Lago di Scanno
L’Abruzzo è una delle regioni più verdi d’Italia. Ha una geografia piuttosto particolare. Da un lato l’Abruzzo è chiuso dagli Appennini, mentre dall’altro si affaccia sul Mare Adriatico.
Al suo interno si alternano paesaggi di ogni tipo, dalle lunghe spiagge delle rinomate località balneari alle stazioni sciistiche che attirano sciatori da tutto il Centro e il Sud Italia.
E ovviamente non mancano luoghi dove trascorrere giornate a stretto contatto con la natura e con la tradizione secolare di questa regione, come il lago di Scanno e l’omonimo comune.
La storia di questa località
Scanno è un piccolo comune con poco più di 1500 abitanti. Nonostante ciò è un paese davvero molto vivo, dove gli abitanti conservano ancora la loro genuinità. Nel periodo estivo molti turisti scelgono di trascorrere le belle giornate proprio in questa zona, attirati dalla serenità e dalla vicinanza con la natura. Eppure non bisogna dimenticare che Scanno ha una storia molto antica.
Sembra infatti che le prime tracce relative alla presenza umana risalgano addirittura al Paleolitico. Probabilmente è stata la vicinanza del lago, con la sua riserva di acqua e la florida vegetazione che lo circonda, a far sì che la zona sia stata costantemente abitata, nonostante si siano alternate varie dominazioni: dai romani ai longobardi, fino all’epoca feudale che ha visto avvicendarsi diversi signori locali.
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Conoscere il lago di Scanno
Il lago di Scanno fa parte del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un’area protetta che comprende numerose località intorno ai confini di queste tre regioni. Si tratta di un lago di origine glaciale, che si è formato a seguito della fine del Pleistocene. Vista la sua origine è posizionato piuttosto in alto: si trova a 922 metri di altezza sul livello del mare.
Il lago è balneabile, quindi nei mesi più caldi non è raro trovare persone sulle sue rive, impegnate a farsi il bagno o a divertirsi con canoe e pedalò. L’attività sportiva si può praticare in buona parte dell’anno. Se si vuole trascorrere una piacevole giornata non è necessario farsi il bagno, ma si può esplorare la costa attraversandola a piedi o in bicicletta.
Si può arrivare al lago molto facilmente partendo proprio da Scanno. Sono pochi chilometri in auto, su una strada che attraversa i boschi circostanti.
Dal punto di vista faunistico si possono ammirare numerose specie di animali locali. Tra i mammiferi spiccano gli orsi marsicani e i lupi appenninici, mentre tra gli uccelli si annotano germani reali, gufi e aquile.
Passeggiare per il borgo
Quando arrivate a Scanno fermatevi, parcheggiate la macchina e iniziate a camminare per il paese, attraversando le sue vie e salendo e scendendo lungo le sue strade. Il tempo sembra essersi fermato, e riuscirete a riscoprire le meraviglie che può offrire la nostra Italia anche nei borghi più piccoli e antichi.
Una meraviglia che ha colpito anche il famoso artista olandese Escher. Durante uno dei suoi viaggi ha potuto conoscere proprio Scanno, ed è rimasto incantato da uno dei suoi vicoli, al punto da decidere di ritrarlo in una delle sue opere. Il vicolo esiste ancora: si chiama vico Ciorla, ma per tutti è ormai diventato “il vicolo di Escher”.
A proposito di arte, non potete perdere l’opportunità di visitare la Chiesa di Santa Maria della Valle, custode di una storia plurisecolare. L’edificio oggi mostra un volto cinquecentesco, ma in realtà la struttura esiste fin dal Medioevo. I più esperti potranno notare facilmente le tracce tipiche di alcune modifiche successive al Rinascimento, piccoli dettagli che hanno reso la chiesa la meraviglia che è ancora oggi.
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La tradizione culinaria di Scanno
Durante una visita al lago di Scanno e al comune omonimo non può di certo mancare l’occasione di gustare qualche piatto tipico del luogo. La tradizione qua è ancora molto forte, portata avanti dai suoi fieri e orgogliosi abitanti.
Tra i prodotti più apprezzati ci sono sicuramente alcuni formaggi e latticini. I pascoli della zona sono occupati soprattutto da ovini, e il latte di pecora è un ingrediente fondamentale di molti prodotti tipici. Un esempio è la ricotta dalla buccia nera, che ha il suo particolare colore perché si lascia stagionare al buio. All’interno della produzione casearia segnaliamo anche il gustoso capriccio di pecora.
Ovviamente non può mancare la produzione di carne locale, che vi suggeriamo di assaggiare direttamente nelle attività della zona dedite alla ristorazione. Sanno cucinare la loro carne nel migliore dei modi, proponendo piatti davvero saporiti. Se invece preferite un buon primo provate ad assaggiare il piatto noto come “sagne e fagioli”.
Raggiungere Scanno
Ci sono molti modi per raggiungere Scanno. Se ci si sposta in auto si deve prendere l’autostrada A25 fino all’uscita per Cocullo. Da lì basta seguire i segnali stradali e in breve tempo si arriva a Scanno.
Non esiste una stazione del treno, ma si può scendere a Sulmona, lungo la ferrovia Roma – Pescara, e prendere l’autobus che porta a Scanno.
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