i numerosi Musei della Moda che accolgono tra le loro mura.
L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per diverse ragioni: la sua cucina, la sua storia, la sua arte e, indubbiamente, il suo stile. Non a caso, ogni anno si tiene la Milano Fashion Week che accoglie i brand più rinomati insieme a esperti del settore e appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
Chiunque sia appassionato di moda non può, quindi, perdere un tour tra i principali Musei della Moda Made in Italy!
Musei della Moda: Milano
Il viaggio tra i principali Musei della Moda italiani non può che partire proprio da Milano e, nello specifico, da Palazzo Morando che ospita al suo interno il Museo Costume Moda Immagine. Fondato nel 2010, insieme a una collezione permanente composta da strutture che raccontano l’evoluzione storico-urbanistica di Milano, mostra con allestimenti periodici il patrimonio tessile delle collezioni civiche.
Sempre a Milano è possibile ammirare gli spazi espositivi di Armani Silos, che illustrano la storia di Giorgio Armani, icona indiscutibile del Made in Italy.
Musei della Moda: Firenze
Esattamente come Milano, anche Firenze è spesso location di eventi e manifestazioni legati alla moda, primo tra tutti Pitti Uomo. Quest’ultimo, però, non è il solo: esiste, per esempio, anche il Museo della Moda e del Costume, che rientra nelle Gallerie degli Uffizi, precisamente nella Palazzina della Meridiana; fondato nel 1983, è stato il primo museo statale italiano interamente dedicato alla moda.
Ma non solo, perché a Firenze si possono visitare anche il Museo Gucci affacciato su Piazza della Signoria, il Museo Ferragamo all’interno del palazzo medievale Spini Ferroni e l’esposizione di merletti a Palazzo Davanzati.
Musei della Moda: Roma
Nella bellissima capitale d’Italia, Roma, gli appassionati di moda possono visitare il Museo Boncompagni Ludovisi, ospitato nell’omonimo villino e totalmente dedicato sia alle arti decorative, sia al costume e alla moda italiani, in particolare quelli dell’Ottocento e del Novecento.
Musei della Moda: Venezia
Anche Venezia, attrazione internazionale, è costellata di musei dedicati al Made in Italy; tra questi rientra il Museo Fortuny, all’interno del Palazzo Pesaro risalente al Cinquecento, che offre una serie di percorsi espositivi dedicati all’arte pittorica, alla fotografia, al tessile e alla moda. In particolare, è allestita una sala esclusivamente riservata ai pezzi speciali realizzati proprio da Mariano Fortuniy agli inizi del Novecento e ispirati all’arte greca classica.
Spostandosi in Laguna, poi, ci sono altri due posti da non perdere: il Museo del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo, che racconta la storia degli abiti del patriziato veneziano del Settecento, e il Museo della Calzatura a Villa Foscarini Rossi, tra Venezia e Padova. Vicino Treviso, infine, si trova il Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva.
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Musei della Moda: Como
Buona parte dei tessuti italiani vengono concepiti, prodotti e realizzati nel distretto di Como, dove è possibile visitare la Fondazione Antonio Ratti, emblema di ricerca artistica, culturale e tecnologica nell’ambito appunto della produzione tessile. Da non perdere, poi, il Museo Studio del Tessuto, che riunisce più di 3300 reperti tessili che ne illustrano la storia dal III al XX secolo.
Musei della Moda: Napoli
Un’ultima tappa fondamentale del tour tra i Musei della Moda italiani è a Napoli, in particolare alla Fondazione Mondragone dedicata a Elena Aldobrandini, alla quale si deve la fondazione dell’istituzione nel Seicento. Le collezioni permanenti comprendono abiti storici, collezioni moderne e accessori, ripercorrendo la storia della moda dal Settecento a oggi.
Altri Musei della Moda in Italia
Se Milano, Como, Venezia, Firenze, Roma e Napoli sono le città italiane dove si concentrano i principali Musei della Moda, non vuol dire che nel resto della penisola non ci siano altri luoghi di interesse, anzi: chi ama la moda deve sapere che ci sono altre località che permettono di scoprire e assaporare il Made in Italy, magari meno conosciute ma pur sempre interessanti. Ecco le principali:
- Museo della Calzatura – Vigevano (PV): la zona del pavese è nota per i suoi numerosi calzaturifici, quindi è assolutamente normale che proprio qui si trovi il Museo della Calzatura, dove si possono ammirare le calzature tipiche dal Quattrocento ai giorni nostri;
- Museo del Tessuto – Prato: il distretto di Prato è una zona altamente strategica per la produzione di tessuti e il Museo del Tessuto di Prato ne è un esempio. Fondato nel 1975, espone centinaia di frammenti tessili, campionari contemporanei, macchinari, abiti e accessori provenienti da riviste italiane e francesi dell’Ottocento;
- Museo del Bijou – Casalmaggiore (CR): il Museo del Bijou di Casalmaggiore è un piccolissimo museo dedicato alla conservazione di ornamenti e accessori come portaciprie e portarossetti, portasigarette, medaglie devozionali e altri oggetti prodotti localmente;
- Fondazione Cerratelli – Pontadera (PI): all’interno della Fondazione Cerratelli sono conservati circa 30mila costumi creati dall’omonima sartoria impegnata nella produzione di abiti e costumi per le arti performative. Tra i committenti più celebri si ricordano Zeffirelli, De Filippo, Strehler e Visconti;
- Museo dell’Ottica – Agordo (BL): fondato da Luxottica, leader mondiale nella progettazione, nella produzione e nella vendita di montature per occhiali, il Museo dell’Ottica mette in mostra più di 1200 pezzi tra occhiali, cannocchiali, microscopi e strumenti ottici;
- Museo Moda e Costume – Mazzano (BS): gli oltre 5mila oggetti raccolti raccolti durante i viaggi della poetessa Franca Meo sono custoditi nel Museo Moda e Costume di Mazzano. Tra abiti, accessori, ombrellini, guanti e fazzoletti è possibile ammirare anche stampe, cartoline e foto storiche;
- Museo dell’arte del cappello – Ghiffa (VB): con l’obiettivo di raccontare la storia del celebre Cappellificio Panizza, il Museo dell’arte del cappello di Ghiffa è composto da macchinari e archivi fotografici, video, collezioni e stampe di alcuni cappelli che hanno fatto la storia.
Adesso non resta che organizzare il proprio tour alla scoperta del Made in Italy tra i vari Musei della Moda sparsi in Italia e godere appieno delle testimonianze storiche contenute al loro interno!
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