Scopri il borgo di pietra in Piemonte
Il Piemonte è una delle regioni d’Italia con più storia, e i suoi borghi fanno a gara per bellezza e fascino. Chianale nella provincia di Cuneo è uno dei più belli d’Italia. Questo piccolo centro abitato si trova ad un’altitudine di 1800 metri.
Una delle sue caratteristiche principali è il fatto che il paese è interamente costruito in legno ed ardesia. Questo luogo affascinante situato al confine con la Francia ha una storia tutta da scoprire.
Dal web
La storia del borgo di Chianale
Il piccolo borgo di Chianale in provincia di Cuneo è un centro abitato di origine occitana. Il suo nome significa canale. Le prime testimonianze storiche di questo luogo risalgono al X secolo periodo in cui erano molto frequenti le invasioni e le razzie da parte dei Saraceni. Nel 1125 questi territori vennero assegnati ai marchesi di Saluzzo.
Nel 1210 l’area venne ceduta alla Francia e rimase sotto la sua influenza per oltre 4 secoli. Per quasi tutto il 1600 fino alla revoca dell’Editto di Nantes da parte di Luigi XIV nel 1685 Chianale è stato l’unico paese della valle in cui vigeva la libertà di culto. Nel 1713 la Valle Varaita venne ceduta ai Savoia.
Dal web
Chianale: ecco cosa vedere
Il borgo di Chianale offre tantissime cose da vedere. Si trova sull’antica via che conduceva verso la Francia e per questo motivo risente ancora oggi dell’influenza della cultura di Provenza. Da Chianale parte una strada, percorribile in auto solo nel periodo estivo, che conduce fino a 2748 metri per arrivare al Colle dell’Agnello da dove si scende nella regione francese di Queyras.
Il centro abitato è diviso in due parti dal torrente Vairata. Un ponte in pietra collega tra loro le due zone e confluisce nella piazza centrale del paese dove sorge la chiesa di San Antonio. Questo piccolo borgo è un posto da favola con le sue abitazioni in pietra e legno che rendono l’atmosfera particolarmente suggestiva. Le vie del borgo sono realizzate in pietra e conducono attraverso i suggestivi edifici.
Uno dei più interessanti è la chiesa di San Lorenzo costruita tra il XVII e XVIII secolo. proseguendo lungo il Chemin Royale si incontra la casa di Martinet che è ciò che rimane dell’antico tempio calvinista. Molto interessante anche il Museo del costume e dell’artigianato tessile che si trova nel centro del borgo nei locali che un tempo ospitavano la Missione Cappuccina di Chianale. Infine, in questa zona del Piemonte si trova anche il bosco di cembri più esteso delle Alpi.
Dal web
Cosa fare a Chianale?
Chianale è un centro turistico frequentato sia nella stagione estiva che in quella invernale. Gli splendidi paesaggi alpini che circondano il centro abitato sono il luogo ideale per chi ama praticare sport all’aperto. Durante l’inverno è possibile praticare lo sci alpino grazie agli impianti di risalita e i 15 chilometri di piste, da Chianale partono moltissimi percorsi di sci alpinismo.
Durante la stagione estiva è possibile fare delle meravigliose passeggiate grazie ai tantissimi percorsi escursionistici qui presenti. Questi possono essere fatti sia a piedi che in bicicletta o a cavallo. In più il lago artificiale consente anche di praticare sport acquatici come il windsurf e la canoa oltre che la pesca sportiva.
Chi vuole esplorare il meraviglioso bosco dell’Aleve può dirigersi nelle frazioni di Castello e Villaretto che sono i due punti privilegiati dai quali partono le escursioni.
Dal web
Chianale: cosa mangiare?
Il territorio del borgo di Chianale offre specialità culinarie alpine come i tipico prodotto caseario del Valle Vairata che si ottiene con il latte vaccino. Tra i piatti della tradizione ci sono quelli realizzati con la pasta fresca come i raviloes della Val Varaita.
Questi hanno una forma cilindrica allungata e il loro nome è legato al gesto di far rotolare la pasta fresca sull’asse di legno, gesto che dona loro la caratteristica forma allungata. Un altro prodotto tipico del territorio sono le patate di montagna che vengono coltivate fin dal 1800 lungo l’arco alpino.
Dal web
Chianale: dove si trova?
Chianale è un centro abitato nella Valle Varaita in provincia di Cuneo. Il suo territorio è al confine con la Francia. Il paese si trova alle pendici del Monviso uno dei monti più importanti della catena alpina. Oggi in questo comune risiedono 180 persone ed è uno dei meno abitati di questa zona del Piemonte.
Per raggiungere il borgo storico si deve percorrere in auto l’autostrada A6 Torino- Savona ed uscire a Marene e poi da qui si prosegue lungo la strada provinciale in direzione del Colle dell’Agnello. Dal capoluogo piemontese sono necessarie circa due ore di auto per arrivare a destinazione.
Copertina dal web