Il Parco nazionale del Gran Paradiso mantiene ciò che il suo nome promette.
Questo Parco è stato il primo parco nazionale italiano istituito ed è uno dei più grandi in quanto ad estensione. La bellezza naturale della prima zona protetta italiana presenta montagne incantate laghetti che specchiano il blu del cielo e una fauna da fiaba. Caprioli e lupi, volpi, linci ermellini e poi ancora camosci, stambecchi e l’aquila reale, regina dei cieli più alti. Alla natura si affianca l’architettura rurale e religiosa che raccontano di un passato duro ma vivo, quando queste montagne fra Valle D’Aosta e Piemonte erano densamente abitate.
Il Parco si trova ai piedi del massiccio del Gran Paradiso e il suo territorio si estende in due regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte. In questi luoghi è possibile ammirare gli animali e la natura tipica del contesto alpino. Scopriamo il primo Parco Nazionale italiano e cosa è possibile fare e vedere in questo luogo che offre spettacoli naturali incredibili
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Parco Nazionale del Gran Paradiso: cos’è e dove si trova?
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un’area naturale protetta situata intorno al massiccio del Gran Paradiso e che è stata istituita dallo Stato italiano nel 1922. Il territorio comprende cinque valli che sono: la Valle di Cogne, la Valle Orco, La Valle Soana, la Valle di Rhemes e la Valsavaranche.
Il paesaggio è prevalentemente alpino ed è caratterizzato da ampie vallate. In questo luogo la natura e la fauna vengono preservate in modo da conservare la bellezza delle Alpi. La sua estensione complessiva è di 700000 ettari.
La storia del Parco nazionale del Gran Paradiso
La storia del Parco Nazionale del Gran Paradiso è strettamente legata alla protezione dello stambecco che era destinato all’estinzione a partire dal 1800. Una parte di questo territorio era già stato dichiarato nel 1858 dal re Vittorio Emanuele II riserva Reale di caccia promuovendo la costruzione di una serie di sentieri e mulattiere e istituendo un corpo di guardie specializzato.
Nel 1919 il re si dichiarò disposto a donare circa 2000 ettari allo stato italiano con il vincolo che qui fosse creato un parco Nazionale. Il 3 dicembre del 1922 venne così istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, la prima area naturale protetta in Italia. Dal 1934 il parco venne gestito da una commissione con autonomia amministrativa.
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Parco Nazionale del Gran Paradiso: cosa vedere?
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una delle maggiori attrazioni turistiche di questa zona tra Piemonte e Valle d’Aosta ed offre tantissime cose da vedere. Uno degli aspetti delle più suggestivi riguarda i borghi e le valli che si trovano in questo territorio. Cogne è una delle località turistiche più caratteristiche della Valle d’Aosta con le sue piccole vie e le abitazioni
storiche. Questa località si trova immersa in uno scenario naturale di incredibile bellezza ed è una delle più conosciute e frequentate del parco. Cogne è anche una rinomata località sciistica ed ogni anno sulla pista da fondo si svolge la tradizionale Marcia Gran paradiso. La Valsavaranche è la valle più selvaggia del parco ed è conosciuta per i suoi ambienti naturali straordinari che offrono la possibilità di fare bellissime escursioni nella natura.
Si sviluppa attorno al torrente Savara. Uno dei piccoli borghi da visitare in questa zona è quello di Degioz dove si trova il centro visitatori in cui è allestita una mostra riguardante i predatori presenti nel territorio alpino. Anche la Val di Rhemes offre moltissime possibilità per trascorrere piacevoli momenti nella natura. Qui ci sono anche borghi caratteristici come quello di Rhemes Notre Dome dove si trova il centro visitatori dedicato agli uccelli del parco.
Per quanto riguarda invece la parte piemontese del parco c’è la Valle Soana che comprende i comuni di Ronco Canavese e Valprato Soana. In queste zone si trova l’ecomuseo del rame a Castellaro e anche il famoso Santuario di San Besso che si trova ad oltre 2000 metri d’altitudine ed è raggiungibile solo a piedi.
Nella Valle Orco il paesaggio è caratterizzato da vallate glaciali. Il cuore della valle è il piccolo borgo di Novrasca dove si trovano delle splendide cascate. Inoltre, nella valle Orco si trova anche uno degli altopiani delle Alpi tra i più interessanti in cui ci sono vaste distese di prati verdi abitati da camosci e stambecchi.
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l Parco Nazionale del Gran Paradiso: cosa fare?
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso offe tantissime attività a seconda delle diverse stagioni. Per cominciare nel parco sono presenti più di 500 chilometri di sentieri che attraversano le 5 valli. Qui è possibile fare bellissime passeggiate alla scoperta della natura e degli animali che abitano il parco. Oltre al trekking ci sipuò muovere in bicicletta alla scoperta delle valli e dei borghi.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso permette di vivere esperienze uniche come l’arrampicata sulla roccia o sul ghiaccio in base alla stagione. Nel periodo invernale il parco è il luogo ideale dove fare delle bellissime escursioni con le ciaspole. Il Gran Paradiso è anche perfetto per chi ama sciare infatti qui si trovano alcune stazioni sciistiche con impianti di risalita. Ci sono anche piste di fondo come quella di Cogne.
L’accesso dal lato piemontese del parco è a Ceresole Reale, dove il lago artificiale creato dallo sbarramento sul fiume Orco vi darà il benvenuto. Formaggi dop come la Toma o la fontina, preparati come il salame di patata, o insaccati genuini come la mocetta fino ai dolci come la torta nivolet e Mecoulin, il miele e i biscotti sono fra i prodotti tipici a chilometro zero del Parco.
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