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Casa Professa di Palermo, il capolavoro di arte barocca 

Casa Professa a Palermo è il nome con il quale è conosciuta la chiesa del Gesù del capoluogo siciliano. Si tratta senza dubbio di uno dei più importanti esempi di arte barocca che si possono trovare in Sicilia. La bellezza dell’interno della Casa Professa a Palermo lascerà a bocca aperta i visitatori che varcheranno il suo ingresso.Scopriamo la storia di questo luogo e quali sono le meraviglie che si possono vedere durante la visita al suo interno, che comprende anche la famosa cripta e il museo

La storia della Casa Professa a Palermo 

La chiesa del Gesù di Palermo è stata costruita a partire dalla seconda metà del 1500 quando giunsero nella città siciliana i Gesuiti. le decorazioni del suo interno hanno preso avvio nel 1600. I gesuiti sono un ordine religioso nato pochi anni prima per volontà di Ignazio di Loyola e che appartengono alla Compagnia di Gesù. la loro politica culturale si basava sul rinnovare la chiesa nei suoi fondamenti e per questo motivo nacquero i collegi.

Questi inizialmente avevano il compito di educare gli aspiranti che volevano entrare a far parte dell’ordine ma successivamente divennero delle scuole di preparazione del ceto dirigente d’Europa. la prima chiesa che è stata costruita in questo luogo subì diversi interventi fono al 1591 quando vennero abbattuti i muri che dividevano le cappelle per creare le navate. Nel XVII s pensò a nuovi ampliamenti che portarono la chiesa ad avere l’aspetto attuale. Il 9 maggio del 1943 la cupola e il soffitto della navata centrale vennero distrutti da un bombardamento. Vennero poi ricostruiti nel 1954 seguendo l’antico disegno.  

Casa Professa a Palermo: cosa vedere all’interno? 

La chiesa del Gesù di Palermo lascia i visitatori che entrano al suo interno senza parole per la sua bellezza. Se la facciata risulta essere molto semplice l’interno è invece un tripudio di decorazioni in stile barocco. La pianta dell’edificio è a croce latina e presenta tre navate e un ampio presbiterio. I muri sono completamente ricoperti da decorazioni barocche che mettono in scena la Gloria di Gesù e della Madonna.

La chiesa è suddivisa lateralmente in cappelle di cui la prima che si incontra sulla destra è quella delle S: S. Vergini. Qui è presente un altare sopra cui si trova la statua dell’Angelo Custode delle Vergini. Sempre qui sono presenti degli affreschi del 1618 attribuiti a Gaspare Bazano. La seconda cappella che si incontra è quella dei S. S. Confessori a centro della quale si trova un’imponente pala commemorativa dedicata ai tre Santi Martiri Giapponesi.

Nella cappella successiva si trova invece la pala della seconda metà del XVI secolo dedicata a San Clemente Papa e ai Santi Stefano e Lorenzo. Continuando la visita si incontra la cappella della Madonna di Trapani e si arriva al transetto dove c’è la Cappella di San Francesco Saverio.  La cappella successiva è quella di S. Luigi Gonzaga dove si trova un importante altorilievo di Ignazio Marabitti del 1762. Sulla destra dei presbiterio si trova quella dedicata alla Sacra Famiglia.

Di fronte all’altare principale si erge una cupola imponente che è sorretta da quattro pilastri su cui sono presenti meravigliose decorazioni che si riferiscono ai quattro elementi naturali. Nella parte a sinistra del presbiterio c’è la Cappella di S. Anna all’interno della quale si trovano diversi gruppi scultori. Infine, l’ultima cappella che si incontra è quella di S. Rosalia sul cui altare è presente un quadro raffigurante la Santa Patrona della città vestita come da tradizione con abiti brasiliani.

Il museo della Casa professa a Palermo 

La casa Professa di Palermo viene visitata ogni anno da numerose persone provenienti da diverse parti del mondo. Al suo interno è presente il museo che custodisce il suo patrimonio artistico e culturale. Troviamo opere di pittura, scrittura e arte figurativa che permettono di scoprire la storia dell’Ordine dei Gesuiti e la sua complessa cultura caratterizzata da profondi riferimenti simbolici. L’esposizione è suddivisa su due livelli e si articola attraverso varie sale tematiche.

La prima è quella dei Paliotti in cui sono conservati alcuni paliotti di epoca barocca. Proseguendo si entra nella Sala dei Crocifisso dove è possibile vedere alcuni resti architettonici della chiesa originale demolita per la costruzione del Complesso gesuita. Nella sala sono esposti diverse opere spirituali riguardanti l’Ordine. La Sala Farina è costituita da diverse maioliche ed alcune opere pittoriche.

Al piano superiore si trova la Sala Nuza con una raccolta di dipinti dal XV al XIX secolo. Dal piano terra è possibile poi accedere alla Cripta che si articola in due vani irregolari a pianta quadrangolare che sono scavati all’interno della roccia. Il museo della Casa Professa di Palermo comprende anche l’Abside Centrale, quattro cappelle Absidali e la Sacrestia. 

Copertina: globusrivista

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