La cipolla rossa di Tropea è un prodotto IGP dal 2008, tipico della Calabria tirrenica, e in modo particolare dell’area compresa tra Nicotera, Amantea e tra Briatico e Capo Vaticano.
La cipolla rossa di Tropea è coltivata da oltre 2000 anni. Furono i Fenici e i Greci, infatti, a introdurre la coltivazione e il consumo della cipolla sulle coste della Calabria. Il seme di questa cipolla, infatti, fu importato direttamente dalla Fenicia, e trovò subito in questa regione un habitat ideale per essere coltivata. Il territorio in cui prospera la cipolla rossa di Tropea è caratterizzato da un microclima stabile soprattutto in inverno, senza sbalzi di temperatura grazie all’influsso del mare.
Da oltre un secolo, questa eccellenza agroalimentare è particolarmente apprezzata non solo in loco ma anche tutt’Italia e all’estero. La denominazione “di Tropea” è derivata dal fatto che queste cipolle rosse venivano portate alla stazione ferroviaria di Tropea, da cui poi partivano per essere commercializzate.
Le caratteristiche della Cipolla rossa di Tropea
La cipolla rossa di Tropea assume tre forme: a trottola, tronco-conica o ovale. Alla forma sono collegate, rispettivamente, differenti declinazioni di sapore: la prima è dolce, la seconda agrodolce, la terza di sapore intenso.
Il bulbo viene piantato di solito in terreni lavorati e pianeggianti, concimati in maniera tradizionale, ed è innaffiato in mancanza di precipitazioni. In genere, tutte le operazioni che riguardano la sua coltivazione vengono eseguite a mano dai contadini secondo l’antica tradizione. La cipolla estiva si semina alla fine del mese di agosto e nei primi giorni di settembre, per poi essere messa a dimora tra novembre e febbraio. La raccolta – di solito tra maggio e giugno – inizia quando le foglie sono secche. La cipolla viene lasciata sul terreno per portare a termine l’essiccazione naturale. In seguito, le cipolle vengono poste a riparo sotto apposite tettoie e poi selezionate e intrecciate.
Cucina & Salute
La Rossa di Tropea viene apprezzata sia cruda sia come ingrediente in piatti e ricette della cucina mediterranea. È, infatti, particolarmente utilizzata nelle insalate estive, ma anche nella preparazione della crostata di cipolle, tipica della tradizione culinaria di Tropea. È ideale utilizzata nei soffritti ma anche sott’aceto, e perfino sotto forma di confettura, da abbinare a carni e formaggi stagionati.
Le caratteristiche nutrizionale e organolettiche in suo possesso, inoltre, ne fanno un prodotto agroalimentare dalle spiccate qualità curative. La cipolla rossa, infatti, contiene un alto quantitativo di glucosio, potassio sodio e caroteni, essendo ovviamente povera di grassi. In questo senso, è particolarmente apprezzata per la cura delle infezioni intestinali, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e della pelle, nella cura dei calcoli renali e degli stati influenzali, ed è un antiemorragico e un diuretico naturale.
