Il calcio fa parte della nostra cultura e della vita quotidiana; lo stadio Diego Armando Maradona, ex stadio di San Paolo, è la casa della Società Sportiva Calcio Napoli che tra le richieste dei suoi tifosi vuole regalare alla città il terzo scudetto a circa trent’anni delle stagioni 1986/87 e 1989/90 che hanno visto trionfare la squadra nel campionato di Serie A. Proprio in quegli anni Maradona illuminò il calcio italiano con la sua classe e il suo talento, abilità che rimangono rete di situazioni sportive, con la maglia blu della città del Vesuvio.
E se non a caso il calcio è considerato il “re dello sport” d’Italia, Maradona è storicamente considerato il re del calcio a Napoli così come nella sua nazione, l’Argentina.
Conosciamo lo stadio Diego Armando Maradona e il calciatore che ha incantato la città dal 30 giugno 1984, quando il suo acquisto da Barcellona segna una svolta sia per la società campana che per tutto il calcio italiano. Perché Maradona era forse il miglior giocatore del suo tempo e uno dei migliori al mondo nella storia del calcio.
Molto più di uno sport. Il calcio è entrato a far parte della nostra cultura e della nostra identità dentro e fuori il territorio perché è un potente elemento di socialità.
In Italia il calcio ha una storia lunga e gloriosa, con squadre che hanno vinto titoli nazionali e internazionali e giocatori diventati vere e proprie icone. Tra questi c’è il leggendario calciatore argentino Diego Armando Maradona che ha giocato per il Napoli Calcio negli anni ’80 e ’90.
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Una leggenda chiamata Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi e una vera leggenda del calcio mondiale.
Nato il 30 ottobre 1960 a Buenos Aires (Argentina), Maradona ha iniziato la sua carriera calcistica a soli 15 anni, quando ha fatto il suo debutto bellissimo club Argentinos Juniors.
Ha giocato per diverse squadre durante la sua carriera, tra cui Boca Juniors, Barcellona, Napoli, Siviglia e Newell’s Old Boys. Tuttavia, è stato con il Napoli Calcio che ha ottenuto i suoi più grandi successi (vincendo due titoli Scudetto, una Coppa UEFA e una Coppa Italia) ed è diventato uno con la città di Napoli.
A fare di Maradona un calciatore straordinario e un’icona del calcio è stata l’unione di tecnica, creatività, forza e carisma oltre che una straordinaria umanità dentro e fuori dal campo.
Tra i momenti indimenticabili della sua carriera ci sono le sue prestazioni che hanno portato la nazionale argentina alla vittoria della Coppa del Mondo 1986.
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il stadio Diego Armando Maradona
Lo Stadio Diego Armando Maradona è stato inaugurato nel 1959 con il nome di Stadio San Paolo ed è diventato uno dei simboli del calcio mondiale.
Partiamo dall’inizio. L’idea di costruire uno stadio per il Napoli Calcio risale agli anni ’40, ma la sua costruzione ha richiesto diversi decenni.
Il progetto è stato affidato all’architetto Carlo Cocchia, che ha creato un sistema moderno e funzionale che è diventato un punto di riferimento per l’architettura degli stadi costruiti negli anni successivi.
Nel corso degli anni, lo Stadio San Paolo ha ospitato numerose partite del Napoli Calcio, tra cui le partite storiche della squadra durante gli anni 1980 e 1990 (quando il Napoli ha vinto due titoli di Campione Italiano e una Coppa UEFA). È stata anche la sede della Coppa del Mondo 1990 in Italia.
Nel 2020, il comune di Napoli ha deciso di cambiare il nome dello stadio San Paolo in Diego Armando Maradona Stadium in onore del campione argentino che ha reso il Napoli una squadra leggendaria. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dai fan e da tutti coloro che ammirano il talento e la personalità dell’ex capitano scomparso nel novembre dello stesso anno.
Non è solo calcio. La struttura dello stadio è adatta anche per altri eventi sportivi e concerti di artisti nazionali e internazionali, molte stelle della musica si sono esibite sul suo prato, da Jovanottie Claudio Baglioni a Bruce Springsteen, Rolling Stones e U2.
Purtroppo, anche se c’è l’intenzione di fare una mostra con cimeli, strumenti interattivi e altro ancora, i tour non includono lo Stadio Diego Armando Maradona. La pianta non può essere visitata all’interno.
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Perché è anche conosciuto come il Sun Stadium?
Lo stadio Diego Maradona è anche conosciuto come lo “Stadio del Sole” per la sua posizione geografica.
Si trova a Napoli (Sud Italia) e gode di un clima mite e soleggiato per la maggior parte dell’anno; non a caso la posizione privilegiata a sud-ovest rende la tribuna principale raggiungibile dal sole durante la maggior parte della giornata.
Il nome “Stadio del Sole” è anche appropriato all’entusiasmo e alla passione dei tifosi di Napoli, visibile nelle bandiere che sventolano e nei cori che cantano.
Ultimo ma non meno importante, lo Stadio Diego Armando Maradona è uno dei simboli della città di Napoli, che non a caso ama definirsi “la città del sole”.
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Dove si trova lo stadio Diego Armando Maradona e come arrivarci
Stadio Diego Armando Maradona si trova nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Ci sono diversi modi per raggiungere lo stadio, a seconda del mezzo di trasporto scelto.
In auto è possibile raggiungere lo stadio tramite l’autostrada A56 (Tangenziale di Napoli) uscendo a Fuorigrotta o Agnano (dove presso il parcheggio di Bagnoli/ Viale della Liberazione è presente un servizio Park&Go). Intorno allo stadio ci sono diversi posti auto.
Se non hai la possibilità di arrivare in auto o non vuoi rischiare di essere imbottigliato nel traffico puoi raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici: treno (Stazione Napoli Campi Flegrei con Trenitalia; Show Stop con la Ferrovia Cumana EAV; Fermata Campi Flegrei con Metro Trenitalia Linea 2 da Piazza Garibaldi e Pozzuoli), bus (151 ANM direzione Piazzale Tecchio dalla Stazione Centrale; NM:151-618-R7-C12 direzione Piazzale Tecchio, linea M1 e Monte di Procida EAV da Piazza Vittoria; 151 ANM direzione Piazzale Tecchio o EAV linea M1 direzione Molo Beverello) e (ANM linea 1 e scambio al Museo con la linea metropolitana Trenitalia linea 2 da Vomero, Arenella, Secondigliano e Chiaiano).
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