata come auditorium e sala prove dall’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”.

Chiesa di Sant’Agostino — Costruita intorno al Cinquecento, vale la pena soffermarsi ad ammirare la facciata realizzata in stile neoclassico e l’interno caratterizzato da uno stile rinascimentale.

Santuario di Santa Maria di Campagna — Questa chiesa rappresenta un esempio di fusione tra pittura e architettura del periodo rinascimentale. All’interno si trovano gli affreschi del Pordenone e due organi a canne.

Palazzo Gotico — Caratterizzato da una straordinaria facciata gotica, questo palazzo rappresenta un simbolo dell’architettura civile del Medioevo. Ospita eventi e manifestazioni temporanee.

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Basilica di San Francesco — Questa chiesa risalente al tredicesimo secolo mostra un mix di stili architettonici, con elementi gotici e rinascimentali. All’interno, sono presenti opere d’arte di notevole valore storico e artistico.

Basilica di Sant’Antonino — Un luogo di culto di grande importanza per la città, la basilica è dedicata a Sant’Antonino, patrono di Piacenza. L’interno presenta opere d’arte, affreschi e sculture di pregio.

Kronos — Museo della cattedrale di Piacenza — Questo museo custodisce una vasta collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti, sculture e oggetti liturgici provenienti da chiese e conventi della zona, offrendo una prospettiva interessante sulla storia religiosa e artistica della città.

Dove dormire a Piacenza?

A Piacenza, le possibilità di alloggio sono variegate e adatte a qualsiasi gusto ed esigenza dei viaggiatori. Per esempio, si può scegliere un hotel e bed & breakfast in centro per esplorare la città senza rinunciare alla comodità oppure un agriturismo sulle colline per immergersi nella tranquillità e nei panorami suggestivi. Non mancano opzioni più economiche come ostelli o alloggi dal costo contenuto.  

Copertina: dal web

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