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Il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

In Veneto i posti meravigliosi di certo non mancano; quelli toccati dal Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, merita sicuramente una menzione speciale. Coinvolge una magnifica porzione di territorio veneto che si estende dal comune di Vidor a quello di Vittorio Veneto, per un totale di ben 51 chilometri costellati di colline ricoperte da vigneti rigogliosi.  

Non a caso, è proprio qui che vengono coltivate e vinificate le uve con le quali si ottiene uno dei prodotti italiani per eccellenza: il Prosecco Doc, amato ed esportato in tutto il mondo. 

Fonte: viaggi.corriereobjects.it

Grazie ai suoi paesaggi incantevoli, il cammino si presta come ottima meta per escursioni e gite all’aperto alla scoperta di luoghi meravigliosi, vigneti e cantine locali dove, volendo, è anche possibile assaggiare un buon bicchiere di Prosecco originale.  

Il cammino è stato pensato per il cosiddetto “turismo lento e sostenibile”, che permette ai visitatori di ammirare e apprezzare la storia, la natura, l’arte e la cultura del territorio attraversando ben 40 sentieri tematici

L’intero percorso, che presenta una difficoltà tecnica media, è suddiviso in 4 tappe; vediamo nel dettaglio le prime due: 

Tappa 1: da Vidor a Farra di Soligo 

Il punto di partenza del Cammino delle Colline del Prosecco si trova nel Comune di Vidor e prevede 13 chilometri di percorso nel cuore della Marca Trevigiana, su un colle che sorge vicino al fiume Piave circondato da vigneti, casolari e testimonianze storiche.  

Fonte: valdobbiadene.com

Il borgo di Vidor è davvero suggestivo: ha un centro storico ricco di edifici religiosi bellissimi, come l’Abbazia di Santa Bona, la Chiesa del Nome Santissimo di Maria e il Santuario della Madonna delle Grazie di Colbertaldo.  

Tappa 2: da Farra di Soligo a Follina  

La seconda parte del Cammino delle Colline del Prosecco prosegue in direzione Follina e prevede un percorso di 13 chilometri tra boschi e vigneti. Si tratta del cosiddetto “sentiero delle vedette”, così chiamato perché in passato coincideva con il punto di osservazione bellica sul fronte del Piave.  

Fonte: valdobbiadene.com

Non a caso, ancora oggi conserva numerose testimonianze della prima guerra mondiale, combattuta proprio sul suo territorio.  

I posti più belli da vedere tra le Colline del Prosecco 

La Strada del Prosecco è la più antica strada del vino in Italia e coinvolge 15 comuni tra Valdobbiadene e Conegliano, zona di produzione del Prosecco Doc. Insieme a vigneti e cantine è possibile esplorare borghi e castelli e passeggiare immersi nella natura incontaminata.  

L’area è perfetta sia in primavera che in autunno, mentre in estate si rivela la meta ideale per soggiornare in un agriturismo con piscina e godere del relax offerto dal paesaggio naturalistico. Ecco luoghi imperdibili di questo percorso:  

Cison di Valmarino 

Tra i borghi più belli d’Italia, Cison di Valmarino vanta un centro storico altamente suggestivo, oltre che una riva del fiume super romantica e l’interessante Museo della Radio d’epoca. Dall’alto domina Castelbrando, un’antica residenza principesca trasformata in hotel di lusso, alla quale è possibile accedere con la funivia per poi perdersi tra i suoi 50 ettari di parco.  

Fonte: beescover.com

Dal centro di Cison di Valmarino, inoltre, hanno inizio diversi itinerari naturalistici, in primis la Via dei Mulini (o Via dell’Acqua): consiste in un percorso semplice da percorrere, totalmente immerso nella natura e caratterizzato da mulino, piccole cascate e ponticelli.  

Castello di San Salvatore 

Il Castello di San Salvatore esiste da ben ottocento anni: risale, infatti, al XIII secolo e ha avuto un ruolo di rilievo nel Rinascimento, quando ha ospitato tra le sue mura poeti, artisti e musicisti di fama mondiale.  

Fonte: histouring.com

Attualmente, il castello appartiene alla famiglia Collalto e viene utilizzato come location di eventi e matrimoni. Può essere visitato anche dai turisti insieme alle Cantine Collalto.  

Castello dei Collalto 

A Collalto, una piccola frazione di Susegana, si trova l’omonimo castello, la cui storia è legata a una macabra leggenda: la protagonista è la damigella Bianca di Collalto che, a quanto pare, sarebbe stata murata viva per gelosia e il cui fantasma abiterebbe ancora oggi all’interno del castello. Da non perdere! 

Fonte: marcadoc.com

Il Molinetto della Croda 

Il Molinetto della Croda è un antico mulino ancora in funzione che permette, quindi, di mostrare ai visitatori come si macina la farina di mais con metodi tradizionali. Infatti, ancora oggi, vengono utilizzate le stesse tecniche del Seicento. Il paesaggio intorno è talmente invitante da rivelarsi irresistibile.  

Fonte: squarespace-cdn.com

Cantina Col Vetoraz 

A Valdobbiadene si trova la Cantina Col Vetoraz, esattamente a ridosso della zona di produzione del Cartizze, cioè la varietà più pregiata di Prosecco Superiore DOCG. Data la sua posizione elevata concede una vista eccezionale sui vitigni circostanti. Un’ottima meta per gustare un buon bicchiere di prosecco locale. 

Fonte: e-borghi.com

Cantina Villa Sandi 

L’elegante Cantina Villa Sandi è a conduzione familiare e consiste in una splendida villa palladiana dagli interni raffinati. Non a caso, al suo interno hanno soggiornato personaggi come Antonio Canova e Napoleone Bonaparte. Ai turisti vengono proposti diversi itinerari alla scoperta dell’antica barricaia del Settecento, dei vitigni e delle gallerie.  

Fonte: prosecco.it

Cantina Bisol 

In ultimo, anche la Cantina Bisol merita attenzione, dato che è tra le più antiche della zona di Valdobbiadene. Attraverso le visite guidate è possibile scoprire il processo di produzione, che termina con un’immancabile degustazione di Processo.  

Fonte: tripadvisor.com

Copertina: initalia.virgilio

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