Conosciuta come la “Firenze del Sud” per la concentrazione di edifici barocchi, Lecce è una delle mete da non perdere se si desidera godere della bellezza autentica del Sud Italia.
Non solo “Lu Sule, Lu Mare, Lu Ientu”. La città di Lecce cancella il luogo comune che vede il Salento come meta gettonata soltanto se si ama il mare e la movida estiva. Questo gioiello barocco affascina con la sua ricchezza architettonica, la sua storia e la sua cultura vivace.
Dove si trova Lecce?
Lecce è il capoluogo dell’omonima provincia situata nella parte centrale del tacco dello Stivale, il territorio che prende il nome di Salento.
La città è circondata dalla fertile pianura e non si affaccia direttamente sul mare, ma è poco distante dalle coste frastagliate del Mar Adriatico.
Cose da vedere a Lecce
Il centro storico è un dedalo di vicoletti fermi nel tempo che permette di ammirare le varie testimonianze del passato glorioso della città.
Il cuore pulsante è senza dubbio Piazza del Duomo, una maestosa piazza dominata dal Duomo di Lecce (Cattedrale di Santa Maria Assunta). Si tratta di una costruzione secentista dalla facciata molto pulita e semplice affiancata da un alto campanile.
Una tappa obbligatoria anche quando si cerca cosa vedere in un giorno a Lecce è la Basilica di Santa Croce, una delle espressioni dell’arte barocca nel Sud Italia caratterizzata da una facciata riccamente decorata di dettagli ornamentali intricati e un rosone centrale e dagli interni sontuosi. Accanto si trovano il Convento dei Padri Celestini in pieno stile barocco e il Museo Ebraico.
Tra le attrazioni imperdibili ci sono le mura esterne, l’arena e le gradinate inferiori dell’Anfiteatro Romano, situato in Piazza Sant’Oronzo, un’imponente struttura dell’epoca che testimonia l’antica grandezza della città durante il periodo romano.
Gli amanti della storia non possono perdersi il Castello di Carlo V, una fortezza costruita nel Cinquecento e destinata a difendere la città dall’arrivo dei Turchi. Oggi, il maniero ospita eventi, manifestazioni e mostre.
Durante il tour della città è possibile scorgere tre delle quattro porte di accesso a Lecce: Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio. Proprio entrando da quest’ultima porta si può ammirare un tesoro nascosto tra i vari palazzi e scoperto quasi per caso, il Teatro Romano.
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Cosa c’è di bello a Lecce tra escursioni e mare
Passeggiare tra le stradine lastricate di Lecce è un’esperienza unica, con ogni angolo che rivela nuove piazze, chiese e meraviglie architettoniche, ma non è l’unico modo di vivere la città.
Il museo MUST (Museo Storico della Città di Lecce) racconta la storia e la tradizione della città attraverso opere di artisti e mostre allestiti negli spazi dell’ex monastero di Santa Chiara.
Per “toccare con mano” le tradizioni artigianali del territorio è possibile partecipare ai vari laboratori di artigianato locale, come la lavorazione della cartapesta o la ceramica dipinta a mano, veri protagonisti dei souvenir autentici di Lecce.
Gli amanti degli spazi verdi possono immergersi nei vari parchi della città, come i Giardini Pubblici Giuseppe Garibaldi, trascorrendo il tempo tra alberi secolari e giochi per i più piccoli.
È possibile approfittare della posizione strategica di Lecce per esplorare le bellezze naturali vicine come i Laghi Alimini e le altre perle del Salento come Otranto. Quanto tempo ci vuole per visitare Lecce e dintorni dipende soltanto dalle preferenze.
Per quanto riguarda come è il mare a Lecce, allontanandosi di qualche chilometro dal centro storico, si arriva nelle frazioni costiere come San Cataldo e Torre Specchia e nelle loro splendide spiagge. Lì, è possibile godere del mare, rilassarsi o fare sport tra la sabbia dorata e l’acqua cristallina.
La gastronomia leccese, un viaggio di sapori
Visitare il Salento senza assaggiare le prelibatezze del territorio si rivela un viaggio incompleto perché Lecce è famosa anche per la cucina deliziosa e genuina.
Tra i piatti più iconici della tradizione ci sono le frise (pane raffermo condito con pomodoro, olio d’oliva e sale), ciceri e tria (pietanza a base di pasta e ceci), il rustico leccese (rustico ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella) e la puccia salentina (panino fragrante farcito con una ingredienti gustosi).
Dalla colazione alla cena, ogni pausa può diventare speciale gustando il pasticciotto (dolce di pasta frolla ripiena di crema pasticcera), spesso accompagnato dal caffè leccese (caffè freddo e sciroppo di mandorle).
Il Salento vanta anche una ricca tradizione enologica. I vini tipici di Lecce includono i rossi Primitivo di Manduria, Negroamaro e Salice Salentino e il bianco Malvasia dai sentori fruttati.
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