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Venezia, la più famosa tra le Repubbliche Marinare

Se c’è una città magica al mondo questa è Venezia. Scrigno di tesori, tesoro mirabile essa stessa. Eccellenza italiana per antonomasia, nel corso dei suoi oltre mille anni di storia, si è affermata prima come una delle principali potenze navali e commerciali d’Europa e oggi come meta imprescindibile per i viaggiatori di tutto il mondo, attratti dai suoi colori e dai suoi sapori. 

La Repubblica di Venezia Fondata nel 697 da Paoluccio Anafesto, è diventata Serenissima Repubblica di Venezia a partire dal XVII secolo  

Inizialmente si estendeva nell’area del Dogado, l’attuale città metropolitana di Venezia, per poi annettere parte dell’Italia nord-orientale, l’Istria, la Dalmazia, le coste del Montenegro e dell’Albania e alcune isole del Mare Adriatico e del Mar Ionio orientale.

Tra il XIII e il XIV secolo raggiunge la sua massima espansione, governando anche sul Peloponneso, su Creta e su Cipro, oltre che su diverse città del Mediterraneo orientale.  

Nel corso del VII secolo, le isole della laguna di Venezia si riuniscono nella Venezia marittima, un ducato bizantino dipendente da Ravenna, che lascerà successivamente il posto al Ducato di Venezia guidato dal doge.

Sono molte le battaglie portate avanti per salvaguardare le rotte commerciali e, attraverso le crociate, il ducato si impone anche in Medio Oriente. Lo stesso avviene nel Mar Mediterraneo, precisamente contro Genova per ottenere la supremazia; dopo la Pace di Torino del 1381, Venezia decide di espandersi verso l’entroterra.  

Fonte: veneto.info

Da qui in poi, la città deve fronteggiare la Lega di Cambrai, composta da impero asburgico, Francia e Spagna e, dopo aver perso diversi territori, anche l’impero ottomano, per poi essere occupata dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte.  

Nel corso della sua storia, la Repubblica di Venezia si è sempre contraddistinta per la sua ideologia politica: aveva come capo un doge, sulla scia delle strutture amministrative bizantine, accompagnato da diverse assemblee con funzioni legislative e giudiziarie. E ancora oggi i segni di quell’epoca così prospera e rigogliosa si possono ammirare sui suoi palazzi e sui suoi monumenti, veri e propri patrimoni nazionali.  

Cosa vedere a Venezia 

Venezia è una delle città più visitate al mondo; il motivo? Le sue attrazioni sono uniche, a partire dal fatto che è interamente costruita sull’acqua e vanta una storia lunga secoli. La grande ricchezza accumulata proprio dalla Serenissima ha dato vita a un gran numero di edifici, monumenti e opere d’arte dal richiamo irresistibile. Ecco cosa non perdere: 

Canal Grande 

L’attrazione principale di Venezia è indubbiamente il Canal Grande: consiste nell’ampio canale dalla forma a serpente che attraversa tutto il centro storico della città, è lungo 4 chilometri ed è la principale via di comunicazione cittadina. Salire al bordo del vaporetto per spostarsi da un punto all’altro di Venezia è emozionante e indimenticabile. 

Fonte: venice-tourism.com

Piazza e Basilica di San Marco  

Tra le più famose al mondo, Piazza San Marco è colma di turisti in qualsiasi momento dell’anno. Signorile e affascinante, si trova a ridosso della laguna e ospita gli appuntamenti più importanti della città. Al suo interno si affacciano i due monumenti simbolo di Venezia: la Basilica di San Marco e il Campanile, accompagnati dalla Torre dell’Orologio, il Museo Correr e lo storico Caffè Florian.  

Fonte: placesonline.com

Palazzo Ducale e Ponte dei Sospiri 

Un’altra meraviglia di Venezia è Palazzo Ducale, la sede della Repubblica Serenissima. Si tratta di uno dei massimi esempi di stile gotico veneziano e ospita al suo interno un patrimonio artistico di inestimabile valore. All’esterno, invece, è composto da facciate splendidamente decorate con motivi geometrici. 

Fonte: veneto.info

Passeggiando per i suoi corridoi è possibile scorgere il celebre Ponte dei Sospiri che, in passato, collegava il palazzo del doge alle prigioni della Serenissima. 

Ponte di Rialto  

Il Canal Grande di Venezia è attraversato da quattro ponti, ma il più famoso è sicuramente il Ponte di Rialto, una meraviglia architettonica risalente alla fine del Cinquecento. Consiste in un punto di ritrovo per i cittadini, soprattutto per il mercato ortofrutticolo che viene allestito al lato del ponte.  

Fonte: veneto.info

Murano

Una produzione tutta veneziana molto amata in tutto il mondo è la murrina, una decorazione molto elaborata in vetro soffiato di Murano; basta visitare una bottega del luogo per scoprire come viene lavorato il vetro per produrre vere e proprie opere d’arte, oppure fare un salto direttamente al Museo del Vetro.  

Fonte: 10cose.it

Burano

Un’altra isola che, insieme a Murano, è profondamente legata alla tradizione veneziana è Burano: è più lontana dal centro storico ma, al contempo, è decisamente più tranquilla, l’ideale per chi ama il relax e la tranquillità. Le specialità del luogo sono i merletti, ai quali è dedicato un apposito museo.  

Fonte: dreamgrandtour.it

Gallerie dell’Accademia  

Gli amanti dell’arte non potranno resistere a una visita alle Gallerie dell’Accademia, un museo molto prestigioso che custodisce la più importante collezione di pittura veneta al mondo. Le sue 37 sale sono ospitate dall’ex Chiesa di Santa Maria della Carità e, tra i pezzi più importanti, ci sono “La Pietà” di Tiziano e “La Tempesta” di Giorgione. 

Fonte: gallerieaccademia.it

Gran Teatro La Fenice  

Il Gran Teatro La Fenice è il principale teatro lirico di Venezia, oltre che tra i più prestigiosi al mondo. Voluto dalla Nobile Società dei palchettisti, alla quale si deve il nome La Fenice, è stato inaugurato nel 1792. Nonostante i due incendi che lo hanno colpito e quasi totalmente distrutto, nel 2003 è stato riaperto al pubblico dopo intense attività di restauro.  

Fonte: teatrolafenice.it

Arsenale  

Il sestiere di San Polo offre un’altra attrazione imperdibile: l’Arsenale, un complesso di cantieri navali, officine e magazzini che, ai tempi della Serenissima, rappresentava il fulcro dell’industria navale cittadina. Consigliato visitare anche il Museo Storico Navale e il suo straordinario Padiglione delle Navi.  

Fonte: venice-tourism.com

Cosa mangiare a Venezia 

A Venezia non esistono solo monumenti e attrazioni architettoniche, ma è possibile anche gustare del buon cibo attingendo alla tradizione culinaria locale.  

Fonte: cookist.it

Dall’antipasto al dolce, ecco cosa assaggiare in occasione di una visita in città:  

  • baccalà mantecato: un antipasto o un aperitivo tutto veneziano, a base di pesce cotto nel latte e trasformato poi in una morbida mousse da accompagnare con polenta o pane tostato;  
  • risi e bisi: si tratta di riso e piselli, un piatto che prende il meglio da una minestra e da un semplice risotto;  
  • fegato alla veneziana: un secondo piatto di carne a base di fegato di vitello cotto nel burro e aromatizzato con la cipolla, da accompagnare con la polenta;  
  • fritole: palline di pasta fritte, condite con uva passa e pinoli oppure farcite con crema o zabaione; 
  • polenta e schie: le schie sono piccoli gamberetti di laguna che, insieme alla tradizionale polenta, regalano un piatto gustoso e deciso;  
  • castradina: consiste in una zuppa di montone e verza servita principalmente alla vigilia della festa della Madonna della Salute;  
  • bigoli in salsa: un primo piatto realizzato con i bigoli, un tipo di spaghetti più spessi, conditi con una speciale salsa di sarde e cipolle;  
  • sarde in saor: un antipasto buonissimo, con sarde marinate con cipolla e aceto e insaporite con uvetta e pinoli prima di essere fritte e servite ben calde;  
  • zaeti, baicoli e bussolai: biscotti tipicamente veneziani, tutti da assaggiare. Gli zaeti hanno un distintivo colore giallo, i baicoli sono sottili e secchi, mentre i bussolai sono realizzati con uova, zucchero e farina e aromatizzati con rum o anice;  
  • moeche, masanete e granseola: le moeche sono i granchi maschi di laguna, mentre le masanete sono i granchi femmina entrambi vengono lessati e conditi con olio, sale, pepe e aglio. Il granseola, invece, è un granchio molto grande e prelibato, sbollentato e condito con olio, limone e prezzemolo. 

Copertina: italia

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