Piazza Navona (Roma)
Tra le più famose della città, piazza Navona era ai tempi dell’antica Roma uno stadio dedicato ai giochi atletici greci, origine dimostrata dalla sua tipica forma rettangolare. Voluto dall’imperatore Diocleziano nel I sec d.C., si evolse nei secoli diventando una piazza adibita a vari usi (mercato, addestramento di cavalli, giochi ludici), ma arricchendosi allo stesso tempo di bellezze e sculture che l’hanno resa il simbolo della Roma barocca: tra queste la Fontana dei 4 Fiumi del Bernini, la stupenda chiesa di Sant’Agnese in Agone, lo storico Palazzo Pamphilj, i resti dell’antico stadio e altre due magnifiche fontane rinascimentali.
Piazza Sant’Oronzo (Lecce)
La piazza più importante di Lecce è oggi il risultato delle stratificazioni che per secoli si sono accumulate producendo un insieme di stili diversi che ormai da sempre convivono insieme. In antichità Piazza Sant’Oronzo presentava infatti una diversa planimetria, e l’antico teatro romano era occultato dalle numerose botteghe ottocentesche. In seguito agli scavi archeologici, il piccolo borgo venne abbattuto per portare alla luce l’antico anfiteatro, che ancora oggi domina la piazza. Dal 1656 è intitolata al Santo Protettore di Lecce, in seguito alla tremenda epidemia di peste abbattutasi sull’intero regno di Napoli e da lui fermata, secondo la leggenda.
Piazza Ducale (Vigevano)
La piazza Ducale di Vigevano fu voluta nel 1492 da Ludovico il Moro, signore di Milano, come anticamera d’ingresso al Castello visconteo-sforzesco. Gli imponenti lavori durarono due anni, e nell’ottobre del 1494 la nuova piazza accolse la regale visita di Carlo VIII. Sicuro è l’intervento progettuale da parte del Bramante, mentre lo stesso Leonardo da Vinci presente ai lavori trasse ispirazione per alcuni disegni contenuti nei suoi codici. Piazza Ducale è inoltre uno dei primi modelli di piazza rinascimentale eseguiti sul modello del forum romano, nonché uno dei migliori esempi dell’architettura lombarda del XV secolo. Per i suoi incantevoli porticati e la maestosa facciata barocca della sua chiesa, piazza Ducale è considerata universalmente una delle più belle piazze d’ Italia.
Piazza del Plebiscito (Napoli)
Piazza Plebiscito è senza dubbio la piazza più nota di Napoli, oltre che una tra le più grandi d’Europa. Tuttavia in passato fu per secoli uno slargo irregolare, dove si svolgevano le feste popolari attorno alle cosiddette macchine da festa, che venivano periodicamente innalzate da grandi architetti. Solo a partire dal Seicento fu gradatamente “regolarizzata”, anche in conseguenza alla costruzione del nuovo Palazzo Reale. A questa graduale trasformazione si succedettero, dalla metà del Settecento in poi, interventi sempre più radicali, e vennero costruiti tre dei quattro palazzi che (oltre a quello Reale) delimitano ancora la piazza: la chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Salerno e il Palazzo della Foresteria.
Piazza degli Scacchi (Marostica)
Nel centro storico di Marostica, in provincia di Vicenza, si trova una piazza tra le più originali dell’intera penisola: si tratta di piazza degli Scacchi, così chiamata per l’enorme scacchiera che sorge in mezzo all’ampio rettangolo incorniciato dalle imponenti mura marosticensi. Circondata da eleganti portici e due castelli posti uno di fronte all’altro, la piazza ospita ogni secondo weekend di settembre degli anni pari una particolare partita a scacchi di personaggi viventi, molto amata dagli abitanti del paese e ormai diventata un evento di grande interesse a livello nazionale. Leggenda vuole peraltro che la prima partita giocata in piazza fu voluta nel 1454 quando un importante signore locale pose la mano della figlia contesa da due rampolli come trofeo per la vittoria.