I capolavori di Giotto e i cicli pittorici del Trecento.
Passeggiando per il centro di Padova potete vedere alcuni dei maggiori capolavori italiani. Urbs picta la identifica infatti come città dipinta, e nell’estate del 2021 Padova Urbs Picta è entrato a far parte dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si tratta di otto siti presenti nella città veneta dove si trovano i famosi affreschi del 1300 dovuti al grande sviluppo della pittura in questa città.
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Grazie all’arrivo di Giotto chiamato dai Frati Minori Conventuali della Basilica di S. Antonio, per tutto il XIV secolo gli artisti operanti a Padova reinterpretarono in modo autonomo ed originale lo stile del maestro. Oggi è possibile ammirare questi incredibili tesori custoditi nella città veneta. Vediamo in quali luoghi della città è possibile ammirare queste opere d’arte. Anche se realizzati da artisti diversi e per committenze variegate questi cicli pittorici sono espressione di un unico insieme che per tecnica e natura è all’apice dell’arte del suo secolo.
Padova è stata la capitale dell’arte del 1300 e oggi in otto siti della città possiamo ammirare gli affreschi fatti da 6 artisti in più di 95 anni e per un’estensione di 3694 metri quadrati. Il riconoscimento UNESCO certifica il grandissimo valore artistico e culturale di questi cicli pittorici.
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I luoghi di Padova Urbs Picta
Senza dubbio il ciclo pittorico più conosciuto è quello della Cappella degli Scrovegni realizzato da Giotto tra il 1303 e il 1305. Questo si estende per tutta la superficie interna della cappella e raffigura La storia della salvezza attraverso due percorsi differenti. Il primo è dipinto sulle navate e sull’arco trionfale e raffigura la vita della Vergine e di Cristo.
Il secondo invece inizia nella parte inferiore delle pareti maggiori con i Vizi e le Virtù per concludersi sulla controfacciata con Il Giudizio Universale. Un altro luogo di Padova Urbs Picta è la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. I cicli pittorici che sono presenti qui appartengono a cappelle private di famiglie nobiliari. Il cuore della città è senza dubbio rappresentato dal Palazzo della Ragione. La sala del piano superiore ospita il Tribunale. Qui è presente un meraviglioso ciclo di affreschi di Pietro d’Abano. Un altro ciclo pittorico importante è quello che si trova nella Basilica e nel convento di Sant’ Antonio.
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Qui incontriamo le prime tracce della presenza di Giotto nella città veneta. Affacciato sul sagrato della chiesa si trova l’Oratorio di San Giorgio. Qui è presente il ciclo pittorico di Altichiero che ne decora completamente le pareti dell’interno. Altro ciclo pittorico imperdibile è quello dell’Oratorio di San Michele ad opera di Jacopo da Verona con le storie della Vita della Vergine. In quest’opera l’artista portò a compimento tutte le innovazioni introdotte da Giotto. Il Battistero e la Reggia Carrarese sono altri due luoghi che fanno parte di Padova Urbs Picta.
Nel primo si possono ammirare gli affreschi sulla Storia della Salvezza. Qui viene espresso lo sviluppo delle ricerche sulla prospettiva fatte da Giotto. Nella Reggia Carrarese c’è un ciclo affrescato con le Storie dell’Antico Testamento ad opera di Guariento di Arpo. Per poter visitare Padova Urbs Picta non devi fare altro che acquistare un’unico biglietto direttamente dal sito internet dedicato. Si ha la possibilità di acquistare due diverse tipologie di biglietto.
Il primo ha un costo di 28 euro ed è valido per 48 ore mentre l’altro vale per 72 ore ad un costo di 35 euro. In questo modo avrai diritto ad un solo accesso a ognuno degli 8 luoghi. Inoltre, si ha la possibilità dell’utilizzo illimitato dei mezzi pubblici per spostarsi in città. Infine, è disponibile un app ufficiale che ti permette di essere guidato nella tua visita ai cicli pittorici del Trecento.
Copertina: moveo.telepass
