La Certosa di Pavia è un complesso monumentale situato nel comune da cui prende il nome. Un gioiello rinascimentale legato a Pavia da una storia secolare.
La sua costruzione fu fortemente voluta da Gian Galeazzo Visconti che voleva destinarla a cappella di famiglia, collegata al castello attraverso il Parco Visconteo.
La costruzione iniziò nel 1396, quando fu proprio il Visconti a poggiare la prima pietra per cominciare l’opera che avrebbe dato origine a questo luogo di arte, cultura e spiritualità, ad oggi proprietà dello Stato Italiano.
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Storia e costruzione di Certosa di Pavia
La Certosa di Pavia è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario.
La sua costruzione durò circa 50 anni e vide la partecipazione di architetti e artisti di spicco del tempo tra cui Bernardo da Venezia, colui che progettò originariamente la Certosa ma anche Giovanni solari, Cristoforo Lombardo e altri.
All’inizio fu affidata alla comunità certosina, poi a quella cistercense e, in seguito ma solo per un breve periodo, a quella benedettina.
Il 7 luglio 1866, dopo l’unificazione del Regno d’Italia, la Certosa di Pavia fu dichiarata monumento nazionale e entrò a far parte del demanio dello Stato italiano insieme a tutti i beni e le opere d’arte che conteneva al suo interno.
Dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, ospita una comunità monastica cistercense mentre alcuni dei suoi edifici sono diventati sedi destinate ad altro, ad esempio, al museo della Certosa di Pavia e alla stazione locale dei Carabinieri.
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Consacrare il potere attraverso l’arte: il vero motivo per cui fu costruita la Certosa di Pavia
Oltre allo scopo romantico, ovvero al presunto voto fatto alla moglie Caterina in punto di morte, si ritiene che la3 Certosa di Pavia fu voluta dal Visconti anche per un’altra, fondamentale, ragione.
Infatti, il duca voleva consolidare la sua egemonia nella zona del nord Italia, soprattutto in un periodo storico che aveva visto formarsi rotture all’interno della cristianità.
Come si collega la costruzione del monastero con il suo scopo? Il conte aveva intuito che, attraverso un’opera d’arte grandiosa, avrebbe potuto arricchire di fascino la sua autorità oltre che mostrare la sua magnificenza con una costruzione splendida.
Inoltre, affidandola ad un ordine monastico, avrebbe avuto la garanzia che i lavori di costruzione e ultimazione sarebbero stati portati avanti fino alla loro completa conclusione.
Quindi, oltre che ad accogliere i suoi famigliari una volta defunti, la Certosa di Pavia aveva l’obiettivo di consacrare la potenza della sua famiglia allo stesso modo in cui, in passato, il padre del Duca aveva disseminato opere di grande importanza come il castello visconteo e l’Università di Pavia.
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Il primato della Certosa di Pavia
La Certosa di Pavia fu la prima chiesa del suo tempo a possedere tali dimensioni oltre che una struttura a tre navate che non era mai stata utilizzata dall’ordine certosino.
La navata fu progettata con la forte impronta dello stile gotico e la sua costruzione terminò nel 1465.
Tuttavia, nel frattempo l’influenza del Rinascimento in Italia divenne sempre più forte, motivo per cui il resto della chiesa e i chiostri furono progettati da capo da Guiniforte Solari, a capo dei lavori tra il 1453 e il 1481.
A Solari seguì Antonio Amedeo, responsabile dei lavori di costruzione della Certosa di Pavia dal 1481 al 1499.
La chiesa della Certosa venne consacrata il 3 maggio del 1497 mentre la parte inferiore della facciata fu completata nel 1507.
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Visitare Certosa di Pavia
La Certosa è famosa per il fascino del suo paesaggio che cambia con il variare delle stagioni quindi visitarla sarà un’esperienza emozionante in qualsiasi momento dell’anno.
I biglietti per visitarla hanno un costo di 10 euro per gli adulti e un prezzo ridotto a 5 euro per alcune categorie di persone come i bambini: per ottenere la riduzione di prezzo o l’entrata gratuita destinata ad alcuni specifici casi, vi consigliamo di contattare direttamente la struttura.
L’orario di visita cambia in base al periodo: da novembre a febbraio è dalle 9 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 16.30. All’interno, presso l’erboristeria della Certosa, potrete acquistare miele, cioccolato, caramelle e il celebre amaro Nocino prodotto dai monaci cistercensi.
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