A Roma la mostra che celebra l’eccellenza delle donne del Made in Italy
Nel cuore di Roma, tra i marmi solenni di Palazzo Piacentini – storica sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – si è aperta una mostra che non è solo un’esposizione, ma un atto di riconoscimento. Una dichiarazione di orgoglio nazionale.
“Made in Italy, impresa al femminile” è il titolo dell’iniziativa voluta dal Mimit, in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario, il Comitato Impresa Donna e la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
Un omaggio concreto e potente a oltre cento imprenditrici italiane che, sfidando convenzioni, ostacoli culturali e pregiudizi, hanno saputo costruire aziende, visioni e futuro. Donne che hanno aperto sentieri in territori dove, fino a pochi decenni fa, il femminile non era contemplato.
Un milione e duecentomila imprese guidate da donne
«Quella che oggi inauguriamo è un tributo al coraggio e alla determinazione – ha dichiarato il Ministro Adolfo Urso durante la cerimonia d’apertura –. In Italia ci sono oltre un milione e duecentomila imprese femminili su un totale di sei milioni. È il dato più alto in Europa. Ma si può e si deve fare di più. Perché la vera forza delle donne è saper superare i limiti».
Una riflessione che è anche un richiamo alla responsabilità istituzionale. Perché riconoscere non basta: bisogna creare le condizioni per far fiorire il talento femminile come risorsa strutturale del Paese.
Tra design, turismo e spazio: la mostra che racconta il genio invisibile
La mostra si sviluppa come un percorso narrativo. Fotografie, oggetti simbolici, video e testimonianze ricostruiscono il cammino di queste imprenditrici, in ogni settore del Made in Italy: dalla moda alla cosmetica, dal design all’aerospazio, dal turismo al cinema. Storie familiari e personali si intrecciano a responsabilità sociali, innovazione, visione strategica.
Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario, ha ricordato come molte protagoniste dell’esposizione siano anche vincitrici del prestigioso Premio Marisa Bellisario. «È un racconto corale, di eccellenza e resistenza. E sono grata al Ministro Urso per aver sostenuto con convinzione questa mostra. È tempo che il merito femminile non sia più invisibile».
Non un’opzione, ma una visione
Parlare di imprenditoria femminile oggi non è più una questione di pari opportunità. È una strategia di sviluppo, una leva economica. Lo ha ribadito con forza Valentina Picca Bianchi, presidente del Comitato Impresa Donna del Ministero: «Questa mostra non è una celebrazione. È una visione che prende forma. È cultura economica attiva. Un modo concreto per costruire il futuro dell’Italia».
Dello stesso parere anche Giannola Nonino, voce autorevole della Federazione dei Cavalieri del Lavoro: «Le donne che oggi celebriamo non hanno semplicemente fatto impresa. Hanno generato valore, benessere e coesione. E ci ricordano che un’imprenditrice non ragiona come “femmina o maschio”, ma come essere pensante. È questo lo spirito che deve guidare il Paese».
Informazioni utili
La mostra “Made in Italy, impresa al femminile” è aperta al pubblico dal 15 aprile al 25 maggio 2025, nei fine settimana, dalle 10.00 alle 18.30, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Palazzo Piacentini, via Veneto 33, Roma.
Un’occasione per scoprire, conoscere, riflettere. E per guardare al futuro del Made in Italy con occhi nuovi: quelli delle donne che ogni giorno lo costruiscono.
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