La meraviglia delle Dolomiti nella provincia di Belluno
In Veneto, circondato dalle meravigliose Dolomiti , si trova Selva di Cadore un piccole borgo della provincia di Belluno. Oggi è una delle mete turistiche più importanti della regione in quanto offre tantissime possibilità per scoprire la natura e fare attività all’aperto.
In base al periodo dell’anno si possono fare meravigliose escursioni o fantastiche discese con gli sci ai piedi per le piste innevate. La tradizione e la cultura sono senza dubbio molto importanti in questi luoghi dove è possibile scoprire l’autentica atmosfera delle Dolomiti italiane. Infine non resta che scoprire le ricette e i piatti della cucina tradizionale ladina in uno dei tanti rifugi alpini e ristoranti di Selva di Cadore.
Selva di Cadore, cos’è e dove si trova?
Selva di Cadore è un piccolo borgo della provincia di Belluno in Veneto che si trova all’interno dello splendido contesto della Valle Fiorentina sulle Dolomiti. Situata a circa 1300 metri di altitudine si compone di piccoli villaggi ladini dove è possibile trascorrere momenti piacevoli sia in estate che d’inverno.
Oggi è una delle mete turistiche più famose del Veneto ed è la destinazione ideale per chi è alla ricerca di pace e tranquillità a contatto con la natura. La valle si trova circondata da alcune tra le più grandi montagne dolomitiche come il Monte Pelmo, il Civetta e la Marmolada.
Cosa fare a Selva di Cadore?
Le attività che si possono svolgere a Selva di Cadore sono tantissime. I punti forti di questi luoghi sono la tradizione, lo sport e la cultura. Secondo la stagione in cui si intende visitare la Val Fiorentina è possibile svolgere diversi tipi di attività. In estate una delle principali attrattive del territorio di Selva di Cadore sono senza dubbio i numerosi percorsi per fare trekking che si hanno a disposizione.
Grazie alla presenza di sentieri ben segnalati è possibile passeggiare immersi nella natura. Inoltre sono presenti anche percorsi per la mountain bike che permettono di scoprire paesaggi mozzafiato.
Nella stagione invernale l’attività principale è lo sci in quanto questa località è inserita all’interno del comprensorio sciistico chiamato Sky Civetta. Questo comprende circa ottanta chilometri di piste per lo sci ed è uno dei più estesi del Veneto. Inoltre per gli amanti dello sci di fondo sono presenti anche 4 anelli con diversi livelli di difficoltà. Infine è presente anche un parco giochi sulla neve per i bambini e una pista per gli slittini.
Selva di Cadore, ecco cosa vedere
La meravigliosa valle Fiorentina dove si trova Selva di Cadore offre tantissime cose da vedere ai suoi visitatori a cominciare dai meravigliosi panorami delle Dolomiti. In questi piccoli borghi è possibile trovare un’atmosfera autentica dove scoprire le tradizioni e la cultura locale. Questa è parte integrante del luogo e la si può scoprire nel Museo Civico della Val Fiorentina intitolato a Vittorino Cazzetta.
Il museo è stato istituito nel 1982 e si sviluppa per quattro piani all’interno di un edificio comunale. Si tratta di un museo Palentologico, archeologico e storico i cui principali reperti sono costituiti da una sepoltura mesolitica completa di corredo funerario ritrovato a Mondeval e l’enorme calco della superficie di un masso caduto dal Monte Pelmetto. Questo contiene impronte di dinosauro.
Un altra cosa assolutamente da vedere a Selva di Cadore sono i villaggi storici come quelli di Toffol e di L’Andria. Tra le cose da vedere c’è un antico mulino del 1880 che è l’ultimo ancora esistente a Selva di Cadore. Qui ancora oggi si conserva il fascino dei piccoli villaggi alpini con i fienili in legno e gli abbeveratoi per gli animali.
L’altopiano di Mondeval è uno dei siti archeologici d’alta quota tra i più importanti d’Europa. Queste zone tra il X e il Vii secolo a. C. sono state abitate da cacciatori Mesolitici. Nel centro della piana si trova un imponente masso erratico che custodisce in maniera eccezionale le testimonianze e i reperti di quell’epoca.
Le ricette della cucina tradizionale di Selva di Cadore
Selva di Cadore è il luogo ideale per chi vuole scoprire i sapori e le ricette tradizionali delle Dolomiti venete. Oggi molti ristoranti e rifugi propongono le ricette che in passato venivano preparare durante i giorni di festa. Uno dei piatti più famosi sono i Casunziei ovvero dei ravioli a forma di mezzaluna ripieni di un impasto di rape rosse e patate. Quesyi vengono conditi con olio e burro fuso. Un altro primo piatto tradizionale sono i canedei una minestra di orzo oppure di fagioli.
Per quanto riguarda le ricette dei secondi piatti domina la selvaggina accompagnata dall’immancabile polenta. Infine per quanto riguarda i dolci non può mancare lo strudel che è diventato il dessert simbolo delle Dolomiti. Altra specialità da scoprire sono le zopes un dolce povero a base di pane raffermo.
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