Il Parco delle Dolomiti Friulane ospita un lago artificiale che nasconde dei villaggi fantasma. In questa zona dalla bellezza senza tempo l’affascinante bacino artificiale del lago di Redona o dei Tramonti offre la tavolozza smeraldina delle sue acque alle vette che lo incorniciano.
Si trova in Friuli Venezia Giulia e precisamente nella provincia di Pordenone, in Val Tramontina. In alcuni periodi dell’anno il lago viene completamente svuotato ed è possibile vedere i resti dei borghi che sono stati sommersi con la realizzazione della diga.
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La storia dei lago dei Tramonti
Il lago dei Tramonti o di Redona è stato costruito nel 1951 attraverso lo sbarramento del fiume Meduna. La diga a cupola sottostante permette la produzione di energia elettrica della centrale idroelettrica di Torviscosa e di irrigare i campi della pianura. L’intervento ha comportato l’allagamento di tre borgate ovvero Movada, Fleur e Redona Vecchia.
Durante il periodo di secca del lago o in caso di prolungata siccità i resti di questi centri abitati riemergono e permettono di scoprire il passato di questi luoghi.
Come in tutti i borghi sommersi anche questi sono abitati da una leggenda. Si narra che ancora oggi tra i resti di Movada sia possibile incontrare il fantasma del prete del borgo, don Basilio. Che vaga tra i resti delle costruzioni per difenderle dall’erosione e per preservarne la storia, mentre una strega tenta di far sparire definitivamente i ruderi.
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Il lago dei tramonti di Redona: dov’è
Il lago di Redona è un bacino artificiale che si trova tra i comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, da cui il nome lago dei Tramonti. Inserito in un contesto naturale particolarmente affascinante si trova in provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia all’interno di un parco naturale. Il lago ha una lunghezza totale di 5 chilometri ed è completamente circondato dalle montagne. La diga che ha dato origine al bacino è situata a sud ed ha una forma a cupola e un’altezza di 50 metri.
Lago dei tramonti di Redona: cosa vedere?
Il lago di Redona si trova in un contesto naturale meraviglioso essendo all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. La prima cosa che attira l’attenzione è il colore dell’acqua del lago di Redona che è di un verde particolarmente intenso.
Il contrasto che si crea tra il colore brillante dell’acqua, le rive chiare e i boschi impressiona e stupisce. Ma non è tutto, infatti durante certi periodi dell’anno il lagoviene svuotato completamente e riemergono i resti in pietra dei villaggi che si trovavano in questi luoghi prima della realizzazione della diga a testimoniare il passato della valle.
Si tratta dei centri abitati di Movada, Fleur e Redona Vecchia. Nella parte bassa del lago è possibile vedere la diga a cupola che si trova nella località Ponte Racli. Altra attrazione da non perdere al lago di Redona è il ponte sospeso che si trova in località Tridis.
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Cosa fare al lago di Redona
Le attività che è possibile svolgere al lago dei tramonti prìermettono una perfetta simbiosi con la natura circostante. È ideale per la pesca e per fare meravigliose escursioni sia a piedi che in bicicletta. Si possono percorrere numerosi sentieri panoramici nei territori della valle Tramontina.
In questo modo è possibile trascorrere del tempo in relax nella natura scoprendo paesaggi e panorami meravigliosi. Inoltre ci sono altri due bacini artificiali nelle vicinanze, il Lago di Cà Selva e quello di Cà Zul, assolutamente da visitare.
Copertina: jessicazufferli
