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Palermo, crocevia di culture e tradizioni

Palermo è una delle città più belle d’Italia che custodisce le testimonianze del suo passato rendendolo vivo. Sono tantissime le meraviglie da vedere durante la visita del capoluogo siciliano.

La bellezza del paesaggio e i tesori presenti attirano qui ogni anno tantissimi turisti da tutto il mondo. Questi sono affascinati anche dall’incredibile qualità delle ricette della cucina tradizionale palermitana che è una delle più famose d’Italia.

La storia di Palermo

La città di Palermo ha una lunga storia, la sua fondazione risale al VII secolo a. C. ad opera dei Fenici che la trasformarono in una delle città più importanti e potenti del Mar Mediterraneo. In seguito arrivarono i greci che mantennero Palermo come uno dei porti principali per gli scambi commerciali nel bacino del Mediterraneo.

Nel corso delle Guerre Puniche il territorio palermitano venne conteso tra Roma e Cartagine. Poi arrivò il periodo della dominazione araba che ha visto la città diventare sempre più potente. Le successive dominazioni da parte delle popolazioni normanne e sveve non fecero altro che accrescere il benessere che aveva acquisito la città. Palermo diventò poi parte del Regno delle Due Sicilie per passare al Regno d’Italia.

Foto : Unsplash

Palermo, ecco cosa vedere

Palermo è una città che offre tantissimo a suoi visitatori che resteranno affascinati dai meravigliosi edifici e dai tesori artistici qui presenti. Uno dei luoghi simbolo della città è il Palazzo dei Normanni realizzato nella seconda metà dell’anno mille.

Il suo interno è composto da meravigliose stanze come il Salone d’Ercole affrescato da Velasquez nel 1799 e la sala di Ruggero con affreschi di ispirazione orientale. Il vero gioiello del palazzo è la Cappella Platina realizzata da Ruggero II e dedicata a San Pietro.

Un altro luogo da visitare è la Cattedrale di Palermo l’edificio religioso più importante della città. Dal 2015 l’edificio è stato inserito nell’elenco dei Beni Patrimonio dell’Umanità Unesco. Venne edificata nel 1185 ed è dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta.

La sua struttura è a croce latina con tre navate divise da pilastri. All’interno della Cattedrale si trovano le tombe imperiali di Enrico VI, di Federico II, dell’imperatrice Costanza e di Ruggero. Inoltre è presente anche la stanza del Tesoro dove si possono ammirare paramenti sacri dal XVI al XVIII secolo e la tiara d’oro di Costanza d’Aragona. 

Tra le principali attrazioni turistiche di Palermo c’è Chiesa del Gesù chiamata anche Casa Professa. Si trova nel quartiere dell’Albergheria ed è la chiesa barocca più importante della città. La sua caratteristica principale è rappresentata dalle decorazioni degli interni realizzati dai massimi esponenti della scultura e dell’arte del ‘600.

Altro luogo molto interessante da visitare a Palermo è l’Orto Botanico che è un’area verde della città con un fascino esotico. Al suo interno si possono ammirare le varie specie vegetali ordinate seguendo l’ordinamento di Linneo. La bellezza della spiaggia di Mondello è rinomata e potete scoprila qui assieme alle più belle dell’isola.

Foto : Unsplash

La cucina tradizionale di Palermo

La cucina tradizionale palermitana è famosa in tutto il mondo per le sue incredibili ricette. Una delle più famose è quella dell’arancina con una prelibatezza e che viene fatta con riso, ragù, mozzarella e prosciutto. Sono presenti anche altre varianti che prevedono l’utilizzo di altri ingredienti aggiuntivi come ad esempio le melanzane e i funghi.

Un altro piatto tradizionale di Palermo sono le Panelle. Si tratta di sottili fette di farina di ceci che vengono poi fritte. Un piatto tipico siciliano sono le stiggiole, un piatto un tempo di recupero, preparato con intestini di agnello, di pecora e di capretto che vengono avvolti in gambi di cipollotti e sedano. Tra i piatti più conosciuti della cucina tradizionale siciliana c’è il panino con la milza.Si tratta di un pane con il sesamo all’interno del quale viene messa la milza di vitello e il polmone che vengono prima bolliti e poi passati in friggitrice.

Uno dei primi piatti più apprezzati è la pasta con le sarde la cui ricetta è diffusa in tutta la Sicilia. Viene preparata con sarde fresche e finocchietto selvatico e infine si aggiunge dello zafferano. per quanto riguarda i secondi uno dei più conosciuti è quello degli involtini alla palermitana. Questi sono delle fettine di vitello ripiene di cacio cavallo, uva passa, cipolla, prezzemolo e pinoli.

Infine per quanto riguarda i dolci non si può mancare di menzionare i famosissimi cannoli e la cassata. I primi sono una pasta croccante arrotolata farcita con ricotta fresca mentre la seconda è una torta a base di pan di Spagna con ricotta di pecora zuccherata, pasta reale e frutta candita. I vitigni siciliani dal Frappato al Nero d’Avola fino al passito e allo zibibbo sono fra i migliori d’Italia.

Copertina: Unsplash

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