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Domus Tiberiana, riapre il primo palazzo imperiale a Roma

Una delle meraviglie dell’antica Roma 

La Domus Tiberiana è una delle aree archeologiche più importanti di Roma che è rimasta chiusa per 50 anni ed è stata riaperta nel mese di settembre del 2023. Terminati i lunghi e delicati lavori di restauro è stato possibile riaprire al pubblico questo che è il primo palazzo Imperiale di Roma.  

Non rimane che scoprire la storia e il nuovo percorso espositivo che avvicina alla piena fruizione dell’area archeologica del centro della città. Visitare quest’area rende possibile fare un salto indietro ai tempi dell’Antica Roma. 

Domus Tiberiana: cos’è e dove si trova? 

La Domus Tiberiana è la grandiosa residenza imperiale che si trova sul colle Palatino e si estende per oltre 4 ettari. L’area archeologica nella quale si trova è stata chiuso negli anni ’70 a causa di gravi problemi strutturali che non rendevano possibile visitare in sicurezza questo luogo.

Il 21 settembre del 2023 è stata riaperta dopo 50 anni rendendo così possibile il ripristino della circolarità dei percorsi tra il Foro Romano e il Palatino attraversando gli Horti Farnesiani e la rampa di Domiziano. In questo modo il visitatore avrà la possibilità di ripercorrere il cammino dell’Imperatore e di immergersi nell’atmosfera del mondo antico. 

La storia della Domus Tiberiana 

La Domus Tiberiana è stata eretta sul Colle Palatino nel I secolo d. C. e comprendeva anche vaste aree oltre la residenza. Qui vi erano giardini, luoghi di culto, ambienti destinati alla guardia pretoriana che proteggeva l’imperatore e un quartiere che si affacciava sul Foro Romano e che era molto apprezzato dall’aristocrazia del tempo.

Diversamente da quanto si possa pensare dal nome la sua costruzione è stata opera di Nerone come si evince dalle indagini archeologiche condotte. Nel periodo degli imperatori Domiziano e Adriano vennero apportate notevoli modiche che la resero ancora più grande.  Il primo ad ampliare la Domus verso il Foro fu Caligola.

Domiziano lo fece arricchire con un maestoso ingresso monumentale. Fino all’età tardo antica il palazzo è rimasto in funzione divenendo anche sede pontificia nel VII secolo sotto Giovanni VII. Cadde poi in stato di abbandono fino al ripristino a opera della famiglia Farnese nel XVI secolo. 

Domus Tiberiana: il nuovo percorso espositivo 

Il nuovo percorso espositivo della Domus Tiberiana si sviluppa attraverso sette sale espositive che si affacciano sul Foro Romano e due sale multimediali nella parte opposta. Qui è presente una ricostruzione olografica del monumento e la proiezione di un documentario. Si tratta di un itinerario attraverso la storia che viene accompagnato dalla visione delle porzioni architettoniche restaurate e da un percorso tattile.

Si possono vedere le terme imperiali e le infrastrutture connesse. Sono visibili anche le superfici decorate a stucco sul ponte Caligola dove sono raffigurati soggetti della vita di corte. L’allestimento si sviluppa attraverso una tematica logica negli ambienti nel quartiere che accoglieva i servizi oltre alle botteghe per la vendita al dettaglio. Probabilmente qui si svolgevano anche le attività amministrative. La visita è caratterizzata dalla presenza di un’ampia selezione di oltre 100 reperti che sono venuti alla luce durante gli scavi effettuati negli ultimi trent’anni.

Si tratta di oggetti in ceramica, metallo e vetro. In questo modo da ricostruzione storica viene arricchita da questi oggetti come il vasellame che riporta al tipo di merci e ai consumi dell’epoca. le monete rinvenute permettono di ricostruire il modo in cui avvenivano le transizioni economiche a quel tempo. 

Il Parco archeologico del Colosseo 

La Domus Tiberiana è parte del Parco Archeologico del Colosseo che è stato istituito nel 2017 attraverso un decreto ministeriale. L’obbiettivo era quello di assegnare il compito della tutela e della valorizzazione dell’area archeologica del entro di Roma ad un istituto autonomo. Sono parte di questa area archeologica il Colosseo, il Foro Romano, la Domus Aurea e il Palatino.

Il Colosseo venne edificato nel I secolo d. C. per volere della famiglia della dinastia Flavia. Qui si svolgevano spettacoli che richiamavano tantissima gente. Si tratta dell’anfiteatro più grande del mondo. Il Foro Romano era in antichità una zona paludosa poi bonificata a partire dal VII secolo a. C. per divenire il centro della vita pubblica romana per oltre mille anni. Qui nel corso dei secoli vennero costruiti numerosi monumenti.

Sul colle Palatino sono conservati i resti risalenti all’età del ferro che si riferiscono al più antico nucleo della città di Roma. Il colle tra il II e il I secolo a. C. divenne la sede residenziale dell’aristocrazia romana. In seguito, divenne sede dei palazzi imperiali. Non a caso qui si trovano la Domus Tiberiana, la Domus Transitoria, la Domus Aurea e la Domus Flavia. 

L’importanza storica e culturale di questa area archeologica è un qualcosa di unico e sensazionale, è come trovarsi accanto al cuore pulsante dell’Impero Romano. 

Copertina: repubblica

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