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Cioccolatò, festival del cioccolato a Torino 

Torino torna a deliziarci con Cioccolatò, lo storico e gustoso festival dedicato al cioccolato che, nel 2022, ha battuto ogni record con più di un milione di visitatori, oltre 72 mila kg di cioccolato venduto e più di 150 eventi diffusi, organizzati durante i dieci giorni di manifestazione. 

Il tema di quest’anno ci fa sognare già solo con il suo nome: “Il cioccolato delle meraviglie” ma scopriamo di più su questa tanto attesa edizione! 

Cioccolatò, il “cioccolato delle meraviglie” 

Il festival del cioccolato si terrà dal 27 ottobre al 5 novembre e, per dieci giorni, gli stand a cura di Maestri cioccolatieri locali e nazionali rimarranno aperti dalle 10 alle 23 per accogliere i visitatori e deliziarli con golose preparazioni artigianali. 

La manifestazione coinvolgerà tutta la sua città, dal centro storico alle zone periferiche dove locali e ristoranti tradizionali si trasformeranno in palcoscenici dedicati al cioccolato. 

Il fulcro del Festival sarà però in Via Roma dove saranno presenti oltre 30 stand mentre gli eventi si terranno principalmente in Piazza San Carlo. 

guidatorino

Cioccolatò 2023, il programma 

“Il cioccolato delle meraviglie”, tema dell’edizione 2023, lascia spazio alla fantasia e all’immaginazione. Il nome è stato ispirato dall’articolo che Forbes ha dedicato alla città di Torino definendola La città delle sette meraviglie

Sebbene, ad oggi, non siano ancora stati pubblicati tutti gli eventi della prossima edizione di Cioccolatò a Torino, sappiamo con certezza che ci saranno moltissimi ospiti a intrattenere i visitatori con talk, showcooking, incontri con il pubblico e masterclass interessantissime. 

Come ogni anno, non mancheranno angoli dedicati ai bambini che sono sempre i benvenuti in città! Grande ritorno, poi, dell’arte a Cioccolatò con la seconda edizione di “Cioccolatissima”, una mostra diffusa con opere a tema “Il cioccolato delle meraviglie”, organizzata in collaborazione con Art a Porter

Storia e curiosità sulla Capitale del Cioccolato 

Perché Torino viene definita la Capitale del Cioccolato? La risposta è più articolata di quanto si possa pensare ma già la storia ci dice qualcosa di più ossia che Torino è la prima città italiana in cui è arrivato il cioccolato, precisamente in un tempo lontano come il 1560 quando, il duca Emanuele Filiberto, portà a corte le fave del cioccolato e, in occasione dei festeggiamenti per il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino, servì ai cittadini della cioccolata calda. 

Da lì a poco, si istituì a corte la Merenda Reale, un vero e proprio rito a base di cioccolata calda e biscotti secchi tradizionali. Fu sempre a corte che apparvero i primi cioccolatini, i diablottini, a base di cioccolato fondente, vaniglia e zucchero che, ben presto, furono apprezzati in tutta Europa. 

Se da una parte la storia racconta che fu il diablottino il primo cioccolatini a prendere forma, un’altra ci dice che questo primato spetta al gianduiotto. 

italiaatavola

Il gianduiotto, stando alla storia tramandata nei secoli, sarebbe nato ,come arguta soluzione adottata dai maestri cioccolatieri che utilizzarono le nocciole per sopperire alla carenza di cacao causate dal blocco continentale imposto da Napoleone. 

Che sia l’uno o l’altro il primo cioccolatino della storia, l’unica certezza che abbiamo è che, in ogni caso, nacque a Torino. Per questo la città sabauda è a buon titolo nel circuito europeo del cioccolato, di quel percorso del gusto in cui buongustai e appassionati girano l’Europa fra fiere ed eventi alla ricerca del cioccolato perfetto, prima cibo degli dei e ora delizia di tutta l’umanità. 

Copertina: visittrentino

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