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Castelvetro di Modena, la terra del vino

Ecco i territori delle eccellenze italiane

In Italia ci sono tanti meravigliosi borghi medioevali dove il tempo sembra essersi fermato come ad esempio Castelvetro di Modena. Queste terre sono conosciute per la produzione di eccellenze famose in tutto il mondo come l’aceto balsamico di Modena.

Il borgo medioevale si trova sulle colline nella provincia di Modena in Emilia Romagna ed è il luogo ideale per chi vuole scoprire le bellezze del territorio italiano e per scoprire la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni. Infatti in questo piccolo borgo sono tantissime le cose da fare e vedere. Una delle principali colture di questo territorio è la vite e la produzione di vino come il Gasparossa e il Trebbiano. 

Castelvetro di Modena: cos’è e dove si trova?

Castelvetro di Modena è un piccolo borgo medioevale adagiato sulle colline della provincia di modenese. Si trova nel cuore dell’Emilia Romagna in una zona che è famosa in tutto il mondo per l’eccellenza della sua produzione di prodotti enogastronomici e anche per la presenza della Motor Valley.

Questi territori sono stati abitati fin dall’antichità per via della sua posizione favorevole che veniva preferita rispetto alle inospitali pianure del nord e alle alte montagne dell’Appennino. Le testimonianze più interessante dell’antico passato sono dei resti etruschi  rinvenuti intorno alla metà dell’ottocento e che oggi sono esposti all’interno del Museo Archeologico di Modena. 

Cosa vedere a Castelvetro di Modena

Castelvetro di Modena è un borgo medioevale che ha tantissimo da offrire ai suoi visitatori. Il centro storico è caratterizzano dalla presenza di torri e campanili con le verdi colline che fanno da sfondo. Il borgo in antichità era circondato da mura ed oggi mantiene la sua forma raccolta. Il paese sembra uno scrigno all’interno del quale si trovano tesori di una bellezza rara.

Passeggiando per le vie del centro storico di Castelvetro di Modena si incontra la massiccia Torre delle prigioni, alta 20 metri, realizzata intorno alla metà del XVI secolo. In passato questa torre veniva utilizzata come carcere per poi essere restaurata ed abitata. Proseguendo si arriva nel cuore del paese ovvero Piazza Roma. Da qui si può ammirare un meraviglioso panorama della pianura sottostante.

Una delle sue particolarità più suggestive consiste nella pavimentazione a lastre bianche  e nere che formano una singolare scacchiera. Nel centro storico si trova anche un altro dei simboli di Castelvetro di Modena. Si tratta dell’affascinante Torre dell’Orologio che rappresenta ciò che rimane oggi dell’antica struttura fortificata che sorgeva nel lato est del castello. Questa è stata eretta tra l’XI e il XII secolo. Nella parte sud della torre è presente una meridiana che segna lo scorrere del tempo.

Un altro edificio importante del borgo è il Palazzo Rangoni che è stato costruito insieme al castello. Le prime notizie relative alla sua esistenza risalgono al 1564 quando ospitò il famoso poeta Torquato Tasso. Il palazzo si contraddistingue per la presenza di un’ampia entrata che presenta un atrio decorato, un cortile interno, uno scalone d’onore e un ballatoio che mette in comunicazione le due ali dell’edificio. 

Castelvetro di Modena : il castello e il museo del vino

Il comune di Castelvetro di Modena ha un territorio piuttosto esteso che comprende anche altre frazioni come Levizzano dove si trova un affascinante castello. Si tratta di una fortificazione che è stata eretta come baluardo difensivo durante l’invasione degli Ungari alla fine del IX secolo. Nel 2007 sono stati eseguiti importanti lavori di restauro che hanno consentito di recuperare questo edificio di valenza storica.

All’interno del castello è ospitato il Museo Rosso Graspa dedicato alla storia e alla cultura del territorio di Castelvetro e ad una delle  sue eccellenze ovvero il Lambrusco Gasparossa. Qui sono raccolte varie testimonianze della vita nei campi nel periodo tra le due guerre mondiali come attrezzi agricoli, strumenti per la lavorazione del legno e utensili per la vinificazione. La visita si sviluppa attraverso i diversi cicli di lavorazione. Infatti le diverse sezioni espositive si chiamano la Via dell’uva, la via della terra e la via del legno. Inoltre sono presenti delle stazioni di approfondimento.

Le eccellenze del territorio di Castelvetro di Modena

Il territorio di Catelvetro di Modena è famoso per l’incredibile qualità dei suoi prodotti di eccellenza per quanto riguarda il settore enogastronomico. Uno dei prodotti tipici è l’olio extravergine d’oliva che viene realizzato in quantità ridotte ma con una qualità incredibile.Qui ci sono di alcuni ulivi secolari.

Un’altra specialità tipica della zona è il nocino. Si tratta di un liquore ricavato dalle noci che vengono raccolto intorno alla fine del mese di giugno. Per quanto riguarda le ricette della cucina tradizionale di Castelvetre tra le più mate ci sono quella dei tortelloni burro e Salvia e gli immancabili tortellini in brodo.

I secondi piatti più conosciuti sono lo zampone di Modena con purè di patate e fagioli e la polenta. Infine un dolce tipico di questi territori è la torta Barozzi. Questa ha una ricetta segreta e viene preparata con nocciole, mandorle, cacao e altri ingredienti.

Copertina : Pixabay

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