La città di Romeo e Giulietta diventa ancora più romantica a Natale. Ma a Verona c’è molto di più, perché la città è un mosaico di bellezze incantevoli dove storia e tradizioni fanno a gara a stupirvi.
La città di Verona, durante il Natale, incanta con la sua mescolanza unica di storia, tradizione e festa: da un lato ci sono i simboli del passato mentre dall’altro lato le tradizioni popolari animano i mercatini e le strade.
Questo connubio piacevole rende il periodo natalizio a Verona un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che vi partecipano.
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Verona a Natale, i mercatini natalizi
La città è già nota per la sua romantica atmosfera e la storia millenaria, ma si trasforma in un luogo ancora più magico durante il periodo natalizio.
Le strade lastricate si illuminano di luci scintillanti, le piazze antiche prendono vita con decorazioni festose e l’aria viene pervasa da profumi dei dolci tradizionali. Il Natale a Verona è un momento unico, dove le tradizioni si fondono con la gioia delle festività.
Il cuore pulsante di questa celebrazione è il Mercatino di Norimberga, cioè un mercatino natalizio che viene allestito in Piazza delle Erbe. Perché questo nome? L’evento è organizzato in collaborazione con il “Christkindlmarkt”, cioè il mercatino di Natale che si tiene a piazza Hauptmarkt di Norimberga.
In realtà il Mercatino di Norimberga è uno dei tanti mercatini natalizi dislocati tra le piazze e le vie principali di Verona. Tra i tanti luoghi ricordiamo Piazza dei Signori, Cortile del Tribunale e Cortile Mercato Vecchio.
Qui, tra le bancarelle adornate, l’atmosfera diventa vivace e festosa. Gli artigiani locali espongono le loro creazioni: decorazioni natalizie, presepi artigianali e oggetti unici che catturano l’attenzione dei visitatori.
Maestri cioccolatieri e pasticceri deliziano i passanti con le loro prelibatezze: panettoni profumati, pandori dorati e dolcetti tradizionali invitano a gustose pause nel tour natalizio della città.
Il Natale a Verona è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: l’odore del vin brulé e delle castagne arrostite, il suono delle campane che suonano a festa e le luminarie che dipingono la città di colori festosi.
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Cosa vedere a Verona nel periodo natalizio?
Oltre al Mercatino di Norimberga in Piazza delle Erbe e agli altri mercatini natalizi, ci sono diverse attrazioni da non perdere durante il periodo natalizio. Cosa vedere a Verona nel periodo natalizio?
Tra i luoghi da non perdere c’è la Chiesa di San Giovanni in Foro: si tratta di una chiesa antica riedificata in stile romanico dopo un incendio che ospita opere d’arte interessanti, tra cui il portale di stampo rinascimentale, la Madonna Nera e il presepe lasciato dai soldati della Prima Guerra Mondiale.
A breve distanza da Piazza delle Erbe si trovano le Arche Scaligere, monumenti sepolcrali in stile gotico di grande importanza storica legati alla famiglia Scaligera, la dinastia che governò Verona nel Medioevo.
Come perdere la Stella Cometa di Piazza Brà? Questa un’imponente scultura realizzata in acciaio verniciato è inserita nel Guinness dei Primati come la più grande archiscultura al mondo. Originariamente costruita per un evento speciale negli anni Ottanta, è diventata un’icona imperdibile delle festività natalizie a Verona.
Proprio a Piazza Brà, tra il dieci e il tredici dicembre, ci sono i Mercatini di Santa Lucia con centinaia di bancarelle di giocattoli, prodotti artigianali e specialità culinarie natalizie. Qui ci si immerge nell’atmosfera del Natale e si attende con trepidazione l’arrivo di “Santa Lussia”. La Santa è celebrata sin da bambini con una filastrocca in dialetto veronese che evoca il suo arrivo notturno con scarpe rumorose e un bel cappello:
“Santa Lussia la ven de note
con le scarpe tute rote
col capel belo belo
Santa Lussia la ven dal cielo“
A Palazzo della Gran Guardia si tiene la tradizionale “Rassegna Internazionale dei Presepi dal Mondo”, un’esposizione che offre un viaggio attraverso la rappresentazione artistica della Natività di centinaia e centinaia di presepi provenienti da diverse parti del mondo,
Durante il periodo natalizio si svolge anche la celebre “Verona Christmas Run”, un’opportunità emozionante per partecipare a una corsa a tema Babbo Natale lungo itinerari nel cuore della città.
Biblioteca Capitolare, la chicca natalizia da non perdere
Verona è intrisa di storia e il periodo natalizio può rappresentare l’occasione per visitare vari monumenti, tra i quali spicca la Biblioteca Capitolare.
Con i suoi manoscritti antichi e le sue pergamene e la maestosa architettura, la Biblioteca Capitolare narra la storia della città. Il suo fascino è tangibile nelle pagine ingiallite dei volumi antichi, testimonianza di un passato lontano.
È proprio in questa biblioteca che Luigi Schiaparelli ha rivenuto uno dei primi esempi di volgare italiano ai margini di un testo antico il cosiddetto indovinello veronese. Scritto probabilmente da un amanuense durante una pausa, il testo testimonia i cambiamenti della lingua.
Non solo storia. Nella cornice senza tempo della Biblioteca più antica del mondo, si possono osservare pagine antiche e volumi preziosi che portano alla luce le storie sacre della Natività, l’adorazione dei Magi e altri episodi evangelici permettendo un’immersione totale nell’atmosfera del Natale.
In questo luogo intriso di storia e arte, il Natale si rivela in tutta la sua profondità, unendo passato e presente in un’unica esperienza che trasporta indietro nel tempo attraverso le storie bibliche legate a questa festività così significativa.
I dolci della tradizione veronese
I dolci natalizi a Verona rappresentano la fusione perfetta tra tradizione e gusto e sono parte integrante dell’atmosfera festosa delle festività.
Tra i dolci più amati e caratteristici c’è sicuramente il «Pandoro», il cugino del Panettone milanese che non può proprio mancare sulle tavole veronesi durante il periodo natalizio. Accanto c’è il Nadalin, un antenato del Pandoro stesso caratterizzato dalla forma a stella a otto punte.
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Un’alta delizia tipica è la “Torta Russa”, un dolce preparato con amaretti e mandorle chiamato così per via della forma che richiama alla mente un colbacco.
Come non ricordare le frolle di Santa Lucia? A chiudere questa carrellata di delizie natalizie sono questi biscotti di pasta frolla realizzati con forme tipiche del Natale, dalle stelle ai pupazzi di neve fino agli alberelli.
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