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Cagliari, città tra arte e mare

Cagliari, affacciata sulla sua celebre spiaggia di Poetto è la città più grande ed importante della Sardegna, una delle mete turistiche italiane più apprezzate. Nei quattro quartieri della città si può ammirare il fascino della storia antica di questi luoghi.

La sua posizione geografica sul mare ha consentito alla città di entrare in contatto con diversi popoli e culture. I monumenti e gli edifici della città sono la testimonianza dell’importanza di questa città.

Cagliari, dove si trova

Cagliari è la città della Sardegna più grande e popolosa ed è situata nella parte sud est dell’isola e si affaccia sul mare di fronte all’omonimo golfo. La città è da sempre un punto di passaggio per chi esplora le bellezze dell’isola.

Infatti è uno dei punti d’accesso principali che nel corso degli anni ha acquisito sempre più importanza. Oltre alla sua storia e alla sua cultura la città di Cagliari offre anche tante meraviglie naturali da scoprire come le aree lagunari popolate da numerose specie di uccelli.

La storia di Cagliari

La città di Cagliari ha una lunga storia che risale al periodo del Neolitico. In seguito il territorio venne colonizzato dai Fenici e dai Punici nel 238 a. C. per venire poi conquistata nel 46 a. C. dai romani che la fecero diventare municipio. Nel periodo successivo furono i Bizantini a governare la città intensificando i rapporti commerciali con l’Africa.

Nel V secolo Cagliari cadde sotto l’occupazione dei Vandali d’Africa che rimasero per circa 80 anni. L’avvento degli Aragonesi fu un momento importante della storia della città sarda in quanto questi lasciarono importanti opere architettoniche come il castello. Poi per molto tempo furono gli spagnoli a controllare il capoluogo sardo fino al 1720 quando passò al Regno Sabaudo per essere poi annessa al Regno d’Italia.

Cagliari cosa vedere

Cagliari offre tantissime cose da vedere ai turisti che ogni anno giungono qui da ogni parte del mondo per scoprire questa meravigliosa isola. Una delle attrazioni più apprezzate è il Bastione di Saint Remy. Si tratta di una scalinata sormontata da un arco di trionfo ed è un monumento dalla grande importanza storica.

Da questo è inoltre possibile godere del miglior panorama della città. Nell’area della città vecchia ci sono due torri costruite nel 1300. Sono la torre dell’Elefante e quella di San Pancrazio e rappresentano la testimonianza del passato militare della città.  Un’altro edificio assolutamente da visitare a Cagliari è la Cattedrale di Santa Maria costruita nel XIII secolo in stile gotico. L’interno presenta moltissimi affreschi e sculture in stile barocco. Un altro edificio religioso da visitare a Cagliari è il Santuario di Bonaria che si trova sull’omonimo colle.

Venne realizzata da Alfonso d’Aragona in seguito alla vittoria sui Pisani. Il 25 marzo del 1370 una cassa misteriosa gettata in mare da un veliero spagnolo raggiunse la spiaggia di Bonaria. I frati furono gli unici che riuscirono a sollevarla e la portarono fino alla chiesa. Qui scoprirono che la cassa conteneva una Madonna con bambino che teneva in mano un cero ancora accesso.

Questo attirò un gran numero di pellegrini e per questo motivo i frati decisero di erigere una chiesa più grande. I lavori presero avvio nel 1704 e si protrassero per molti anni. Nel 1908 Papa Pio X proclamò la Madonna di Bonaria Patrona della Sardegna.

Foto : Unsplash

Cosa mangiare a Cagliari?

La cucina tradizionale di Cagliari è una delle più apprezzate d’Italia e si contraddistingue per la preparazione del pesce in diversi modi che seguono le consuetudini più antiche. Inoltre vengono sfruttate per la preparazione dei piatti tutte le risorse offerte da questa terra meravigliosa. Uno dei piatti della tradizione più antichi è la fregola.

Si tratta di pasta secca di semola di gran duro a forma di piccole palline. Un’altra specialità della cucina sarda è il pesce a scabecciu ovvero pesce fritto servito con una salsa a base di cipolla, pomodoro e aceto. Molto apprezzato tra i piatti tradizionali c’è anche la panada. Si tratta di una torta salata con all’interno carne ed altri condimenti. Per quanto riguarda i primi piatti tra i più famosi ci sono malloredus che sono dei gnocchetti con la forma di conchiglia rigata.

Invece il protagonista delle ricette dei secondi piatti è senza dubbio il porceddu. Si tratta di un maiale non superiore ai 7 chili che viene cucinato allo spiedo. Infine per quanto riguarda i dolci il dessert sardo per eccellenza sono le seadas. Si tratta di una sacca tonda simile al raviolo che vien preparata utilizzando un impasto di semola ripiena di formaggio. Questa viene fritta e poi avvolta nel miele una volta servita.

Copertina: Unsplash

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