Nel comune di Borrello, in provincia di Chieti, si trova la Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde, un luogo dalla bellezza selvaggia, compreso in una Zona Speciale di Conservazione che si estende per circa 287 ettari.
Fonte: comuneborrello.it
La sua particolarità consiste nella presenza delle cascate più alte dell’Appennino, vere e proprio protagoniste del luogo, che regalano esperienze e paesaggi altamente suggestivi.
Cosa vedere: flora, fauna e paesaggi
Il nome della zona prende il nome dalle cascate del Rio Verde che, dominando la valle del Sangro, interrompono il corso del torrente omonimo, che scorre su rocce calcaree e marne a oltre 300 metri di altezza. Consistono nelle cascate naturali perenni più alte dell’Appennino: le loro acque, con salti di 40, 90 e 30 metri, precipitano per oltre 200 metri prima di confluire nel Sangro.
Per quanto riguarda la vegetazione presente, tutta l’area accoglie distese di abete bianco, che convive armoniosamente con il leccio; grazie al clima locale, infatti, numerose specie montane riescono a convivere perfettamente con elementi tipici della macchia mediterranea.
Fonte: abruzzocitta.it
Percorrendo la zona è possibile ammirare salici, ginestre, ginepri, prugnoli e diverse varietà di orchidee. Ma non solo, perché anche la fauna è molto varia, soprattutto perché il torrente Verde è uno dei corpi idrici più integri di tutto il bacino del Sangro e accoglie esemplari di gambero e granchio di fiume e di trota fario.
Fra i volatili presenti risalta la presenza del merlo acquaiolo e della ballerina gialla, mentre tra alberi e piante si aggirano la poiana, lo sparviere, il gufo comune, il falco pellegrino e il nibbio reale. Tra i mammiferi, invece, predominano la puzzola e il gatto selvatico.
Cosa fare: percorsi e itinerari
Chi decide di visitare le cascate del Borrello non può avventurarsi alla cieca, ma deve seguire gli ottimi sentieri segnalati, dotati di scale e corrimano e articolati in tre percorsi tematici, tutti con vista sulle meravigliose cascate:
- Percorso Natura: si percorre in circa 20 minuti e porta a una terrazza panoramica dotata di punto ristoro dove è possibile gustare bevande fresche e prodotti locali;
- Sentiero Vecchio Mulino: ha una durata di percorrenza di circa 10 minuti, scende verso il fiume e conduce ai ruderi di un vecchio mulino;
- Percorso Cascate del Verde: percorrendo una scalinata di legno lunga 200 metri, si arriva a un punto di osservazione delle cascate particolare e suggestivo.
Cosa vedere nei dintorni di Rio Verde
Se il soggiorno nei pressi delle cascate del Rio Verde si protrae di qualche giorno, allora vale la pena guardarsi intorno e scoprire le meraviglie che si trovano nei dintorni, tutte di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Ecco le attrazioni principali:
La Riserva Naturale Regionale “Abetina di Rosello”
Nel comune di Rosello si trova la Riserva Naturale Regionale “Abetina di Rosello”, uno straordinario bosco monumentale che conserva i relitti di ecosistemi floreali con abete bianco, che si conservano ancora oggi dopo essere stati molto più estesi sull’Appennino.
Fonte: fai-platform.imgix.net
All’interno della riserva è possibile ammirare una varietà ambientale incredibile: giganteschi abeti bianchi, di cui 600 monumentali, e il torrente Tucano che attraversa il territorio e alimenta diverse fontane e fonti storiche.
Pescopennataro
Pescopennataro è definito il “paese della pietra” per aver dato i natali a numerosi maestri scalpellini e per essere ricco di numerosi boschi dove prevale la presenza dell’abete bianco. Il suo paesaggio è incredibilmente bello e affascinante e comprende due Aree S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario: quella del Bosco della Vallazzuna e quella del Bosco degli Abeti Soprani.
Fonte: turismoinmolise.com
Il borgo offre numerosi percorsi escursionistici, che vantano la presenza di numerosi servizi come piste di sci di fondo, aree attrezzate e zone camping. Al contempo, è possibile visitare il centro storico e le zone limitrofe per ammirare alcune attrazioni imperdibili:
- l’Eremo di San Luca, posizionato in una grotta calcarea a 1500 metri sopra il livello del mare;
- la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, ricostruita a seguito del terremoto del 1456;
- la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente all’Ottocento;
- la Fontana di Piazza del Popolo, realizzata nel Settecento;
- il Museo Civico della Pietra “Chiara Marinelli”, dedicato alla Preistoria e all’opera di numerosi scalpellini del luogo;
- il Parco di Pinocchio, un sentiero della pineta Bosco dell’Impero, ricco di sculture dedicate all’opera di Leonardo da Vinci.
Civitaluparella
Il comune di Civitaluparella si trova in provincia di Chieti, collocato su uno sperone roccioso. Abitato fin dalla Preistoria, custodisce al suo interno numerosi reperti archeologici. Nel corso della sua storia è passato di mano in mano da una signoria all’altra, soprattutto per via della sua posizione strategica del suo antico nucleo fortificato.
Fonte: jimcdn.com
A Civitaluparella ci sono diverse cose da vedere:
- la Grotta Cese, luogo di ritrovamenti del periodo preistorico;
- i ruderi del Castello Caldora, posti nella parte più alta del borgo.
Inoltre, il borgo è molto attivo anche dal punto di vista delle iniziative annuali: in primis c’è la festa di San Rocco, protettore del paese, seguita dalla festa di Sant’Agata, patrona del latte materno. E ancora la festa di San Pietro Apostolo e la festa di Sant’Antonio Abate.
Pizzoferrato e la Valle del Sole
Un ultimo luogo da visitare è Pizzoferrato, un comune in provincia di Chieti. Si trova nella Valle del Sangro e si presenta come un vero e proprio centro montano, ricco di aria pura e serenità. Al suo interno flora e fauna convivono armoniosamente e molte specie sopravvivono grazie all’ambiente circostante; inoltre, scorrono diversi corsi d’acqua e nascono numerose sorgenti, come la Fonte Maggiore, il Capo Canale, la Ria e la Rietta.
Fonte: repstatic.it
A pochi chilometri si trova il villaggio turistico Valle del Sole, dal quale è possibile raggiungere il piccolo comprensorio sciistico Pizzoferrato-Gamberale; qui gli amanti dello sci di fondo e dello snowboard troveranno pane per i loro denti e adrenalina per i loro cuori.
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Copertina: itcomuneborrello
