La Scasada del Zenerù è una manifestazione tipica della piccola cittadina di Ardesio che si tiene ogni anno alla fine dei giorni più gelidi d’inverno. Durante la manifestazione, gli abitanti del luogo danno la caccia a Zenerù, un fantoccio di carta e stracci che deve, per l’appunto, simboleggiare il gelido inverno. La manifestazione è molto sentita da tutta la popolazione ma soprattutto dai bambini, che si divertono ad affollare le strade del piccolo borgo rumoreggiando a destra e sinistra aiutandosi con attrezzi di fortuna, dai coperchi di pentole sbattuti tra loro a piatti, bicchieri e campanacci.
La Scasada del Zenerù (o dòl Zenerù, dialettale) è una celebrazione che si tiene ogni 31 gennaio ad Ardesio, paesino dell’alta Valle Seriana, in provincia di Bergamo. La Scasada del Zenerù, che tradotto in italiano vuole letteralmente dire “La cacciata dell’inverno”, è una manifestazione che si tiene a conclusione dei tre giorni della merla, ovvero quelli che, ideologicamente, sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno.
Durante i festeggiamenti, tutti gli abitanti del paese scendono in strada per dare la caccia ad un fantoccio (Zenerù) che vuole rappresentare proprio il freddo inverno. Per farlo, corrono da una parte all’altra del paese facendo baccano, battendo su vecchie pentole o sventolando grossi campanacci da pastore. Una volta trovato il fantoccio, lo conducono al centro della piazza centrale e lo “scacciano via”, bruciandolo al rogo e simboleggiando la fine del gelido inverno.
Cosa vedere ad Ardesio
Ardesio è un comune piccolo, che conta poco più di 3000 abitanti ma che, ciò nonostante, presenta numerosi punti d’interesse. Si tratta infatti di un piccolo borgo caratteristico, che oltre ad esser visitato in occasione della Scasada del Zenerù, può essere tranquillamente visitato in qualsiasi altro periodo dell’anno e rappresenta una valida meta per una piacevole gita fuori porta. Tra le principali attrazioni troviamo sicuramente il Santuario Madonna delle Grazie, in pieno centro storico, e il museo etnografico a pochi passi dal santuario stesso.
All’interno del museo etnografico di Ardesio viene narrata con parole, reperti e immagini, la vita delle popolazioni del luogo nei secoli passati. Uno splendido modo per comprendere davvero quella che è la filosofia degli abitanti delle montagne e quello che è stato, in tempi meno agevolati dalla tecnologia, il loro stile di vita.
Dove dormire? Cosa mangiare?
Se sei in procinto di visitare Ardesio per partecipare alla Scasada del Zenerù, abbiamo qualche consiglio per te. La piccola Ardesio è una località di montagna e rappresenta anche un valido appoggio invernale per gli amanti della neve , ecco perché nonostante le sue piccole dimensioni è parecchio ben organizzata dal punto di vista turistico. Ma dove dormire ad Ardesio? Cosa mangiare?
Ti suggeriamo di informarti presso le strutture ricettive del posto, come l’albergo Ardesio da Giorgio (munito anche di un eccellente ristorante interno alla struttura) o il famoso albergo Bigoni. Tra i piatti tipici, sicuramente, i migliori sono quelli a base di carne, freschissima e proveniente da capi allevati in loco. Un ottimo ristorante è quello della Locanda del Cacciatore.