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Borghi e bellezza senza tempo, primavera a Castelvetro di Modena

Nel cuore dell’Emilia-Romagna, tra colline e filari di viti, Castelvetro di Modena si rivela come una delle perle più autentiche della regione. 

Un borgo medievale tra piazze, torri e racconti

Passeggiare tra i vicoli del centro storico di Castelvetro è come aprire un manoscritto illustrato. La splendida Piazza della Dama, con la celebre scacchiera marmorea, è il cuore pulsante del borgo, teatro di eventi storici come la Dama Vivente, che anima le serate di settembre con personaggi in costume. Le torri medievali ancora svettano sul paese, custodi silenziose di secoli di vita emiliana.

Il Castello di Levizzano Rangone: tra storia e vigneti

A pochi chilometri dal centro, immerso tra i vigneti del Lambrusco, sorge il suggestivo Castello di Levizzano Rangone, antica roccaforte longobarda e poi residenza nobiliare. Ristrutturato con sapienza, oggi il castello è un centro culturale e location d’eccezione per mostre, eventi e cerimonie. Al suo interno si trova il Museo Rosso Graspa, interamente dedicato alla storia e alla cultura del vino nella valle del Grasparossa – un viaggio tra archeologia, antichi strumenti vinicoli e storie contadine che emozionano e istruiscono.

Terra di vini e passione: il Lambrusco Grasparossa

Castelvetro è patria del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, un rosso frizzante, intenso e sincero come la terra da cui nasce. Tra le cantine più rappresentative spicca la Cleto Chiarli, simbolo della tradizione enologica emiliana, con percorsi degustativi eleganti e strutturati. La Cantina Settecani, cooperativa storica, è punto di riferimento per chi cerca autenticità e valore etico nella produzione. A completare il panorama c’è la Fattoria Moretto, azienda familiare che ha trasformato la passione in eccellenza, ottenendo premi internazionali.

Accoglienza nel verde: agriturismi con anima emiliana

Per chi vuole fermarsi e respirare il ritmo lento della campagna, gli agriturismi di Castelvetro offrono ospitalità genuina.

La Vedetta, immerso nel silenzio dei vigneti, permette di scoprire l’antica arte dell’aceto balsamico.

Cavaliera, tra cucina tipica e atmosfera rustica, è perfetto per assaporare tigelle e salumi locali.

Le Casette, sulle colline, regala una vista che da sola vale il viaggio.

Primavera emiliana: un viaggio tra senso e bellezza

Visitare Castelvetro in primavera è un’esperienza sensoriale suggerita dalla Guida di Italian Tradition.  il profumo dei glicini sui muri in pietra, il rumore delle botti che fermentano, i racconti tramandati da chi quelle colline le vive da generazioni, meritano di essere scoperti. 

Copertina : Unsplash

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